Manager ed economisti a spasso sul Mediterraneo discutendo di privatizzazioni
Convegno sul Britannia, sponsor la Regina
(2 giugno 1992)
ROMA . "Il Maestro della Casa Reale ha avuto ordine dalla Regina di invitarla a bordo dello Yacht di Sua Maesta' Britannia...". Qualche giorno fa cento uomini d' affari, economisti e opinion leader italiani hanno ricevuto questo aulico invito. Appuntamento fissato per stamattina alla banchina traianea del porto di Civitavecchia: imbarco a bordo del panfilo piu' blasonato del mondo, due contrammiragli a dare il benvenuto, caffe' . Una gita di lusso? Non proprio: le macchine fotografiche sono rigorosamente proibite, avverte l' invito; il regale cartoncino, spesso come un foglio di compensato e ricamato in oro, non fa menzione di costumi da bagno, pinne e asciugamani da mare. Ma pare che anche questi articoli saranno messi al bando: mentre lo yacht fara' rotta sull' Argentario, gli invitati parteciperanno infatti (sottocoperta) ad un seminario sulle privatizzazioni. Un simposio che allineera' una serie di relatori di grande prestigio: dal direttore generale del nostro ministero del Tesoro, Mario Draghi, al presidente della Banca Warburg, Herman van der Wyck, dal presidente dell' Ina, Lorenzo Pallesi, a Jeremy Seddon, direttore esecutivo della Barclays de Zoete Wedd, passando per il direttore generale della Confindustria, Innocenzo Cipolletta. Solo una "passerella" di grande prestigio . dovrebbe essere presente anche Guido Carli . o l' occasione per avviare informalmente tra manager pubblici, vertici del Tesoro e banche d' affari europee un discorso sul collocamento internazionale del capitale delle aziende pubbliche che lo Stato ha deciso di vendere? "Un incontro sulle privatizzazioni che parte con l' esibizione di una fregata non mi pare gran che promettente" ironizza un economista invitato al simposio. Ed in effetti il programma prevede che i convegnisti assistano, tra un cocktail ed un salatino, all' esercitazione della fregata della Royal Navy, "HMS Battleaxe". Ma, anche se in mancanza di un governo con i pieni poteri non sono immaginabili decisioni immediate, il momento per le privatizzazioni in Italia e' cruciale e quindi il confronto non dovrebbe essere ozioso. Come si spiegherebbe altrimenti la decisione di Elisabetta II di prestare il Britannia, una barca che somiglia piu' a un transatlantico che a un panfilo, ai British Invisibles, gli organizzatori del seminario? L' unico dubbio riguarda l' adesione dei convegnisti italiani. D' accordo i power breakfast ai quali si sono abituati anche i manager lottizzati, pagando con epiche levatacce l' esibizione di abitudini anglosassoni. Ma annegare nel traffico di Civitavecchia alle 8.30 del mattino e' veramente dura. E poi c' e' quello strano invito firmato dagli "invisibili": tra i prescelti c' e' chi, letto il nome del club, ha pensato ad un pesce d' aprile con due mesi di ritardo. E restera' a letto. Massimo Gaggi
Gaggi Massimo
convegno sul Britannia, sponsor la Regina
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