Il ddl stabilità passa grazie al M5S che garantisce il numero legale
Roma, 21 Dic – E’ stato approvato ieri dalla Camera dei Deputati il ddlstabilità, sul quale il governo aveva posto la questione di fiducia. A favore hanno votato 258 deputati, contro 103, 3 si sono astenuti. Il disegno di legge ha ricevuto pesanti critiche sia dai parlamentari pentastellati che da Beppe Grillo, il quale oggi attacca dal suo blog anche gli oltre 500 milioni di euroassegnati per il 2013-2016 al sostegno pubblico dell’editoria.
Ciò che Grillo e i parlamentari 5 Stelle omettono di dire, è però che il ddl sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia, è passato ieri grazie al soccorso dei parlamentari di M5s e di SEL, che sono rimasti in aula durante la votazione garantendo il numero legale. Al momento del voto, infatti, erano presenti solo 258 deputati dei 316 necessari per la validità della votazione. Se il M5s avesse abbandonato l’aula, come fatto da altra parte dell’opposizione, neanche la presenza nell’emiciclo di tutti i 37 eletti di SEL (che erano comunque ieri in aula in numero minore) avrebbe potuto salvare il voto di fiducia al governo, fermandosi a 315 il numero dei presenti.
Provvidenzialmente invece, i deputati 5 stelle hanno deciso di restare. Votando contro e criticando fortemente a parole il provvedimento e il Governo, certo. Ma di fatto consentendo che potesse essere approvato.
Il ddl stabilità passa grazie al M5S che garantisce il numero legale | IL PRIMATO NAZIONALE