Non mi inteteressa la polemica sul 17 marzo festivo, l'argomento è pretestuoso e non vale la pena sprecare tempo.
Vorrei però comprendere se la gente si è resa conto cosa si sta realmente festeggiando.
Si sta festeggiando uno stato nel quale si aumenta la pressione fiscale sui pensionati e sui lavoratori dipendenti perchè non si riesce o non si vuole far pagare le tasse a chi è veramente ricco.
Si sta festeggiando uno stato nel quale si danno gli appartamenti di lusso a gente ricca facendo pagare affitti per i poveri.
Si sta festeggiando un paese nel quale un laureato guadagna a fatica 800 euro al mese e deve spendere 500 euro solo per un letto da dividere in una stanza con altri.
Si festeggia uno stato che ha istituzionalizzato la massima pena per chi ruba poco e non punisce chi ruba tutto.
Si festeggia uno stato che non è in grado di creare lavoro, nel quale i giovani sono disoccupati nella misura del 30%, e in cui i laureati o sono costretti a cercare lavoro all'estero o restano precari a vita.
Stiamo festeggiando uno stato che ha creato una pseudo nazionale nella quale se non hai santi in paradiso non andrai mai da nessuna parte.
Stiamo festeggiando uno stato che è riuscito a creare il primo debito pubblico d'europa, avendo la quarta economia d'europa.
Stiamo festeggiando uno stato nel quale un'area pari al 37% dell'estensione territoriale ha come punto di riferimento la criminalità organizzata ed ha un reddito più basso di quello della Bulgaria.
Per pietà di patria mi fermo ma alla faccia dei retorici e un pò tristi festeggiamenti perchè non ci chiediamo ma cosa c'è da festeggiare?