Ultima modifica di sorci verdi; 08-07-13 alle 22:52
Lamezia, 07 Luglio – ‘Ci tolgono casa, lavoro e sanità. Lametino ribellati’. Questo il testo dello striscione esposto sabato sera dai militanti di CasaPound Italia sul Corso Numistrano a Lamezia per protestare contro le scarse politiche sociali attuate dall’amministrazione regionale e di quella comunale. “E’ tempo di dire basta a questa politica scellerata che sta mettendo in ginocchio le nostre città e la nostra gente. Politica, che, anziché pensare a ridurre gli sprechi, eliminare i privilegi della casta, effettua tagli lineari a servizi di prima necessità quali casa, istruzione, sanità e politiche occupazionali. I lametini devono ribellarsi”. Lo afferma Mimmo Gianturco, responsabile regionale del movimento CasaPound Italia.
''Siamo stanchi – dichiara Gianturco – di questa classe politica egoista, che anziché pensare a risolvere i problemi alle famiglie calabresi, a creare nuovi sbocchi lavorativi e a garantire le politiche sociali, crea nuovi escamotage per aumentare, i già numerosi privilegi, come lo scandalo dei “rimborsi facili” della scorsa primavera. E’ tempo di dire basta a queste politiche scellerate, che, di fatto, possono causare seri problemi al nostro territorio, basta pensare alla possibilità di chiusura del reparto di Terapia Intensiva Neonatale del nostro ospedale”.
“Invitiamo pertanto, -conclude Gianturco- per l’ennesima volta, la nostra classe politica a impegnarsi in maniera più concreta a trovare soluzioni efficaci, per i numerosi problemi, che purtroppo, affliggono la nostra Calabria. Qualora fossero a corto di idee li invitiamo a visitare il nostro sito www.casapoundcalabria.org dove potranno trovare numerose proposte che pensiamo possano esser più che utili per le problematiche Calabresi, e non solo”.
OSTIA: CASAPOUND ITALIA, PRONTI ALLA MOBILITAZIONE CONTRO CAMPO NOMADI PINETA ACQUE ROSSE
Roma, 11 Luglio – "Siamo pronti alla mobilitazione contro la realizzazione di un campo nomadi ad Ostia e riteniamo assurda l'idea della nuova giunta del X Municipio". Così si legge in una nota di CasaPound Italia litorale romano in risposta alle dichiarazioni dell'assessore municipale ai servizi sociali Emanuela Droghei che ha annunciato di essere alla ricerca di uno spazio da allestire per i nomadi degli insediamenti abusivi della pineta delle acque rosse. "In campagna elettorale - continua la nota - il centrosinistra si riempiva la bocca di parole come asili, scuole, case e già oggi smentisce le promesse e si dichiara pronto ad un'azione incoerente e contro i cittadini dando priorità alla realizzazione di quello che sarà un vero e proprio campo nomadi che all'inizio ospiterà 50 persone ma che come siamo abituati a vedere si allargherà a dismisura. Non ci sono i soldi per attuare il progetto di ricostruzione della scuola elementare Do.Re.Mi.Diverto o per ristrutturare l'ex Gil, il nostro è il primo municipio per carenza di posti negli asili nido pubblici ma evidentemente questa giunta dimostra da subito di avere altre intenzioni. Ridicole anche le prese di posizione del centrodestra che ha governato fino a pochi mesi fa lasciando nel degrado ogni spazio verde del territorio a partire dalla pineta delle Acque Rosse e di Castelfusano permettendo e tollerando baraccopoli e insediamenti ovunque. Se il progetto di questa amministrazione andrà avanti - conclude la nota - ci opporremo con forza e lanceremo già nei prossimi giorni una raccolta firme per scongiurare tale provvedimento".
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