La padania 12-2-11
Il popolo irlandese simbolo di libertà e indipendenza
Il 17 marzo? Festeggio San Patrizio
ROBERTO CIAMBETTI (consigliere regione veneto Liga Veneta - Lega Nord Padania )
Il popolo irlandese è da sempre un faro per chi ama la libertà, l’autonomia
e l’Indipendenza: la loro lotta contro la corona britannica è un caso straordinario,
e per questo il 17 marzo prossimo brinderò con i miei amici irlandesi, festeggiando
San Patrizio. Mi riguardano poco o nulla, invece, i festeggiamenti per l’assunzione
del titolo di re d’Italia da parte dei Savoia.
Mentre il mondo attorno a noi sta cambiando in maniera radicale e profonda
noi anziché guardare avanti guardiamo a quando i Savoia decisero di assumere
“per sé e per i propri discendenti” il tutolo di Re d’Italia.
Gli scenari internazionali e la geopolitica attorno a noi mutano, l’intera fascia
che dal Maghreb si estende fino al Vicino oriente sta facendo i conti con la storia,
la storia contemporanea, fatta dai popoli e non quella scritta da un Parlamento
eletto da 240mila elettori ricchi, che rappresentavano meno del 2 per cento
della popolazione del Regno sabaudo d’allora.
Discutere se fare un giorno di vacanza in più quando abbiamo tanti cittadini
disoccupati o in cassa integrazione, mi sembra una assurdità, un insulto
a chi ha bisogno di lavorare: le nostre aziende hanno bisogno di lavorare
se vogliamo produrre ricchezza e, quindi, benessere. Certo, immagino
che ci sia chi di queste cose poco si curi, visto che c’è sempre Pantalone
che paga il conto, ma non è detto che Pantalone voglia festeggiare, visto
che poi a pagare il conto, comunque, è sempre lui.
Chi vuole festeggiare festeggi, ma non ci si presenti il conto, non si obblighi
nessuno a chiudere fabbriche, scuole, uffici pubblici o negozi: se la festa
è un sentimento sincero non ha bisogno di serrande abbassate. Per quanto
mi riguarda, come dicevo, il 17 marzo andrò in un pub e, a spese mie,
mi berrò una pinta di stout, nera, forte, irlandese pensando a San Patrizio,
a Dublino, a chi contro si è battuto contro le teste coronate britanniche per la libertà.