24 aprile 2008
XXI Conferenza di formazione militante a cura della Comunità Antagonista Padana dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
“Rivoluzione protestante: madre delle rivoluzioni”
Partendo dagli aspetti irrazionalisti e cabalistici del pensiero di Occam, Cusano, di Marsilio Ficino, di Pico della Mirandola e di Erasmo da Rotterdam, e al contempo dalle pulsioni anarcoidi del Gioachimismo, del Francescanesimo spurio e dei pauperismi medioevali, Davide Canavesi ha preso in esame alcuni presupposti filosofici e antropologici del c.d. Protestantesimo, analizzando poi le sue principali conseguenze politico-sociali. Dopo aver esaminato le figure dei principali “riformatori” (tra cui Lutero), il relatore ha fatto un’interessante analisi dei rapporti tra socinianesimo e accademie culturali di inizio Settecento, collegando progressivamente il pensiero degli Ochino e dei Sebastian Castellion a quello successivo dei Locke e dei Voltaire.