Gheddafi : un dittatore piccolo piccolo -

[stanis ruinas]

Esce di scena Gheddafi, riappare Musa al Sadr








I rapporti tra Libia e Iran non sono stati buoni in questi trent’anni, complice, tra l’altro, la misteriosa sparizione del teologo sciita Musa al Sadr, avvenuta nel 1978, mentre era in visita proprio in Libia. L’iraniano Musa al Sadr (1928) non era solo un dotto: negli anni 1960 s’era trasferito in Libano con il proposito di animare la comunità sciita del Paese. A tal proposito, aveva fondato un movimento paramilitare, Amal, attirandosi le simpatie dei giovani sciiti, ma al contempo accarezzando l’idea di una stretta collaborazione con tutti i gruppi religiosi esistenti nel Paese, con i quali aveva intessuto un dialogo. La sua non giustificata scomparsa in Libia (Gheddafi ha sempre asserito che Sadr se ne sarebbe andato via sano e salvo dalla Libia verso …. l’Italia!) aveva creato tensioni tra la neonata Repubblica Islamica d’Iran e Tripoli, tensioni mai appianata. Ma ora, mercoledì 23 u.s., la figlia di Musa, Houra Sadr, è apparsa in conferenza stampa in quel di Tehran, proclamando che il padre sarebbe vivo e “ospite” delle carceri di Gheddafi; e la testata iraniana Sharq, nella stessa data, annuncia un comitato di accoglienza in patria per il leader ritrovato.





Se la notizia fosse vera, Musa al Sadr potrebbe tornare in patria con tutti gli onori, anche se ormai troppo vecchio, forse, per far valere la sua pacata visione del mondo.






Esce di scena Gheddafi, riappare Musa al Sadr | Anna Vanzan

[stanis ruinas]

Gaddafi moves Imam Musa Sadr





Sami al-Misrati, a member of the opposition to Muammar Gaddafi, stated in a phone conversation with Al-Alam: “A small airplane left the Al-Abraq Airport yesterday carrying someone who looked like Imam Musa Sadr.”



Issa Abd al-Majid Mansur, a prominent member of the Libyan opposition also announced that Imam Musa Sadr is still alive. A few other leaders of the opposition have stated that Imam Musa Sadr is still alive and is residing in a prison in Sabha.

Therefore, it is unclear whether this person who looked like Imam Musa Sadr was transferred to another city in Libya or outside of Libya. This report is troublesome for those who love this Islamic personality; not only those in Lebanon, rather those all over the world.

Imam Musa Sadr entered Libya on August 5th, 1978 with Shaykh Muhammad Ya’qub and ‘Abbas Badr al-Din. He was supposed to meet Gaddafi on the 29th or 30th of August. But, his whereabouts have been unknown since that day. Libyan officials have claimed that Gaddafi decided not to meet with Imam Musa Sadr and Sadr then travelled to Italy.






Gaddafi moves Imam Musa Sadr

[Nazionalistaeuropeo]

Gheddafi può non piacere ma la rivolta colorata made in USRAEL è un fatto.
Prima le bugie della stampaccia con fosse comuni che nessuno può vedere(anche perchè se le sono inventate),poi le minacce di USA e UE(con un quasi immediato accodamento del governicchio atlantista
italiano).
Speriamo che il colonnello resista.

[Ottobre Nero]

Gheddafi può non piacere ma la rivolta colorata made in USRAEL è un fatto.
Prima le bugie della stampaccia con fosse comuni che nessuno può vedere(anche perchè se le sono inventate),poi le minacce di USA e UE(con un quasi immediato accodamento del governicchio atlantista
italiano).
Speriamo che il colonnello resista.

Che ci sia una regia americana dietro la rivolta anti-governativa questo è evidente (e dove non c'è una regia made in USA? onf: oramai sono ovunque...) che necessariamente si debba prendere le parti di Gheddafi dimenticando o infischiandosene di quello che è stato, ha fatto o rappresenta francamente mi sembra un pò esagerato.

Onestamente che sia cacciato e succeda quel che deve succedere: Gheddafi è un vecchio leader. Avrebbe comunque passato la mano a breve.
Che siano i libici a decidere del loro destino (o chi per loro).
E se i libici - o una parte di essi (Cirenaica e Fezzan) - vorranno diventare i prossimi servi a stelle e strisce affaracci loro: non saranno nè i primi nè gli ultimi a genuflettersi davanti al Grande Satana. :giagia:

( Gheddafi oltretutto saranno almeno 25 anni - dall'aggressione USA contro la sua residenza privata - che è fuori gioco nello scacchiere mediorientale, in quello africano e in generale da qualsiasi problema internazionale...è la brutta copia di ciò che fu negli anni Settanta....un capo-popolo con grandi aspirazioni ma senza un popolo che potesse realizzarle quindi un quaraquaqua )

E' ora di cambiare...vada come vada.

[Freezer]

Di stati che si affaccino sul mediterraneo , che meritino stima,c'è solo la Siria , per me con tutti i suoi pregi e difetti :giagia: , esaltare gheddafi mi sembra eccessivo ora come ora , anche perchè non l'ho visto prendere parte a grandi iniziative filo palestinesi , il ché è un pò la pietra di paragone per capire la dirittura morale di un leader politico :giagia: .

[Avanguardia]

Su Gheddafi mi sono trovato combattuto.
Riguardo Egitto, Tunisia, Yemen etc. sono e sono stato con gli insorti, senza se ne ma. Ma su Gheddafi non sono stato tanto entusiasta, perchè per quanto adesso abbia perso un pò il suo charmè e si sia adagiato sui soliti vizietti del potere come il nepotismo fu un grande baluardo dell' anti-imperialismo e dell' anti-mondialismo quando era più giovane, perchè a livello dottrinario il Libro Verde di Gheddafi si avvicina al mio pensiero, e si avvicina al fascismo un pò. Inoltre, la legislazione sociale è meglio di quella che abbiamo in Italia.
Certamente se molta gente si è incazzata un motivo ci sarà, avrà influito questa cazzo di crisi sulle materie prime comprese quelle alimentari. Ci saranno anche motivi non materiali, fondati sulla religione, visto che Gheddafi in se è un laico. Infatti una volta nata l' insurrezione, dopo alcune esitazioni sono stato a favore dei rivoltosi.
Questa recente smania d' interventismo da parte delle plutocrazie giudaico-massoniche, sorta dal desiderio di approfittare della situazione creatasi soprattutto per poter controllare l' approviggionamento di petrolio e gas, e dalla paura che queste rivolte approdino a soluzioni svantaggiose per la piovra mondialista che rischia di vedersi cacciata a calci in culo, mi ha fatto scemare il tipo per l' insurrezione. Se questi maiali ipocriti dalla lingua biforcuta dovessero attaccare, starò con Gheddafi.