Financial Times: l'Italia è una gerontocrazia...

[gigionaz]

Italy: another gerontocracy
Published: February 18 2011 15:04 | Last updated: February 18 2011 164
As the Arab world’s rolling revolution becomes bloodier and more tragic in Libya and Bahrain, autocrats who seem to have ruled forever are quaking. Perhaps elected autocrats should also be on guard. There is a European country that has many characteristics of the Arab world: a sclerotic economy, a culture worn down by corruption and organised crime, and a growing clash of generations. It is controlled by a gerontocratic ruling class entrenched in politics and business to the exclusion of its youth. Its best and brightest young people roam Europe as economic migrants.

That country is Italy. It is a democracy, so the ageing consistory that runs the country should be replaceable. Yet it never is: the more elections Italy has, the less seems to change. No wonder even the Borghese are taking to the streets. A million women marched last Sunday to protest the antics of Silvio Berlusconi, the increasingly ridiculous prime minister. He was indicted this week on charges of paying for sex with an underage girl and abuse of office. He denies wrongdoing.

Fin qui la parte pubblica dell'articolo.
Il prosieguo, per leggere il quale bisogna essere iscritti (credo a pagamento... ah! questi bolscevichi del Financial Times...) lo trovate tradotto su Repubblica...

"un'economia sclerotica, una cultura corrotta dal crimine organizzato, una classe politica controllata dalla gerontocrazia e un premier 74enne che ha molti aspetti di un classico autocrate arabo, è immensamente ricco, controlla la grande parte dei media ed è circondato da "yes men". Il suo miglior amico dovrebbe essere Gheddafi, il dittatore libico, a sua volta in un mare di guai. Forse Mubarak dovrebbe dargli un consiglio sulla giustezza di una strategia improntata a resistere fino all'ultimo, ma tutto quello che il premier italiano deve fare per mettere fine a questa commedia è indire elezioni anticipate, e allora saranno gli italiani ad avere l'ultima risata".

[gigionaz]

Ma per favore... basta!
Basta con queste minacce da Stasi!
Cosa vuol dire che 'Perhaps elected autocrats should also be on guard'.?????
Ma vi rendete conto? Il Financial Times! La mecca del capitalismo internazionale, quello sveglio e intelligente!
Una volta DESTRO oltre ogni immaginazione...
Sarà opera di Israele? Sarà la potenza della Bindi? Sarà un complotto demoplutomassogiudaico. E pure comunista?


Che qualche addestrato ( ) me lo spieghi ... :gluglu:

[gigionaz]

Insomma... ma il foglio del capitale internazionale, il foglio del liberalismo USA minaccia il nostro capo del governo e nessun patriota interviene a difendere l'onorabilità della nostra... Patria?

[dede1893]

Non hai sentito il nostro premier?

Il financial times e' comunista filo magistraturaitaliana atto solo a innescare una bomba a orologeria macchinosamente fangoso e bolscevico antidemocratico illiberale.

[gigionaz]

Davvero? L'ha detto sul'forum' della libertà??? Se hai un link me lo incornicio

[heint]

Non hai sentito il nostro premier?

Il financial times e' comunista filo magistraturaitaliana atto solo a innescare una bomba a orologeria macchinosamente fangoso e bolscevico antidemocratico illiberale.

E soprattutto ..... INGLESE

[gigionaz]

E soprattutto ..... INGLESE

demoplutocrazia, appunto. Meno male che c'è chi tutela la nostra dignità italica.

[Watson]

Ma per favore... basta!
Basta con queste minacce da Stasi!
Cosa vuol dire che 'Perhaps elected autocrats should also be on guard'.?????
Ma vi rendete conto? Il Financial Times! La mecca del capitalismo internazionale, quello sveglio e intelligente!
Una volta DESTRO oltre ogni immaginazione...
Sarà opera di Israele? Sarà la potenza della Bindi? Sarà un complotto demoplutomassogiudaico. E pure comunista?


Che qualche addestrato ( ) me lo spieghi ... :gluglu:

Do la mia interpretazione.
"L'autocrate eletto che forse dovrebbe ora stare in guardia" , perchè potrebbe toccare a lui , Silvio Berlusconi cioè , si dice in giro che in realtà non avrebbe perso così tanti consensi fra la gente (dicono , ma si sentono anche voci opposte).
Che ci sia però indiffrenza in giro , che cioè non ci sia quell'indignazione che molti si aspettano , che alla gente non freghi nulla ecc. , però , penso sia in parte vero.
Come spiegare la cosa ?
Io , molto pessimisticamente , vedo il tutto come una forma diffusa di accettazione , disillusione , scetticismo , dopo decenni di riforme non fatte , o se fatte in realtà architettate in modo che tutto cambi purchè nei fatti resti tutto come prima...insomma giro intorno alla cosa per non pronunciare una bruttissima parola : e cioè perdita della speranza , disperazione , rassegnazione.
Cioè la gente ormai non si aspetta più nulla dalla politica , e quindi non investe neanche in indignazione in vista del cambiamento , perchè sa che in realtà non cambierà nulla , (anche se , forse ciò è ingiusto verso certe forze politiche , vedi per dire PD nel governo 1996 - 2001 , dove qualcosa di nuovo venne fatto e qualche timido tentativo di cambiamento ci fu......)
Cioè ,secondo me , ci sarebbe in giro un diffuso disincanto e disinteresse verso la politica , e di conseguenza anche verso le vicende di Berlusconi...
Cioè ci sarebbe una vera e propria rimozione , intesa nel suo significato psicologico , della politica da parte della gente , peraltro angustiata da svariati problemi , economici in primo luogo....
PS : ho risposto , ma non sono un "addestrato"

[gigionaz]

Do la mia interpretazione.
"L'autocrate eletto che forse dovrebbe ora stare in guardia" , perchè potrebbe toccare a lui , Silvio Berlusconi cioè , si dice in giro che in realtà non avrebbe perso così tanti consensi fra la gente (dicono , ma si sentono anche voci opposte).
Che ci sia però indiffrenza in giro , che cioè non ci sia quell'indignazione che molti si aspettano , che alla gente non freghi nulla ecc. , però , penso sia in parte vero.
Come spiegare la cosa ?
Io , molto pessimisticamente , vedo il tutto come una forma diffusa di accettazione , disillusione , scetticismo , dopo decenni di riforme non fatte , o se fatte in realtà architettate in modo che tutto cambi purchè nei fatti resti tutto come prima...insomma giro intorno alla cosa per non pronunciare una bruttissima parola : e cioè perdita della speranza , disperazione , rassegnazione.
Cioè la gente ormai non si aspetta più nulla dalla politica , e quindi non investe neanche in indignazione in vista del cambiamento , perchè sa che in realtà non cambierà nulla , (anche se , forse ciò è ingiusto verso certe forze politiche , vedi per dire PD nel governo 1996 - 2001 , dove qualcosa di nuovo venne fatto e qualche timido tentativo di cambiamento ci fu......)
Cioè ,secondo me , ci sarebbe in giro un diffuso disincanto e disinteresse verso la politica , e di conseguenza anche verso le vicende di Berlusconi...
Cioè ci sarebbe una vera e propria rimozione , intesa nel suo significato psicologico , della politica da parte della gente , peraltro angustiata da svariati problemi , economici in primo luogo....
PS : ho risposto , ma non sono un "addestrato"

Grazie. Nemmeno io sono un 'sinistrato'. Non nel senso proprio del termine, almeno

E' possibile sia come dici tu. Almeno per vasti strati della popolazione.
Rispetto a questo io la penso come i vecchi illuministi. Notizie e diffusione delle stesse.

Pensa te quanta importanza hanno avuto i collegamenti sulla rete per i casini che stanno accadendo in Nord Africa...