I sud tirolesi soffrono piu' di te: pensa essere austriaco ed essere accomunato a mafia, camorra, immondizia, corruzione, abusivismo, truffe, urla, gesticolare, infrazione di ogni legge, parassitismo, bullismo, inefficienza, degrado e squallore.
Napolitano che dice ad un austriaco di festeggiare il 150¤ con noi terroni, e' esilarante.
Bisogna adattarsi al presente, anche se ci pare meglio il passato.
Ferrara era comunista poi il comunismo è morto, allora è diventato Craxiano e Craxi è morto, poi è diventato Berlusconiano. PORTA SFIGA
(brunik - 25/09/2011)
Premesso che sarebbe buona cosa per ognuno guardare innanzitutto alle proprie magagne, il problema non è certo la sua provenienza geografica, bensì - tra le altre cose - di quale istituto di credito è stato vicepresidente dal 2002 al 2005, cosa ha presieduto dal 1993 al 2001 e come ha trascorso la sua giornata il 2 giugno 1992...
Ultima modifica di Bèrghem; 26-02-11 alle 15:22
Dato che questa è una Magnum 44, cioè la pistola più precisa del mondo, che con un colpo ti spappolerebbe il cranio, devi decidere se è il caso. Dì, ne vale la pena? ("Dirty" Harry Callahan)
diciamo ke i lombardi in genere, sono gente seria, impegnati a lavorare sodo e non a kiakkierare e vedere kome fare x inkulare il prossimo, k'è arte tutta vostra ...
tipo fanfani, andreotti, skalfàro, moro, kossiga, mastella, segni, de mita, leone ed una serie enorme di altre kakke konsimili... tutte barzellette e komparse skassakazzo ke, grazie a dio, risiedono solo nei geni fekalitalici ... di kùi vogliamo disfarcene kuanto prima possibile...
i lombardi ed i padalpini in genere non sono terroni (= vantoni in esproprio!) nè furbastri tendenti all'appropriazione indebita facendosi lustro degli altrui meriti...
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Unione Konfederale Cisalpina
non credo, quando sul passaporto hai scritto "Klaus Heinz Innerhofer", anche se sotto c'è scritto "cittadinanza italiana" te ne puoi fregare; però se ti chiami "Marko Petrovic", avere scritto sotto "cittadinanza slovena" o "cittadinanza bosniaca" fa un po' di differenza.
I tedeschi appena qualcuno nomina Hitler scoppiano a piangere chiedendo scusa, per cui se pensassero davvero che li abbiamo fatti perdere noi secondo logica dovrebbero dire "grazie Italia".
A parte questa piccola nota, c'è da dire che non siamo passati col nemico: dopo l'8 settembre il nord è stato invaso militarmente da loro e ha combattuto fino al 25 aprile 1945 con loro; cioè ci hanno invaso, ci hanno costretto a combattere (e a perdere) con loro, e poi hanno pure il coraggio di farci osservazioni ?
Altra cosa da dire: Mussolini aveva chiesto qualche anno per potersi armare bene, loro hanno anticipato i tempi senza avvisare, quindi se poi l'Italia entra in guerra e fa figuracce, loro non possono lamentarsi (e poi se in qualche occasione hanno deciso di aiutare le truppe italiane in difficoltà sono affari loro, non erano mica costretti).
In altre parole, se a loro ha dato fastidio che l'Italia ha scombinato i loro piani, dovevano comportarsi in maniera più corretta prima (e durante), rendendo partecipe l'Italia delle loro decisioni. Non possono elaborare strategie senza consultare l'Italia, e poi lamentarsi che l'Italia scombina le loro strategie.
Sì, Mussolini avrebbe dovuto fare come Franco, però non so quanto si possa definire opportunista.
Secondo me un opportunista è uno che si piega verso chi conviene di più in un determinato momento e Mussolini non penso fosse così. Cioè, una cosa è l'opportunismo (che è un aspetto della personalità), un'altra il calcolo politico.
Non penso che Mussolini fosse più opportunista di Franco, semplicemente Franco ha intuito il trappolone e Mussolini no, cioè Franco era più bravo di Mussolini nell'analisi politica.
Sul "comportamento buffonesco, spaccone, superficiale ed improvvisatorio" effettivamente...
Ultima modifica di k21; 26-02-11 alle 17:15