si discute molto in questi tempi sui valori etici, da parte dei laicisti i nostri valori sono retrogradi. per chi è abituato a considerare la religione una assurdità è normale il rifiuto di questi valori
ma i cristiani possono rifiutarli? oggigiorno i protestanti e i modernisti tengono a negare questi valori
valori che non sono altro che un si alla Vita, mentre chi va contro di essi senza che lo ammetta dice si alla morte
partiamo dal divorzio, cosa dice la Bibbia? partiamo da Malachia 2.14
14 E chiedete: Perché? Perché il Signore è testimone fra te e la donna della tua giovinezza, che ora perfidamente tradisci, mentr'essa è la tua consorte, la donna legata a te da un patto.
15 Non fece egli un essere solo dotato di carne e soffio vitale? Che cosa cerca quest'unico essere, se non prole da parte di Dio? Custodite dunque il vostro soffio vitale e nessuno tradisca la donna della sua giovinezza. 16 Perché io detesto il ripudio, dice il Signore Dio d'Israele, e chi copre d'iniquità la propria veste, dice il Signore degli eserciti. Custodite la vostra vita dunque e non vogliate agire con perfidia.
"Poi Gesù partì di là e se ne andò nei territori della Giudea e oltre il Giordano. Di nuovo si radunarono presso di lui delle folle; e di nuovo egli insegnava loro come era solito fare.
Dei farisei si avvicinarono a lui per metterlo alla prova, dicendo: «È lecito a un marito mandar via la moglie?»
Egli rispose loro: «Che cosa vi ha comandato Mosè?»
Essi dissero: «Mosè permise di scrivere un atto di ripudio e di mandarla via».
Gesù disse loro: «È per la durezza del vostro cuore che Mosè scrisse per voi quella norma; ma al principio della creazione Dio li fece maschio e femmina.
Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre, e i due saranno una sola carne.
Così non sono più due, ma una sola carne.
L'uomo, dunque, non separi quel che Dio ha unito».
In casa i discepoli lo interrogarono di nuovo sullo stesso argomento. Egli disse loro: «Chiunque manda via sua moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio verso di lei; e se la moglie ripudia suo marito e ne sposa un altro, commette adulterio»."
(Vangelo di Marco capitolo 10)
ora si è parlato che Gesà potrebbe aver ammesso una clausula, dice infatti " tranne in caso di fornicazione". nella versione CEI troviamo la parola " concubinato" nella parola originale troviamo " pornea"
pornea significa unione illegittima, quindi direi che la parola concubinato si avvicina di più, ma non è sbagliato lo stesso la parola fornicazione perchè in ogni caso si tratta di interessi di tipo sessuali che per amore vero e proprio o comunque di unione
quindi Gesù non parlava affatto di clausole, ma di unioni illegittime
riguardo invece le coppie miste Paolo afferma
"Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo che non è per voi; infatti che rapporto c'è tra la giustizia e l'iniquità? O quale comunione tra la luce e le tenebre? E quale accordo fra Cristo e Beliar? O quale relazione c'è tra il fedele e l'infedele? E che armonia c'è fra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come disse Dio: «Abiterò e camminerò in mezzo a loro, sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo»" (2 Cor. 6:14-16).
Corinzi 7
10 Agli sposati poi ordino, non io, ma il Signore: la moglie non si separi dal marito - 11 e qualora si separi, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito - e il marito non ripudi la moglie.
12 Agli altri dico io, non il Signore: se un nostro fratello ha la moglie non credente e questa consente a rimanere con lui, non la ripudi; 13 e una donna che abbia il marito non credente, se questi consente a rimanere con lei, non lo ripudi: 14 perché il marito non credente viene reso santo dalla moglie credente e la moglie non credente viene resa santa dal marito credente; altrimenti i vostri figli sarebbero impuri, mentre invece sono santi. 15 Ma se il non credente vuol separarsi, si separi; in queste circostanze il fratello o la sorella non sono soggetti a servitù; Dio vi ha chiamati alla pace! 16 E che sai tu, donna, se salverai il marito? O che ne sai tu, uomo, se salverai la moglie?
Paolo ammette la separazione tra coniugi credenti e non credenti, ma perchè è il non credente che non rispetta il comando di Dio perchè non crede,non è quindi colpa del coniuge credente se accade il divorzio
se infatti il non credente avesse creduto, si sarebbe sottomesso alla Parola
perchè ad ogni modo Paolo ricorda: Ti trovi legato a una donna? Non cercare di scioglierti. La moglie è vincolata per tutto il tempo in cui vive il marito; ma se il marito muore è libera di sposare chi vuole, purché ciò avvenga nel Signore.
passero dopo di questo ai rapporti omosessuali
"Voi prendete e annullate le dottrine di Dio insegnando le tradizioni degli uomini. Voi mi onorate con le vostre labbra ma il vostro cuore è lontano da me".