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  1. #11
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    Predefinito Re: Piccola analisi del dominio nordico

    Citazione Originariamente Scritto da GILANICO Visualizza Messaggio
    Non è affatto vero, erano aristocrazie dominanti, e quindi non democratiche e civili, dove il popolo più bellicoso e retrogrado vince e domina, sottomettendo gli altri.
    Le aristocrazie dominanti romane (indoeuropee) erano anche tecnologicamente più avanzate sotto la questione bellica-militare, grazie anche al contributo che diedero i Greci antichi, e dei loro inventori in ambito bellico-militare e strategico, dove l'Impero Romano non fece altro che perfezionare sempre più queste cose.
    sbaglia, le faccio un'esempio la cosiddetta aristocrazia del sud degli stati uniti (quella dei proprietari schiavisti per intenderci) viveva secondo costumi simili a quella della nobiltà europea ma aveva mentalità mercantile e borghese, così i borghesi una volta conquistato il potere in europa, avevano (per invidia ed emulazione) assunto alcuni costumi nobiliari primo fra tutti quello del duello. La differenza è questa il borghese uccide e conquista per denaro, il nobile uccide e conquista per dio, per gli dei, per l'onore e per la gloria. Del resto la mentalità accumulativa del borghese non è altro che quella del servo-contadino, il servo contadino cerca di accumulare cibo anche se non ne ha bisogno perchè nella sua mente è fissa la sensazione provata quando questo mancava, allo stesso modo il borghese accumula denaro ed è avaro perchè nella sua mente è fissa la memoria di quando non ne aveva. La differenza tra Nobile e borghese è la stessa che c'è tra Spirito e Materia, l'ultima non è che una volgare scimmia, una volgare emulazione delle esteriorità della prima. Il borghese in quanto originariamente plebeo non coglierà mai ciò che sta dietro certi costumi, non coglie l'Anima del gesto Nobile, ma solo l'aspetto fisico e materiale.

  2. #12
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    Predefinito Re: Piccola analisi del dominio nordico

    Coloro che uccidono e conquistano per le loro false divinità, risultano essere ancor peggio di coloro che uccidono e conquistano per denaro, oppure, per esigenza di cibo e di sopravvivenza!!
    Mi sembra che in lei ci sia una sorta di religiosità al quanto fondamentalista e fanatica, nulla di più incivile e malvagio.......
    Quale Dio vorrebbe far scorrere del sangue di innocenti, con il solo scopo di essere ancor di più venerato e lodato..???? direi un falso dio che fuoriesce dal calderone indoeuropeo..!!

    Quindi lei difenderebbe appieno il fanatismo fondamentalista islamico di matrice ariana/indoeuropea vero??
    perché loro hanno da sempre ucciso e conquistato per il loro falso Dio, spingendosi pure al suicidio terroristico...

    Devo ammettere che il suo modo di pensare mi fa ribrezzo!!!
    Ultima modifica di GILANICO; 19-04-14 alle 18:57

  3. #13
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    Predefinito Re: Piccola analisi del dominio nordico



    le parole di questa canzone rappresentano ciò che il dio Krishna spiega ad Arjuna (il puro) prima della battaglia contro i cugini kaurava:

    Kaurava e Pandava un'unica gente dall'odio costretta a lottar
    L'auriga del carro rivolto ad Arjuna lo invita ad ascoltar
    Parole che son come pietre scagliate che destano saggi ed eroi
    Risveglian lo spirito ariano che è dentro di noi!

    Non ci saranno fratelli in battaglia, ma corpi che tu colpirai
    La carne è caduta, lo spirito è eterno: chi cade non morirà mai
    Nessuno uccide nessuno in battaglia, ma offre il suo dono agli dei
    È il dharma della stirpe di sangue degli indoeuropei!

  4. #14
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    Predefinito Re: Piccola analisi del dominio nordico

    Appunto!!
    Sono parole al quanto fondamentaliste è inutile negarlo..
    Quindi lei è un religioso fondamentalista vero?? c'è sempre del fanatismo all'interno di qualsiasi tipo di fondamentalismo, io la penso cosi.

  5. #15
    Aginter Press
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    Predefinito Re: Piccola analisi del dominio nordico

    Sono fedele allo spirito dei miei antenati. Ogni uomo dovrebbe esserlo.

  6. #16
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    Predefinito Re: Piccola analisi del dominio nordico

    Citazione Originariamente Scritto da El Gran Capitan Visualizza Messaggio
    Sono fedele allo spirito dei miei antenati. Ogni uomo dovrebbe esserlo.
    Questo lo avevo capito già, comunque aspetto ancora una risposta, anche se posso immaginarmela benissimo.
    Un conto è ricordare i propri antenati, piangerli e pregare per loro, un altro conto è portare avanti alcune ideologie filo religiose al quanto fondamentaliste.
    Anche io rendo gloria ai miei antenati Gilani preindoeuropei, ma senza che il tutto si trasformi in pretesti (più o meno validi) per cercare di giustificare in qualche maniera certe ideologie, che poi le trovo al quanto sbagliate e totalmente al di fuori del mondo pacifista-liberista-egualitario e fraterno dei miei antenati Gilanici e preindoeuropei

  7. #17
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    Predefinito Re: Piccola analisi del dominio nordico

    Le ricordo inoltre che gran parte di questa penisola si fonda su radici storiche Gilaniche matrilineari, che si perdono nei tempi dei tempi, i suoi antenati vennero dopo, non come fratelli, ma come bestie pronti ad occupare e conquistare.

    Ora stacco perché ne ho piene le palle

  8. #18
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    Predefinito Re: Piccola analisi del dominio nordico

    Citazione Originariamente Scritto da GILANICO Visualizza Messaggio
    Questo lo avevo capito già, comunque aspetto ancora una risposta, anche se posso immaginarmela benissimo.
    Un conto è ricordare i propri antenati, piangerli e pregare per loro, un altro conto è portare avanti alcune ideologie filo religiose al quanto fondamentaliste.
    Anche io rendo gloria ai miei antenati Gilani preindoeuropei, ma senza che il tutto si trasformi in pretesti (più o meno validi) per cercare di giustificare in qualche maniera certe ideologie, che poi le trovo al quanto sbagliate e totalmente al di fuori del mondo pacifista-liberista-egualitario e fraterno dei miei antenati Gilanici e preindoeuropei
    non credo che i pelasgi fossero "liberisti".. e ricorda che se anche c'è qualcosa di gilanico in te sei anche indoeuropeo così come in me nonostante io sia indoeuropeo ho inevitabilmente anche antenati non indoeuropei. In ogni caso io sono fedele ai miei antenati indoeuropei e se il loro spirito è diverso da quello dei gilanici, inevitabilmente i nostri spiriti (o weltanschaaung) e le nostre azioni saranno diversi.
    Ultima modifica di Degtyaryov; 19-04-14 alle 20:38

  9. #19
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    Predefinito Re: Piccola analisi del dominio nordico

    Citazione Originariamente Scritto da GILANICO Visualizza Messaggio
    Le ricordo inoltre che gran parte di questa penisola si fonda su radici storiche Gilaniche matrilineari, che si perdono nei tempi dei tempi, i suoi antenati vennero dopo, non come fratelli, ma come bestie pronti ad occupare e conquistare.

    Ora stacco perché ne ho piene le palle

    Vennero ad occupare ciò che voi non foste capaci di difendere e non come "bestie" ma come Signori.

    Salve a Voi.

  10. #20
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    Predefinito Re: Piccola analisi del dominio nordico

    Allora...

    Soltanto coloro che portano delle caratteristiche fisiche/antropologiche nordiche possono "vantare" di discendere da popolazioni indoeuropee (sciiti, slavi e via dicendo..), che poi, gran parte di queste caratteristiche, il più delle volte, coincidono anche con un DNA mitocondriale nordico indoeuropeo. Io che non ho tali caratteristiche, posso benissimo essere contento di non avere tali discendenze

    P.S.

    Vennero con la forza, spinti anche dalla fame e in cerca di terre più calde e fertili, ma non certo come signori.
    Se uno crede veramente di essere un signore, un essere superiore ed eccetera, non significa che lo sia per davvero!

    Senza ombra di dubbio i miei antenati erano persone che non vivevano per fare la guerra, non vivevano per distruggere ed opprimere altre persone, adoravano la Dea e in essa la terra.
    Le ricordo anche che al principio "Dio" era femmina qui in Europa, come in altre parti della terra, poi, "quasi improvvisamente" venne soppiantata da false divinità guerriere e guerrafondaie (patriarche) venute del cielo...
    La vera divinità autoctona di questa terra è la Dea Madre.
    Ultima modifica di GILANICO; 20-04-14 alle 08:28

 

 
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