esatto. anche perchè avanti così come stiamo procedendo non porterà molto lontano, a meno che non si sia pronti a pagare costi immensi solo per continuare a consumare montagne di cazzate made in china!
l'ecosistema non può reggere ancora per molto e dubito che qui ci sia qualcuno disposto a correre sempre di più in nome della competizione esasperata che sta alla base del sistema capitalista.
Questo è il mio caposaldo. Da qui non mi schiodo.
Hai davvero detto una cacchiata.
Si parla di decrescita della produzione, non della tecnologia.
E' giusto ricercare un nuovo tipo di computer o di automobile tecnologicamente migliori. Ma una volta che questi si sono inventati se ne produce quanto richiesto e perché durino il più possibile anziché far sì che finiscano in discarica appena tolto l'imballo per essere sostituiti da altro.
Esemplare il caso dei cellulari, che dovrebbero servire solo a telefonare, ma gli occidentali lobotomizzati corrono a comprarne uno identico a quello che hanno già solo perché hanno aggiunto un depilatore vaginale.
Naturalmente questo era per risponderti sul merito della questione teconologica, la Decrescita di per sé è più complessa.
Questo è il mio caposaldo. Da qui non mi schiodo.
Forse perché non abbiamo bisogno di buona parte di ciò che produciamo.
Forse perché si ridurrebbe il monte ore lavorative necessario.
Forse perché l'ambiente non può tollerare lo spreco di risorse necessario all'attuale ritmo di produzione.
Forse perché - ed è la seconda volta che te lo dico - la sovrapproduzione è un puntello dell'economia capitalista che si basa sul deperimento rapido della merce e sulla sua altrettanto rapida sostituzione.
Forse perché buona parte del cosidetto Pil è calcolato anche in base a una filiera di produzione-distribuzione artificialmente allungata e decrescere non significa solo produrre meno beni ma anche accorciare i passaggio tra la produzione consumo tagliando quindi i servizi intermedi, che sono inutili al nostro fabbisogno, ma constribuiscono a sprecare risorse (esempio, produco una macchinetta da caffé a 1.000 chilometri di distanza dal luogo della vendita, ergo necessito di una ditta di trasporti che trasferisca la merce dal luogo di produzione a quello di vendita).
Ora mi aspetto che tu mi chieda: e poi dove mettiamo la gente che non lavora più? E se tutti lavorassimo meno si ridurrebbero anche i salari?
Bene, se mi farai queste domande posso dedurre due cose:
- credi che i decrescentisti abbiamo pensato a una nuova teoria economica senza valutare le conseguenze sul piano occupazionale;
- ragioni ancora in ottica capitalista e questo è grave se vogliamo combattere il capitalismo stesso.
Nessun problema comunque, ho le risposte pronte.
Questo è il mio caposaldo. Da qui non mi schiodo.