Robotizzazione, industrializzazione e.... Disoccupazione

[IOSPERO]

L’elettronica ha fatto si che la robotica crei macchine sempre più complesse e sempre più in condizione di sostituire l’operaio, oggi un’auto viene saldata senza che l’uomo la veda, viene verniciata nello stesso modo.
Esistono caseifici che lavorano un milione di litri di latte al giorno e sono talmente robotizzati che richiedono la presenza di tre tecnici per turno, e sono a ciclo continuo.
Se nel futuro le industrie sono queste non riesco a vedere cosa ci guadagna la popolazione del lavoro,e con essi la società, ma non riesco neanche a vedere un futuro per queste industrie: se non ci sono acquirenti per i suoi prodotti che ragione hanno ad esistere?.
La globalizzazione ha fatto si che OGGI queste industrie vengano costruite in quei paesi dove le regolo sono talmente inutili se non inesistenti, questo porta sempre di più a creare nel mondo, tanta povertà nelle famiglie ed in seguito le famiglie saranno ridotte in miseria.
Cosa comporta tutto questo? Una situazione dove avremo, stime al positivo, appena il trenta per cento della forza lavoro occupata mentre il restante settanta sarà in attesa di occupazione.

È una situazione allarmante,ma è quanto le multinazionali stanno portando avanti. La politica portata avanti dal fondo monetario internazionale è questa, a loro non interessa quanto un Paese si indebita o soffre: al FMI interessa solo il profitto.

[ciddo]

L’elettronica ha fatto si che la robotica crei macchine sempre più complesse e sempre più in condizione di sostituire l’operaio, oggi un’auto viene saldata senza che l’uomo la veda, viene verniciata nello stesso modo.
Esistono caseifici che lavorano un milione di litri di latte al giorno e sono talmente robotizzati che richiedono la presenza di tre tecnici per turno, e sono a ciclo continuo.
Se nel futuro le industrie sono queste non riesco a vedere cosa ci guadagna la popolazione del lavoro,e con essi la società, ma non riesco neanche a vedere un futuro per queste industrie: se non ci sono acquirenti per i suoi prodotti che ragione hanno ad esistere?.
La globalizzazione ha fatto si che OGGI queste industrie vengano costruite in quei paesi dove le regolo sono talmente inutili se non inesistenti, questo porta sempre di più a creare nel mondo, tanta povertà nelle famiglie ed in seguito le famiglie saranno ridotte in miseria.
Cosa comporta tutto questo? Una situazione dove avremo, stime al positivo, appena il trenta per cento della forza lavoro occupata mentre il restante settanta sarà in attesa di occupazione.

È una situazione allarmante,ma è quanto le multinazionali stanno portando avanti. La politica portata avanti dal fondo monetario internazionale è questa, a loro non interessa quanto un Paese si indebita o soffre: al FMI interessa solo il profitto.

[Zaccanasta]

I frigoriferi hanno tolto il lavoro ai venditori di ghiaccio, proibiamo i frigoriferi

[Zaccanasta]

La luce elettrica ha tolto lavoro ai venditori di candele, proibiamo la luce elettrica

[gladiator82ct]

perchè guardare il bicchiere mezzo vuoto?
in futuro saranno impiegate sempre meno persone a svolgere lavori usuranti e pericolosi e ci saranno più ingegneri informatici, più programmatori, più esperti in robotica, ecc. ecc. ecc.

[LiberoCittadino]

cosa sarebbe TP senza questi thread?

[Contediculagna]

In un futuro lontano ci penseranno i droni a tenere a bada la popolazione. Elimineranno potenziali nemici basandosi su complicati algoritmi. Come in captain america 2.

I ricchi vivranno in oasi felici tipo Elysium, serviti e riveriti da robot programmati per questo scopo.

[albertob]

L’elettronica ha fatto si che la robotica crei macchine sempre più complesse e sempre più in condizione di sostituire l’operaio, oggi un’auto viene saldata senza che l’uomo la veda, viene verniciata nello stesso modo.
Esistono caseifici che lavorano un milione di litri di latte al giorno e sono talmente robotizzati che richiedono la presenza di tre tecnici per turno, e sono a ciclo continuo.
Se nel futuro le industrie sono queste non riesco a vedere cosa ci guadagna la popolazione del lavoro,e con essi la società, ma non riesco neanche a vedere un futuro per queste industrie: se non ci sono acquirenti per i suoi prodotti che ragione hanno ad esistere?.
La globalizzazione ha fatto si che OGGI queste industrie vengano costruite in quei paesi dove le regolo sono talmente inutili se non inesistenti, questo porta sempre di più a creare nel mondo, tanta povertà nelle famiglie ed in seguito le famiglie saranno ridotte in miseria.
Cosa comporta tutto questo? Una situazione dove avremo, stime al positivo, appena il trenta per cento della forza lavoro occupata mentre il restante settanta sarà in attesa di occupazione.

È una situazione allarmante,ma è quanto le multinazionali stanno portando avanti. La politica portata avanti dal fondo monetario internazionale è questa, a loro non interessa quanto un Paese si indebita o soffre: al FMI interessa solo il profitto.

......apperò .....ed io che credevo che il problema era mettere industrie dove si poteva benissimo campare di agricoltura e turismo .........o che a Pompei (per esempio) si hanno una ridda di funzionari e BEN 3 operai .........

[zlais]

L’elettronica ha fatto si che la robotica crei macchine sempre più complesse e sempre più in condizione di sostituire l’operaio, oggi un’auto viene saldata senza che l’uomo la veda, viene verniciata nello stesso modo.
Esistono caseifici che lavorano un milione di litri di latte al giorno e sono talmente robotizzati che richiedono la presenza di tre tecnici per turno, e sono a ciclo continuo.
Se nel futuro le industrie sono queste non riesco a vedere cosa ci guadagna la popolazione del lavoro,e con essi la società, ma non riesco neanche a vedere un futuro per queste industrie: se non ci sono acquirenti per i suoi prodotti che ragione hanno ad esistere?.
La globalizzazione ha fatto si che OGGI queste industrie vengano costruite in quei paesi dove le regolo sono talmente inutili se non inesistenti, questo porta sempre di più a creare nel mondo, tanta povertà nelle famiglie ed in seguito le famiglie saranno ridotte in miseria.
Cosa comporta tutto questo? Una situazione dove avremo, stime al positivo, appena il trenta per cento della forza lavoro occupata mentre il restante settanta sarà in attesa di occupazione.

È una situazione allarmante,ma è quanto le multinazionali stanno portando avanti. La politica portata avanti dal fondo monetario internazionale è questa, a loro non interessa quanto un Paese si indebita o soffre: al FMI interessa solo il profitto.

pensa, nel tuo mondo ideale queste stronzate le avresti potute scrivere solo in cesso pubblico o in una lettere a qualche quotidiano, che non avrebbe letto nessuno.

[TEBELARUS]

[...]
La globalizzazione ha fatto si che OGGI

Ma che c'entra scrivere "oggi" maiuscolo?
Una protesta contro le multinazionali che vendono tastiere, pigiare il capslock a cazzo di cane mentre si scrive?

queste industrie vengano costruite in quei paesi dove le regolo sono talmente inutili se non inesistenti, questo porta sempre di più a creare nel mondo, tanta povertà nelle famiglie ed in seguito le famiglie saranno ridotte in miseria.

Innanzitutto non si capisce per quale motivo se un'azienda ha solo sedi in uno stato, allora è buona, invece se ha sedi in più stati, allora è il Male.

In secondo luogo, le imprese non si spostano dove non ci sono le regole, ma, giustamente, dove ci sono tasse più basse, meno vincoli burocratici, ma le regole ci sono sempre, non mi risulta che esistono stati senza regole per le imprese.
Se le regole dello stato sono insufficienti, allora la colpa è del parlamento di quello stato, non dell'impresa che si sposta lì.
Diamo le colpe a chi le ha.

Le multinazionali molto spesso portano il benessere a tante popolazioni che altrimenti hanno solo il lavoro della terra e la fame.
I salari praticati nel paese povero certamente sono più bassi di quelli della propria nazione di origine, perché la propria nazione di origine è più ricca, ma solitamente i salari che la multi-nazionale applica nel paese povero dove opera sono più alti dei salari medi del paese povero e oltrettutto hanno garanzie che spesso le aziende di quegli stati non danno.
A questo proposito leggi per esempio questo libro di Bhagwati: link.

Quindi non è affatto vero che le multinazionali portano povertà, questo è uno stereotipo di becera propaganda anti-capitalista no-global.
Sicuramente ci sarà pure qualche caso di sfruttamento, ma questo è esattamente quello che avviene anche per le imprese mono-nazionali. Una percentuale di sfruttatori c'è sempre e comunque, anche qui, la colpa principale è dello stato che non fa le giuste leggi e gli adeguati controlli.

Cosa comporta tutto questo? Una situazione dove avremo, stime al positivo, appena il trenta per cento della forza lavoro occupata mentre il restante settanta sarà in attesa di occupazione.

È una situazione allarmante,ma è quanto le multinazionali stanno portando avanti.

Il problema della disoccupazione alta è un problema serio, ma c'entrano una ricca sega le multi-nazionali.
Le multi-nazionali sono imprese e le imprese portano lavoro, non portano disoccupazione.

L'unica soluzione possibile, per arginare la disoccupazione e i suoi effetti distruttivi, secondo me è questa:
- basse tasse, diciamo al massimo al 35%, così si incentiva lo spirito imprenditoriale (gli imprenditori non si muovono per fare beneficenza allo stato);
- regole giuste, essenziali e chiare, su paghe orarie minime, tetto orario lavorativo, adempimenti burocratici e fiscali dell'impresa;
- indennità di disoccupazione, studiata in modo intelligente, per aiutare i veri disoccupati involontari, evitando il parassitismo degli approfittatori;
- uno stato leggero, che garantisce ampia concorrenza di mercato.

La politica portata avanti dal fondo monetario internazionale è questa, a loro non interessa quanto un Paese si indebita o soffre: al FMI interessa solo il profitto.

Ma che stai addì... altre cazzate di becera propaganda complottista no-global anti-capitalista. Ci mancano solo le scie kimike e gli Illuminati per la dittatura mondiale.

Innanzitutto informati su quello che fa il FMI, per esempio: link1 - link2.
Chiaro che se ti documenti solo sui siti dei babbeocomplottisti finisci per vivere in una realtà di fantasia.

Poi, come tutte le istituzioni, sicuramente anche il FMI ha compiuto e compirà degli errori, ma ciò non toglie che l'FMI accorre in aiuto degli stati in difficoltà e dà soldi per aiutare le popolazioni, chiaramente in cambio di un'assistenza direttiva che assicura in cambio il risanamento dei conti.
Soldi in cambio di risanamento dei conti pubblici, semplice.
Se non facesse così allora sarebbe un'istituzione di imbecilli proprio come lo stato italiano, che continua a dare montagne di soldi al Sud Italia sulla fiducia che si risanano da soli e invece continuano solo a farsi mantenere come dei parassiti.