"Quante persone ci sono in questa strada, un centinaio? Quante sono le persone intelligenti, sette, otto? Bene, io lavoro per le altre novantadue" Phineas Taylor Barnum
UE, mondo, futuro Michio Kaku:
https://www.youtube.com/watch?v=7NPC47qMJVg
None, hai dirottato bellamente l'argomento altrove ; si parlava delle motivazioni di una guerra religiosa, e sei finito con parlarne degli effetti.
In sintesi, gli atei non hanno assolutamente niente a che vedere con le guerre religiose. E nemmeno puoi concettualmente assimilare l'ateismo ad una religione, perchè l'ateismo è una cosa seria ....
Per mia scelta di vita non rispondo a persone idiote, in mala fede, ottuse o volgari, omminicchi e provocatori, presuntuosi e gente senza palle, bugiardi, millantatori, incapaci e psicolabili.
islam L'uccisione dell'apostata non è nel Corano, ma nelle convinzioni delle masse - Asia News
http://www.radioislam.org/islam/ital...smo/talmud.htm
- Se un Goym uccide un Goym o un giudeo, è responsabile; ma se un giudeo uccide un Goym, non lo è.
Tosefta, Aboda Zara 8.
- Ogni straniero (Non-ebreo) che onora la Domenica, dev'essere ucciso senza esitazione.
Sanhedrin.
- Il migliore tra i Cristiani dev'essere strangolato.
Rasoni, Exodus 14.
Ultima modifica di adry571; 20-04-14 alle 22:33
Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono.
(Pablo Neruda - Attribuita)
il corano e' violento nei versi della shura, (le punizioni) ma lo sono ugualemte, se non peggio la bibbia e il talmud
poi ovviamannte la civilta' occidentale ha provveduto al superamento
rimane il fatto che nei paesi musulmani (non tutti) che si converte al cristianesimo incorre nel reato di apostasia, punibile con la morte
Ultima modifica di adry571; 20-04-14 alle 22:37
Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono.
(Pablo Neruda - Attribuita)
Causa ed Effetti sono sempre collegati tra loro.
Ti ho riortato un semplice esempio che ti dice il contrario. Se il problema nello specifico è se la religione possa essere causa di guerra, la risposta è che qualsiasi idea o visione del mondo può esserlo. Prendi ad esempio la giustizia, la libertà, la nazione, l'onore, la sopravvivenza, la religione, l'economia: nessuno di questi motivi, tranne rarissimi casi specifici eccezionali, comanda la conversione e/o la conquista con la forza, o addirittura la distruzione di chi non si riconosce nella comunità legata dall'idea, eppure abbiamo avuto guerre per tutti questi motivi.
L'ateismo E' una religione in quanto espone una propria visione delle cose ultime (escatologia) e della spiritualità. Può essere o non essere schematizzata e dotata di gerarchia e/o rituali a seconda di casi ed individui, ma resta comunque una visione religiosa, basata su una negazione di fede.
Ultima modifica di Guy Fawkes; 20-04-14 alle 22:42
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L'ultimo uomo ad essere entrato in Parlamento con intenzioni oneste.
Non basta negare le idee degli altri per avere il diritto di dire "Io ho un'idea". (G. Guareschi)
Ancora con questi giochini ?... è ovvio, ma stavi parlando d'altro, e cioè della comunanza fra ateismo e religioni, omogeneizzandole come foriere di guerre : non è vero. Falso. Sono cose diverse , e se le motivazioni fossero le stesse non sarebbe ateismo. Al contrario le religioni sono in netta ed indiscutibile contraddizione fra il pensiero divulgato e le azioni concretizzate.
Certo, ma le molle che portano l'ateismo a guerreggiare sono senza meno meno ipocrite, piu' chiare e prodaiche di quelle religiose. Infatti te ne ho elencato parecchie nel post precedente.Ti ho riortato un semplice esempio che ti dice il contrario. Se il problema nello specifico è se la religione possa essere causa di guerra, la risposta è che qualsiasi idea o visione del mondo può esserlo. Prendi ad esempio la giustizia, la libertà, la nazione, l'onore, la sopravvivenza, la religione, l'economia: nessuno di questi motivi, tranne rarissimi casi specifici eccezionali, comanda la conversione e/o la conquista con la forza, o addirittura la distruzione di chi non si riconosce nella comunità legata dall'idea, eppure abbiamo avuto guerre per tutti questi motivi.
Il punto è che chi parla di pace e va alla guerra è sicuramente piu' indegno di essere religioso di un ateo che fa altrettanto, ma per motivi molto piu' materialistici ed espliciti.
L'hai detto già in un'altra occasione questa storia.L'ateismo E' una religione in quanto espone una propria visione delle cose ultime (escatologia) e della spiritualità. Può essere o non essere schematizzata e dotata di gerarchia e/o rituali a seconda di casi ed individui, ma resta comunque una visione religiosa, basata su una negazione di fede.
E' una tua rispettabile opinione che non tiene conto della realtà, e cioè che l'ateo non si interroga sulla finalità dell' esistenza, e nemmeno si pone il problema di negare la fede altrui o l'esistenza si un padreterno ; quindi l'escatologia di cui parli è fuori luogo.
L'ateo non crede a qualsiasi cosa non credibile o semplicemente ipotizzabile , quindi non NEGA il padreterno, ma semplicemente non lo prende manco in considerazione.
E' sostanzialmente e concettualmente diverso, e quindi non ha niente a che vedere con la "religiosità" cui fai riferimento. L'ateo si pone delle domande alle quali, quando non conosce la risposta, si risponde banalmente che non lo sa. Punto.
Al contrario la religiosità delle illusioni appartiene solo a voi credenti ; siete voi credenti che avete bisogno di inventarvi risposte a domande che di risposte ancora non ne hanno.
Ed inventate... inventate... scoprite lettere, libri, testamenti vari ...... entità uniche e trine, vergini partorienti e figli del Capo che muoiono e risorgono .......
E' evidente che l'ateo è una persona molto piu' assennata e seria di un credente....
Per mia scelta di vita non rispondo a persone idiote, in mala fede, ottuse o volgari, omminicchi e provocatori, presuntuosi e gente senza palle, bugiardi, millantatori, incapaci e psicolabili.
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L'ultimo uomo ad essere entrato in Parlamento con intenzioni oneste.
Non basta negare le idee degli altri per avere il diritto di dire "Io ho un'idea". (G. Guareschi)
Altra opinione rispettabilissima, ma errata, a mio sommesso avviso.
L'agnostico nega o afferma, ha bisogno di conferme per dire o non dire, non à pero' cerca di sapere.......
L'ateo no, quale che sia la sua impostazione mentale, rifiuta dio come assurdità infondata della presunta esistenza. Percio' l'ateismo non è religione, nemmeno in senso lato. La religione al contrario è un insieme di norme, canoni e accezioni fideistiche, per la serie prendere o lasciare.
Forse fra un vecchio testamento, uno nuovo appena uscito, e l'ennesima mail di spam di cui qualcuno subissa i terminali dei Corinzi ..... potrebbe interessarti leggere un bellissimo libro della Montalcini (Incontri son menti straordinarie) dove parla appunto del perchè e del per come del suo ateismo.
O potresti divertirti con argomenti seri, esposti in modo leggero e simpatico, tramite qualche appunto filosofico e fumettistico di un certo Scott Adams, che in God's Debris scrive delle cose molto simili a quelle che ho sempre sostenuto dagli anni 60 in poi.
Ecco perchè sostengo che l'ateismo è per persone serie, mica per visionari che comprano a scatola chiusa.
Figliuolo.
Per mia scelta di vita non rispondo a persone idiote, in mala fede, ottuse o volgari, omminicchi e provocatori, presuntuosi e gente senza palle, bugiardi, millantatori, incapaci e psicolabili.
“E’ sorta un’eresia senza Dio e senza Legge da un certo Gesù, impostore Galileo; dopo che noi lo avevamo crocifisso, i suoi discepoli lo trafugarono nottetempo dalla tomba ove lo si era sepolto dopo averlo calato dalla croce, ed ingannano gli uomini dicendo che è risorto dai morti e asceso al cielo” (Tryph. CVIII, 2)2.
Si sono persuasi infatti quei poveretti di essere affatto immortali e di vivere per l’eternità, per cui disprezzano la morte e i più si consegnano di buon grado. Inoltre il primo legislatore li ha convinti di essere tutti fratelli gli uni degli altri, dopoché abbandonarono gli dei greci, avendo trasgredito tutto in una volta, ed adorano quel medesimo sofista che era stato crocifisso e vivono secondo le sue leggi. Disprezzano dunque ogni bene indiscriminatamente e lo considerano comune, seguendo tali usanze senza alcuna precisa prova. Se dunque viene presso di loro qualche uomo ciarlatano e imbroglione, capace di sfruttare le circostanze, può subito diventare assai ricco, facendosi beffe di quegli uomini sciocchi” (De morte Per. XI-XIII)1.
"Quante persone ci sono in questa strada, un centinaio? Quante sono le persone intelligenti, sette, otto? Bene, io lavoro per le altre novantadue" Phineas Taylor Barnum
UE, mondo, futuro Michio Kaku:
https://www.youtube.com/watch?v=7NPC47qMJVg
Non conosco molti cristiani che comprino a scatola chiusa. Comunque ti ringrazio del testo consigliato, in cambio te ne consiglio uno io:
Solo lo stupore conosce. L'avventura della ricerca scientifica - Bersanelli Marco; Gargantini Mario - Libro - BUR Biblioteca Univ. Rizzoli - I libri dello spirito cristiano - IBS
Contiene riflessioni di eminenti scienziati (persone serie, quindi) su questioni come fede, scienza, ragione e spiritualità.
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L'ultimo uomo ad essere entrato in Parlamento con intenzioni oneste.
Non basta negare le idee degli altri per avere il diritto di dire "Io ho un'idea". (G. Guareschi)