Diamo due numeri, così chi legge si fa un quadro della cosa e capisce chi sta dicendo cazzate, e di che portata siano.
La capacità totale di rigasificazione in Europa è:
2013: 199-199
2014: 217-217
2015: 232-238
2016: 246-264
2017: 250-280
2018: 260-326
2019: 263-346
2020: 271-355
2021: 271-364
2022: 276-369
A sinistra il valore tenendo conto degli impianti operativi, a destra tenendo conto anche degli impianti in fase di costruzione/progettazione (dati in bcm/anno)
A fronte di questo, il consumo di gas in Italia è stato di 2.751,64 bcm nel 2013, e in Europa di 19.199 sempre nello stesso anno.
Dasvidania.
FONTI: U.S. Energy Information Administration (EIA) Downloads | GLE Publications GLE presentation at Gas Transport & Storage Summit, 25 March 2014, Berlin: Maximising LNG import potential to ensure sustainability and diversification of gas supplies).
A tuo modo sei assai romantico, Nic - PiccolaIena
A parte il fatto che i dati sui consumi mica mi convincono.....
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E difatti...nel.2011 i consumi italiani non arrivavanoa 78 miliardi di metri cubi, altro che piu' di 2000 miliardi
http://dgerm.sviluppoeconomico.gov.i...gasannuali.asp
Inviato dal mio GT-I9100 utilizzando Tapatalk
E da me che vuoi?
In Europa i programmi sono di arrivare a 369 bcm/y nel 2022. Nel frattempo i consumi sono a 19.000 bcm/y. Fatti due conti e vienimi a dire di quanto dovrebbero aumentare gli investimenti per arrivare anche solo a coprire un 10% con l'LNG (1900 bcm/y), e poi spiegami chi ci mette i soldi.
E comunque rimane il 90% da coprire...
A tuo modo sei assai romantico, Nic - PiccolaIena
La disorganizzazione dell'esercito ucraino | ilJournal.itLa disorganizzazione dell’esercito ucraino
E' la prima cosa che ha colpito dall'inizio dell'operazione antiterrorismo. E ci sono alcuni motivi che spiegano la debolezza dei militari.
La resa di alcuni soldati ucraini nell’est del Paese è stato un segnale preoccupante. Molto preoccupante. A poche ore dall’operazione anti-terrorismo, così definita dal governo di Kiev, è emersa tutta la debolezza e la disorganizzazione di un esercito che non ha né gli strumenti e forse neppure i mezzi per fronteggiare i separatisti che hanno preso il controllo di alcune città, senza dover sparare un colpo.
Poi c’è stata la battaglia a Mariupol, città portuale dell’est, che ha confermato le sostanziali difficoltà dei militari, i quali hanno comunque respinto gli attacchi dei filorussi, uccidendo tre “ribelli” e arrestando decine di attivisti. Ma il morale delle truppe è davvero basso, anche troppo vista la sfida da cui sono attese nelle prossime ore.
Un ufficiale ha descritto al Daily Beast una situazione al limite del collasso. «L’esercito è stato mal gestito e trascurato per anni e la qualità della leadership è discutibile. Noi li spediamo in una situazione molto complessa che viene abilmente manipolata da Mosca», ha sottolineato la fonte rimasta anonima. Insomma l’attacco è stato concepito in maniera maldestra.
Uno dei problemi riguarda addirittura le regole di ingaggio dei militari: molti non sanno come comportarsi e così è più conveniente la resa e la deposizione delle armi, avvenute senza nemmeno che fossero iniziati gli scontri armati.
«Questi soldati non sono stati addestrati per far fronte a disordini civili come questo», ha evidenziato un esperto di intelligence internazionale. C’è poi un’altra questione: le unità speciali sono formate da molti militari che operavano sotto il precedente regime politico, fortemente legato alla Russia. Le truppe più preparate, dunque, sono più legate a Yanukovich che ai leader della rivoluzione di Piazza Maidan.
In tale scenario le forze politiche di ultradestra ucraine, Svoboda e Praviy Sektor, decisive durante la rivolta che ha rovesciato il precedente presidente, hanno minacciato di assumere il controllo delle operazioni contro i separatisti dell’Ucraina orientale. Una mossa che sarebbe l’assist perfetto a Putin. Il leader del Cremlino non attende altro che una ragione valida per giustificare l’intervento armato in nome della sicurezza della popolazione russofona.
come ovvio, la Repubblica Popolare di Donetsk, manda la sua risposta al gruppo di contato:
DNR: "No individuazione di modi per cercare una soluzione politica è impossibile e inutile senza il riconoscimento da parte dell'UE l'esistenza della Repubblica popolare di Donetsk"
Repubblica Donetsk neonato Popolare ha risposto ai cosiddetti accordi di Ginevra, riporta alla vigilia.
Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Popolare di Donetsk (DNI) ha emesso un comunicato ufficiale.
"dichiarazioni ufficiali circa la posizione del Consiglio dell'UE per gli affari esteri
14 apr Consiglio dell'Unione europea per gli affari esteri ha fatto ampio dichiarazione sull'Ucraina, che incide direttamente e viola i diritti sovrani della Repubblica Popolare di Donetsk. In particolare, il Consiglio UE ha dichiarato quanto segue:
"L'Unione europea condanna le azioni intraprese da uomini armati nelle città orientali dell'Ucraina ... tenta di destabilizzare l'Ucraina dovrebbe essere fermato ... Il Consiglio ribadisce il suo forte sostegno per l'unità, la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina ... L'Unione europea invita tutte le parti a mantenere la massima moderazione e dà tributo alle autorità ucraine per il fatto che essi seguono la legge e prendere le misure ponderata, e incoraggia il governo a Kiev e là di aiuto per ridurre le tensioni. "
Questa dichiarazione del Consiglio dell'Unione europea per gli affari esteri suggerisce che i paesi europei intendono continuare a interferire con la libera volontà del popolo della Donbass e Nuova Russia, nel caso se vi è motivo di sospettare che il risultato di una libera scelta, quali le persone possono essere in contrasto con gli obiettivi della loro politica "La politica europea" niente trattenuto espansione politico-militare della UE e della NATO ad est. Richiama l'attenzione su di sé il sostegno reale dell'UE concernente l'uso di Kiev forza militare contro la popolazione civile, hanno cinicamente chiamano "la riduzione della tensione".
DNR degli Esteri ribadisce che nessuna individuazione di modalità "soluzione politica", che invita l'UE e l'eventuale inutile senza il riconoscimento da parte dell'UE l'esistenza stessa della Repubblica popolare di Donetsk, e la piena partecipazione dei suoi membri come una parte legittima dei negoziati. Eventuali trattative che riguardano la situazione nella regione del Donbass e Novorossia possibile solo con la partecipazione dei nostri rappresentanti e attraverso il riconoscimento del diritto delle persone di decidere in merito alla Donbass sua stessa Costituzione e il suo futuro politico. Ribadiamo che tutte le decisioni e arrangiamenti di paesi terzi sul futuro politico del Donbass fatti alle nostre spalle, senza la nostra partecipazione, ea spese dei diritti sovrani della Repubblica Popolare di Donetsk trascurabile, non sono validi e non verrà eseguito.
Non possiamo impedire diplomatici principali potenze inutile sprecare tempo ed energie in trattative senza senso circa il nostro destino e il nostro futuro, ma abbiamo la possibilità di arricciare che il futuro politico del bacino del Don, Nuova Russia, della Repubblica popolare di Donetsk può e determinerà solo la sua gente, elezioni, libere colpo di pressione ha preso il potere a Kiev, sotto la protezione delle persone armate, milizie del popolo e l'esercito di liberazione del sud-est.
Qualsiasi tentativo con la forza di privare i popoli del loro diritto alla libera scelta del proprio futuro politico, tentativi di Kiev giunta e dei suoi maestri europei per determinare in anticipo per il popolo dei metes e limiti di questa scelta - condannato a una sconfitta schiacciante. Qualsiasi tentativo di costruire l'Unione europea per la gente di Donbas stallo politico in cui, secondo i funzionari europei, tenuta a rimanere sterile, ed essere spazzato via dal popolo. Perso il contatto con la realtà dei funzionari europei ad affrontare solo la crescita della protesta popolare e Donbass Novorossia radicalizzazione della protesta, e di ottenere forze di autodifesa.
Repubblica Donetsk Esteri popolare europea avverte che tale politica ostile e miope, porterà inevitabilmente al collasso politico dell'Unione europea in Oriente, alla perdita completa della sua autorità, e l'impatto ad est dei suoi confini. I paesi dell'UE devono abbandonare il supporto sbilenco loro clienti politici a Kiev, e subito andare alle consultazioni ad ampio raggio con i rappresentanti del Donbas e la Nuova Russia.
Questa dichiarazione ufficiale della Farnesina ha portato ai rappresentanti DNR:
- Dipartimento di Stato degli Stati Uniti
- Ministero degli Affari Esteri della Russia,
- Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri Catherine Ashton.
Il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Popolare di Donetsk - E. Gubaryov
Donetsk, 17 Aprile 2014 "
traduzione google
fontelink
intanto, teniamo a mente che il letame nazifascista, pare stia preparando un colpo di stato secessionista nella Galizia per il 27 Aprile ...almeno da quanto sostenuto dal governo fantoccio di Kiev (la cui attendibilità è quella che è), che citano informative dei propri servizi segreti!