http://titolando.wordpress.com/2009/...ci-sui-loculi/
La pace eterna non è di questo mondo e, forse, nemmeno dell’altro. A Torre del Greco l’amministrazione comunale di centrodestra ha deciso di far pagare un canone annuo di 15 euro per ogni loculo del cimitero.
Purtroppo non si può fare a meno di morire e da qualche parte è pur necessario essere seppelliti. I vivi possono andare sotto un ponte, ma i morti dove li si mette? Oggi sta prendendo piede la pratica della cremazione, ma anche quella costa. Non tutti possono permettersela e, anche potendo, spesso le ceneri finiscono in loculi. E’ così che, con l’eredità, si tramanderà anche l’ICI di padre in figlio.
L’amministrazione comunale ha previsto diversi scaglioni, a dimostrazione che nel regno dei vivi nemmeno la morte è più una livella come voleva il buon caro Totò. Il loculo singolo costerebbe in tasse 15 euro. I box comuni, una sorta di camera da ostello per defunti, costerebbe solo 10 euro l’anno. In questo caso la tassa è mensile e va applicata anche per le frazioni di soggiorno.
La città non è contenta e l’amministrazione si giustifica dicendo che deve pur far quadrare i conti. Ciro Borriello, il sindaco di Torre del Greco, ai taccuini del quotidiano «Metropolis» che ha evidenziato il balzello, ha subito tenuto a precisare che la «tassa sui morti» non è proprio una sua idea. «Non è una tassa che ho inventato io», ha detto il primo cittadino, spiegando che semmai lui si è limitato «a rispolverare una legge mai applicata a Torre del Greco». E’ possibile commentare che se non è mai stata applicata ci deve essere un motivo?!?
La vicenda è ridicola, tuttavia il sindaco di Torre del Greco non è da criminalizzare. Sono sue, infatti, le battaglie per imporre ai guidatori di moto l’uso del casco. Qualcosa di buono questo sindaco di Forza Italia l’ha fatta. Però la tassa sul morto resta comunque indegna.
E’ sempre questione di conti: si prevede che l’incasso per il solo 2009 sarà di circa 300 mila euro. E l’amministrazione di Torre del Greco ha promesso che questi soldi non andranno a tappare buchi di bilancio, ma saranno reinvestiti nel progetto per la ristrutturazione e ammodernamento del camposanto. Progetto già approvato e in attesa dei fondi necessari a partire. L’operazione di recupero e adeguamento prevede tra l’altro la costruzione di una nuova sala mortuaria e riguarderà non solo il complesso cimiteriale attuale, ma anche dell’area dell nicchiario «Magnolia», inaccessibile ai visitatori da ormai quasi cinque anni.
Di conto in conto e paradosso per paradosso… considerando la difficoltà di arrivare a pagare l’affitto alla fine del mese… se con quindici euro l’anno si ottiene un loculo… non è possibile affittarli anche da vivi, si eviterebbe l’ultimo trasloco?