Originariamente Scritto da
Candido
ho una certa ammirazione per il Conte Calvi di Bergolo perchè il 9 settembre fu l'unico membro di casa Savoia che non scappo' o come dicono certi "si trasferi'" a Brindisi, l'unico rappresentante di Casa Savoia a Roma assieme ai combattenti contro i tedeschi, se molti altri avessero seguito il suo esempio, la RSI non sarebbe mai nata e probabilmente avremmo evitato il pauroso sbandamento dell'esercito italiano e la sua cattura. Con qualche centinaio di migliaia di italiani ancora in armi e inquadrati da dei buoni generali come Calvi di Bergolo e non da generali-conigli e non sbandati e lasciati al proprio destino per i tedeschi sarebbe stato molto piu' difficile mantenere le proprie posizioni in Italia
Contrariamente a cio' che si crede (se i tedeschi avessero catturato i Savoia li avrebbero massacrati o storie simili) , i tedeschi lo fecero prigioniero ma in un certo senso avevano stima per il suo senso militare e sostanzialmente quando il 23 settembre lo catturarono, non lo maltrattarono e dopo il 4 Giugno 1944 giorno della liberazione di Roma venne liberato dagli alleati e potè poi raggiungere la famiglia
Vittorio Emanuele III lo aveva molto in stima e quando parti' in esilio i Calvi di Bergolo raggiunsero l'Egitto dove vi rimasero fino alla morte della regina Elena nel 1951.
Mi piace credere che VEIII gli disse "tu sei l'unico che non ha perso la testa e che ha visto giusto su cosa bisognava fare quell'8 settembre"