Blitz contro i secessionisti veneti: 24 arresti, altri 27 indagati

[kappa]

Ma se, ma se, ma se.... Ma se la smettessimo di guardare le tv nazziunali e prendere per buono anche solo l'uno %, magari sarebbe meglio.

Fortunatamente ho un cervello pensante, per cui posso permettermi di guardare questo e quello, senza paura di condizionamenti.
Credo che i coniugi di Erba siano colpevoli, perchè questa è l'opinione che mi sono fatto, sbattendomene dei benpensanti
che li volevano colpevoli e dei complottisti che li vorrebbero martiri di non so bene quale causa.
Quello che ho visto ieri su Tosi è inaccettabile per un leghista, al di la delle illazioni e del fango gettato ad hoc.
Sono leghista da 25 anni, non ho bisogno che tu mi venga a dire come funziona l'informazione di regime!!

[sciadurel]

E Tosi?! Mentre scrivo sto guardando l'inchiesta di Report su Tosi...
Filmati hard, mazzette, rapporti con calabresi in odore di ndrangheta.
Do per scontato che si voglia sparger merda in un momento in cui la Lega è in crescita.
Ma se è vero anche solo l'1% di quello che si dice, mi chiedo cosa aspetti Salvini a intervenire?!

Fortunatamente ho un cervello pensante, per cui posso permettermi di guardare questo e quello, senza paura di condizionamenti.
Credo che i coniugi di Erba siano colpevoli, perchè questa è l'opinione che mi sono fatto, sbattendomene dei benpensanti
che li volevano colpevoli e dei complottisti che li vorrebbero martiri di non so bene quale causa.
Quello che ho visto ieri su Tosi è inaccettabile per un leghista, al di la delle illazioni e del fango gettato ad hoc.
Sono leghista da 25 anni, non ho bisogno che tu mi venga a dire come funziona l'informazione di regime!!

basterebbe pensare al poco spazio mediatico VOLUTAMENTE riservato a quello che succede in provincia di Lecco a proposito di clan ....

[Juv]

E Tosi?! Mentre scrivo sto guardando l'inchiesta di Report su Tosi...
Filmati hard, mazzette, rapporti con calabresi in odore di ndrangheta.
Do per scontato che si voglia sparger merda in un momento in cui la Lega è in crescita.
Ma se è vero anche solo l'1% di quello che si dice, mi chiedo cosa aspetti Salvini a intervenire?!

Dal profilo facebook di Sergio Borsato:

REPORT – FLAVIO TOSI
Quindi le fonti sono:
AVVERSARI POLITICI:
- BERTUCCO (del PD, candidato contro Tosi alle ultime elezioni comunali);
- BONFANTE (del PD, candidato contro Tosi alle elezioni regionali);
- VALDEGAMBERI (ex UDC, ora indipendentista veneto anche se nel 2011 cantava l’Inno di Mameli con la bandiera tricolore attorno al collo, detto “auto blu” in quanto quand'era Assessore Regionale in un anno ha usufruito di quattro autisti per 4.722 ore percorrendo 206.123 chilometri per partecipare a incontri svoltisi soprattutto in bar di tutta la regione, costando alle casse regionali più di 300 mila euro solo di autisti).
PERSONE CACCIATE DA FLAVIO:
- PATRIZIA BADII (cacciata dalla LEGA, candidata alle regionali del 2010 per PNV prendendo 18 preferenze, candidata alla comunali di Verona contro Flavio Tosi nel 2012 prendendo lo 0,26%, ora in carcere);
- MICHELE CROCE (ex LISTA TOSI, cacciato da Flavio Tosi perché in due mesi da Presidente dell’AGEC ha speso 33.000 euro per rifarsi l’ufficio personale);
PERSONE SENZA NOME E SENZA VOLTO:
- Un “IMPRENDITORE” che accusa Giacobbo e Borsato (e non Tosi, che ne era addirittura avversario politico all’interno della Lega) di aver richiesto tangenti per appalti pubblici in Regione nel 2010 (Nota: Flavio Tosi non era più in Regione dal 2007);
- Un “EX DIRIGENTE DELLA LEGA” che parla di un fantomatico “bunga-bunga” che non sa né provare né spiegare;
- Un “EX ASSESSORE” (fatalità sono tutti “ex”, quindi rancorosissimi) che parla del famoso “filmino hard” che non ha mai visto ma che del quale “ne ha sentito parlare” (sig!). Filmino hard che l’autore del servizio di Report Ranucci ha provato a comperare con i soldi della RAI (quindi pubblici, quindi nostri) per € 15.000.
Infine, per dare ulteriore “credibilità” al servizio, l’ultima fonte è una ragazza rumena (sempre senza nome e senza volto) fatta passare per la “troia di turno”.
Le uniche immagini passate di FLAVIO TOSI, l’ “obbiettivo del servizio” (come affermato dall’autore di REPORT chiaramente nei filmati videoregistrati di nascosto), sono una cena a Crotone organizzata da Katia Forte (consigliere comunale già dal 2007 e riconfermata nel 2012, quindi nota a tutti a Verona) alla quale ha partecipato anche tale Vrenna (presidente del Crotone Calcio, prima accusato di infiltrazioni mafiose poi assolto completamente).
Nessuna foto osè, nessun filmato hard.
Filmato Hard e Foto osé quindi inesistenti, ma citate decine di volte nel servizio per far passare il messaggio occulto agli spettatori: “Flavio Tosi partecipa a festini”.
Concludo con la TEMPISTICA: Report (RAI3, e sappiamo tutti da che parte stanno) ha iniziato ad occuparsi di Flavio Tosi dopo che si è affacciato sulla scena nazionale con la Fondazione “Ricostruiamo il Paese” a Mantova in Ottobre e ha mandato in onda la puntata ad un mese dalle Elezioni Europee (con la Lega Nord data in forte rialzo dai sondaggi).
Questo è stato REPORT. Una cloaca a cielo aperto finanziata con i soldi della rete pubblica cioè con i soldi del canone che annualmente i cittadini pagano. Noi finanziamo queste merde, noi diamo la benzina al camion che ci vuole investire.

https://www.facebook.com/sergio.borsato/posts/770006279685918

[murphy]

Dal profilo facebook di Sergio Borsato:

REPORT – FLAVIO TOSI
Quindi le fonti sono:
AVVERSARI POLITICI:
- BERTUCCO (del PD, candidato contro Tosi alle ultime elezioni comunali);
- BONFANTE (del PD, candidato contro Tosi alle elezioni regionali);
- VALDEGAMBERI (ex UDC, ora indipendentista veneto anche se nel 2011 cantava l’Inno di Mameli con la bandiera tricolore attorno al collo, detto “auto blu” in quanto quand'era Assessore Regionale in un anno ha usufruito di quattro autisti per 4.722 ore percorrendo 206.123 chilometri per partecipare a incontri svoltisi soprattutto in bar di tutta la regione, costando alle casse regionali più di 300 mila euro solo di autisti).
PERSONE CACCIATE DA FLAVIO:
- PATRIZIA BADII (cacciata dalla LEGA, candidata alle regionali del 2010 per PNV prendendo 18 preferenze, candidata alla comunali di Verona contro Flavio Tosi nel 2012 prendendo lo 0,26%, ora in carcere);
- MICHELE CROCE (ex LISTA TOSI, cacciato da Flavio Tosi perché in due mesi da Presidente dell’AGEC ha speso 33.000 euro per rifarsi l’ufficio personale);
PERSONE SENZA NOME E SENZA VOLTO:
- Un “IMPRENDITORE” che accusa Giacobbo e Borsato (e non Tosi, che ne era addirittura avversario politico all’interno della Lega) di aver richiesto tangenti per appalti pubblici in Regione nel 2010 (Nota: Flavio Tosi non era più in Regione dal 2007);
- Un “EX DIRIGENTE DELLA LEGA” che parla di un fantomatico “bunga-bunga” che non sa né provare né spiegare;
- Un “EX ASSESSORE” (fatalità sono tutti “ex”, quindi rancorosissimi) che parla del famoso “filmino hard” che non ha mai visto ma che del quale “ne ha sentito parlare” (sig!). Filmino hard che l’autore del servizio di Report Ranucci ha provato a comperare con i soldi della RAI (quindi pubblici, quindi nostri) per € 15.000.
Infine, per dare ulteriore “credibilità” al servizio, l’ultima fonte è una ragazza rumena (sempre senza nome e senza volto) fatta passare per la “troia di turno”.
Le uniche immagini passate di FLAVIO TOSI, l’ “obbiettivo del servizio” (come affermato dall’autore di REPORT chiaramente nei filmati videoregistrati di nascosto), sono una cena a Crotone organizzata da Katia Forte (consigliere comunale già dal 2007 e riconfermata nel 2012, quindi nota a tutti a Verona) alla quale ha partecipato anche tale Vrenna (presidente del Crotone Calcio, prima accusato di infiltrazioni mafiose poi assolto completamente).
Nessuna foto osè, nessun filmato hard.
Filmato Hard e Foto osé quindi inesistenti, ma citate decine di volte nel servizio per far passare il messaggio occulto agli spettatori: “Flavio Tosi partecipa a festini”.
Concludo con la TEMPISTICA: Report (RAI3, e sappiamo tutti da che parte stanno) ha iniziato ad occuparsi di Flavio Tosi dopo che si è affacciato sulla scena nazionale con la Fondazione “Ricostruiamo il Paese” a Mantova in Ottobre e ha mandato in onda la puntata ad un mese dalle Elezioni Europee (con la Lega Nord data in forte rialzo dai sondaggi).
Questo è stato REPORT. Una cloaca a cielo aperto finanziata con i soldi della rete pubblica cioè con i soldi del canone che annualmente i cittadini pagano. Noi finanziamo queste merde, noi diamo la benzina al camion che ci vuole investire.

https://www.facebook.com/sergio.borsato/posts/770006279685918

I rossi che hanno occupato i mezzi di "informazione" (diciamo pure di diffamazione) applicano senza problemi il c.d. teorema della montagna di merda. Ti rovesciano addosso un sacco enorme di cazzate che però, per il solo fatto di essere tante, fanno presa, perché "fosse vero anche l'1%...". E se ti affanni a far vedere il trucco, per esempio che la fantomatica cena con la 'ndrangheta era un evento pubblico all'aperto con un sacco di altra gente, fai peggio, perché se ti affanni a spalare la montagna di merda sembri colpevole. Il fatto è che hanno installato nel cervello della gente un meccanismo di reazione automatico, basato sulla indignazione obbligatoria, o neoqualunquismo. L'unica sarebbe prendere i mezzi di informazione come hanno fatto loro e ripagare i rossi con la stessa moneta. Ma a quel punto arriverebbe il soccorso rosso dei magistrati e allora sì che scatterebbero le manette per diffamazione.

[kappa]

Berlusconi è un trafficone e un puttaniere, a prescindere da magistratura politicizzata e informazione drogata.
Tosi è un italiano arrivista che in Lega sta facendo un gioco sporco, a prescindere da magistratura politicizzata e informazione drogata.
Di certo non mi straccio le vesti per questa gentaglia. Il principio che il nemico del mio nemico è mio amico, con me non funziona!!

[insubre73]

Fortunatamente ho un cervello pensante, per cui posso permettermi di guardare questo e quello, senza paura di condizionamenti.
Credo che i coniugi di Erba siano colpevoli, perchè questa è l'opinione che mi sono fatto, sbattendomene dei benpensanti
che li volevano colpevoli e dei complottisti che li vorrebbero martiri di non so bene quale causa.
Quello che ho visto ieri su Tosi è inaccettabile per un leghista, al di la delle illazioni e del fango gettato ad hoc.
Sono leghista da 25 anni, non ho bisogno che tu mi venga a dire come funziona l'informazione di regime!!

Ma allora perché dici:
Ma se è vero anche solo l'1% di quello che si dice, mi chiedo cosa aspetti Salvini a intervenire?!
Così io interpreto che tu pensi, che parte di ciò che è andato in onda sia vero. Da qui la mia risposta polemica.

Comunque questa è una parte del filmato depositato in procura da Tosi, dove cercano d'incastrarlo.
https://www.youtube.com/watch?v=OCXd110Q5gI

Ecco parte del video in cui il giornalista di Report Sigfrido Ranucci, ripreso a sua insaputa, parla al leghista Sergio Borsato dei video e delle foto hard che la 'ndrangheta avrebbe in mano e con cui potrebbe ricattare il sindaco di Verona, Flavio Tosi. Le immagini sono state riprese dopo che Borsato, fingendo di stare al gioco, ha informato Tosi del servizio che Report stava preparando: il video è stato portato in Procura stamattina dal sindaco di Verona, che ha denunciato Report. Lo stesso ufficio stampa di Tosi ha fornito alla stampa file audio, video e trascrizione degli incontri registrati tra Ranucci e Borsato.

[insubre73]

https://www.youtube.com/watch?v=L_wF3EZdvPc

https://www.youtube.com/watch?v=TVzQkeWzXvA

https://www.youtube.com/watch?v=tusQeQMK-Ko

https://www.youtube.com/watch?v=b8ZHxmrdeiY

Questi sono altri.
Ps. in questo momento magari sarebbe più utile stare tutti uniti, e mi riferisco a indipendentisti, federalisti, autonomisti, anti-statalisti, piani di sotto, di spra e chi più ne ha più ne metta. ecc. ecc.

[Eridano]

Occorre essere PADANISTI.

[Salus Vienna Tua]

Scarcerati Rocchetta e Chiavegato. Il riesame: cade l'accusa di terrorismo

Svolta nella vicenda dei Serenissimi: erano accusati di terrorismo ed eversione. Confermati i domiciliari per Contin

Gli indipendentisti arrestati il 2 aprile non sono dei terroristi. Questa sarebbe la novità più importante contenuta nella decisione espressa dal tribunale del Riesame di Brescia che ha esaminato e accolto la richiesta di scarcerazione presentata dagli avvocati di buona parte delle persone coinvolte nell'inchiesta. Cade quindi il reato più grave, l'aver creato una associazione con fini sovversivi. Il Tribunale del Riesame di Brescia ha depositato la decisione relativa alle richieste di scarcerazione sugli Indipendentisti indagati nell'ambito della maxi-operazione dei Ros.



Attesa per la scarcerazione di Chiavegato

Secondo le informazioni trapelate, il giudice avrebbe deciso per la scarcerazione di Franco Rocchetta e Lucio Chiavegato, poi Roberto Bernardelli, Riccardo Lovato, Corrado Manessi e Giancarlo Orini. Concessi invece i domiciliari a Tiziano Lanza, Corrado Turco, Stefano Ferrari e Michele Cattaneo. Confermati i domiciliari Flavio ContinFranco Rocchetta è ex parlamentare e fondatore della Liga Veneta, Lucio Chiavegato è il leader dei Forconi. Erano stati arrestati il 2 aprile da un blitz dei carabinieri insieme ad altri «Indipendentisti» e accusati di terrorismo ed eversione del sistema democratico. Secondo le indagini del Ros, tutti gli arrestati «facevano parte di un gruppo riconducibile a diverse ideologie di tipo secessionista che aveva progettato iniziative anche violente per sollecitare l'indipendenza del Veneto».

Scarcerati Rocchetta e Chiavegato Il riesame: cade l'accusa di terrorismo - Corriere del Veneto

[Juv]

Secessionisti: il Riesame fa cadere l’accusa di associazione ai fini di terrorismo

di REDAZIONE



«Si dichiara l’incompetenza territoriale del Tribunale di Brescia in favore di quello di Padovaper tutti i reati contestati», e si esclude la «gravità indiziaria relativa alle contestazioni dei capi A e B», ovvero l’associazione eversiva ai fini di terrorismo. È il passaggio principale – secondo quanto si apprende dai difensori degli indagati – dell’ordinanza del Riesame di Brescia che, invece, per i soli accusati della costruzione e custodia del tanko (ora ai domiciliari), trasferisce la competenza a Padova.

Soddisfatto il legale di Franco Rocchetta, Fabio Pinelli, il quale sottolinea «Allo stato, per il Tribunale della libertà di Brescia – spiega Pinelli – cade in modo inequivoco il reato più grave, ovvero la contestazione per coloro che secondo la Procura di Brescia avevano promosso (capo A) o partecipato (capo B) all’associazione eversiva ai fini di terrorismo. Quindi, restano solo l’accusa riguardante la costruzione e la custodia del tanko, la competenza territoriale passa a Padova». Naturalmente, osserva Pinelli, questa è una decisione ‘interlocutorià, che attiene solo ai provvedimenti cautelari, non al giudizio di merito, e che la Procura di Brescia potrebbe decidere o meno di impugnare.

Ha definito un abominio Franco Rocchetta la sua carcerazione per l’inchiesta sui Secessionisti. Appena lasciata la casa di reclusione di Treviso, su decisione del Tribunale del Riesame di Brescia, l’ex parlamentare ha sfogato la propria amarezza per i 17 giorni trascorsi in cella, con l’accusa di associazione eversiva. «Sono stato prigioniero dello Stato italiano colonialista», ha affermato il venetista, aggiungendo tuttavia di essere stato trattato bene e di non aver mai pensato allo sciopero della fame. Rocchetta ha anche accennato al tanko, ovvero il trattore artigianale la cui scoperta ha convinto i magistrati della pericolosità del sodalizio venetista. «Per me il tanko – ha detto – era solo un mezzo simbolico, non certo un’arma, da usare nelle manifestazioni pacifiche».

www.lindipendenza.com