La Stampa - Irpef, bonus di 620 euro nel 2014 Saranno 950 dall?anno prossimo
17/04/2014
Irpef, bonus di 620 euro nel 2014
Saranno 950 dall’anno prossimo
Ecco la bozza del dl. Previsti tagli di oltre 2,4 miliardi alla Sanità. Il credito maggiore ai contribuenti con reddito fino a 17 mila euro. Scure sulle auto blu
LAPRESSE
Il premier Matteo Renzi
È un «credito», in pratica un bonus, quello che sarà riconosciuto ai contribuenti per ridurre l’Irpef: sarà del 3,5% per i redditi fino a 17.714, si attesterà a 620 euro tra questo valore e 24.500 euro; scenderà progressivamente fino alla soglia dei 28.000 euro. L’importo della maggiore detrazione per il 2014 sarà stabilito su base annua e poi ripartito su 8 mesi, a partire da maggio. È quanto prevede una bozza del decreto ancora in lavorazione su Irpef. Il bonus riconosciuto ai contribuenti salirà a 950 euro per la fascia tra i 19.000 e i 24.500 euro nel 2015, quando si spalmerà per l’intero anno. Sotto questa soglia il beneficio sarà del 5% sul reddito, mentre sopra questo scaglione è previsto un “decalage”. Per gli “incapienti” ci sarà invece un bonus che sarà assegnato in due tranche.
LE COPERTURE
Il grosso delle coperture per il dl sugli sgravi Irpef arriverà, oltre che dai tagli e la riorganizzazione della pubblica amministrazione, da specifici interventi su sanità, Difesa (1,1 miliardi in due anni), riordino degli incentivi alle imprese e aumento dell’aliquota al 26% sulle rendite finanziarie. Il provvedimento, ancora in definizione, è destinato a subire modifiche con il lavoro dei tecnici in corso in queste ore.
SANITA’, 2 MILIARDI DI TAGLI
Per quanto riguarda la sanità, che subirà 2,4 miliardi di tagli in due anni, tra le altre misure indicate, oltre alla limitazione dei farmaci rimborsati inseriti in fascia A, è previsto che le regioni autonome e le province di Trento e Bolzano riducano le spese per l’acquisto di beni e servizi per 200 milioni nel 2014 e per 500 milioni a partire dal 2015. Nel capitolo difesa, i programmi relativi agli investimenti pluriennali devono subire una riduzione non inferiore a 200 milioni per il 2014 e a 900 milioni a partire dal 2015.
SCURE SULLE AUTO BLU
Sulle auto blu si abbatterà la scure di Renzi. La spesa per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio di auto della p.a., nonché per l’acquisto di buoni taxi, (comprese Autorità indipendenti e Consob) non potrà superare da quest’anno il 30% della spesa sostenuta nel 2011. Intanto il governo ha comunicato i risultati dell’asta: dalla vendita delle prime 52 vetture sono stati incassati 371mila euro.
TAGLIO DELL’IRAP
Quanto alle imprese, è prevista una riduzione dei trasferimenti e del credito di imposta che, nella bozza di provvedimento consultata, deve essere ancora determinata. Confermato, poi, l’aumento al 26% dell’aliquota sulle rendite finanziarie. Anche la Presidenza del Consiglio concorre al raggiungimento degli obiettivi programmati, con un risparmio complessivo di 20 milioni per il 2014 e di 24 milioni a partire dal 2015. Per il resto, si interviene sulla razionalizzazione della spesa pubblica per l’acquisto di beni e servizi; su riduzioni di spesa per il personale della Pa; sulla riorganizzazione della stessa Pa; sulla riduzione dei costi degli apparati politico-istituzionali, con il concorso degli Enti territoriali