Ti sei mai chiesto perche' in italia ci sono giornalmente miliardi di scambi, cioe' di individui che mantengono la parola data, i propri contratti, spontaneamente ?
Mi spieghi per quale motivo un piccolissimo numero di persone potrebbe far saltare accordi tra migliaia ?
Prova a fare un esempio...
Se l'alterantiva e' tra oppressione o guerra, direi che la guerra e' senz'altro l'opzione piu' giusta, no ?Ottimo: quindi se io ho interesse ad assoggettare tutta una regione, chi dovrebbe fermarmi? Gli altri? Ottimo: GUERRA CIVILE.
Plausibilissimo, ma allora si inizi almeno a parlar chiaro, e a dire che lo stato NON e' "un accordo tra cittadini liberi ... che spontaneamente si associano... per proteggersi ... per darsi regole di convivenza civile ... e per contribuire a quei beni che decidono di fornirsi collettivamente", ma e' il regno delle relazioni violente ... dell'imposizione forzata del volere di alcuni su di altri... e dell'eterno perpetuarsi della pretesa di alcuni individui di vivere sulle spalle di altri esotrcendo i frutti del loro lavoro.I principi che li ispirano??? ostridicolo:
Ti rendi conto, spero da solo, che i "principi che li ispirano" come ogni cosa nella storia del mondo sono mantenuti da equilibri di potere, che si ottengono attraverso la FORZA (non quella di Star Wars), e non sono necessariamente "positivi"?
Si inizi a svelare questa verita', e a denunciare che tutte la retorica sul bene comune, sul dovere civico di pagare le tasse, etc, etc... sono tutte cazzate: la verita' e' che bisogna obbedire (e pagare) perche' altrimenti arrivano a prenderci degli uomini armati. O no ?
Nientaffatto, ma sei sicuro di aver capito ?. Ora, seguendo il tuo esempio, io firmo un contratto di associazione con 90 persone che sono daccordo che la proprieta' va rispettata... contratto che prevede di finanziare un sistema di difesa collettivo dei ladri. 10 altre persone possono anche non condividere... e quindi non associarsi, non pagare e ad esempio comportarsi tra di loro comunisticamente: finche' si astengono dal derubare uno dei novanta non c'e' motivo di conflitto. Se invece divenissero aggressive, mi spieghi come farebbero a prendere il potere ?Per permettere che esista un sistema punitivo c'è necessità di una forza superiore accettata e condivisa che lo mantenga. Ora, noi possiamo anche credere che su 100 persone 90 accettino il sistema libertario, e quelle 10? Se quelle 10 decidono che gli altri 90 non possono punirli, come si evolverà la situazione? Evviva la libertà ad minkiam quindi.
Le strade sono varie a questo punto: o i 90 decidono di obbligare i 10 all'esilio (e non vedo sistema libertario in questo), o i 90 per rispetto ai "principi che li ispirano" decidono di non fare nulla e quei 10 prendono potere e potere derivante dalla libertà di fare quello che gli pare e piace (=VIULEEEENZA), oppure si mettono d'accordo che 90 stanno da una parte e 10 stanno dall'altra (=frammentazione modello medioevale = ricerca dei poveri di potenti a cui chiedere protezione...)...
Insomma, il modello libertario SOCIALE funziona SOLO e SOLTANTO assumendo che ogni singolo individuo sia straordinariamente civile, sia straordinariamente onesto, straordinariamente devoto ecc ecc....
Cosa c'e' che non funziona ?
Perche' si possa parlare di rappresentanza, bisogna che prima ci sia un'associazione individuale ... una delega volontaria, altrimenti ricadimo della fattispecie dell'oppressione. O no ?A me il cervello dice che non hai capito nulla di nulla. I rappresentanti non sono i migliori e nessuno lo ha mai creduto né è mai stato insegnato così in nessuna società che richieda rappresentanti. I rappresentanti semplicemente rappresentano un numero di persone molto più vasto e funziona così in modo da potere trovare dei compromessi fare accordi ecc, che per colpa del numero di persone non potrebbero essere fatti.
Per il resto, se mi dici che e' meglio avere lo stato che non averlo, e' come se mi dicessi che e' i politici sono meglio dei sudditi, e possono fare il loro bene (facendo accordi, leggi, etc) meglio di quanto farebbero i primi se fossero liberi dal loro potere. Delle due l'una.
Sai collegare causa ed effetti, oppure vuoi dirmi che se la Apple ha inventato l'i-phone e' merito di obama ?A me il cervello dice che attraverso migliaia di anni di civiltà (con innumerevoli errori, epoche buie ecc ecc) si è passati dal vivere nelle caverne ad andare sulla luna sempre con un sistema basato sullo STATO (o con forme assimilabili a questo).
Per favore dai...
l'indipendenza americana.Mi fai solo un paio di esempi in cui il crollo di potere ha migliorato l'esistenza di una società?
il crollo del muro di berlino.
ah ah ah. E sarei io quello scollegato dalla realta' !?!?!?! che mi dici di quelli che non erano daccordo, cioe' che pur abitando qui, con quegli uomini che hanno fondato lo stato non volevano averci a che fare ?Sei libero di farlo, ma sfortuna vuole che su questa landa viga quel principio che si è sviluppato nel corso dei millenni e sempre più affinato.
Inoltre mi sembra abbastanza elementare che il tuo ragionamento sia perfetto per spiegare la formazione dello stato moderno: un gruppo di uomini si è ritrovato ed ha deciso per il proprio bene di creare questa entità che supervisioni l'esistenza della società, dispensi regole condivise, punisca chi le infrange ecc ecc.