Domenica 27 Febbraio 2011
Stadio " L. Ferraris " Genova
ore 20.45
Domenica 27 Febbraio 2011
Stadio " L. Ferraris " Genova
ore 20.45
Sampdoria-Inter: 22 convocati
Portieri:
1 Julio Cesar,
12 Luca Castellazzi,
21 Paolo Orlandoni;
Difensori:
4 Javier Zanetti,
6 Lucio,
15 Andrea Ranocchia,
23 Marco Materazzi,
26 Cristian Chivu,
55 Yuto Nagatomo,
57 Felice Natalino;
Centrocampisti:
5 Dejan Stankovic,
8 Thiago Motta,
10 Wesley Sneijder,
14 Houssine Kharja,
17 MacDonald Mariga,
20 Joel Obi,
29 Philippe Coutinho,
56 Sebastian Carlsen;
Attaccanti:
7 Giampaolo Pazzini,
9 Samuel Eto'o,
27 Goran Pandev,
31 Denis Alibec.
Sampdoria-Inter: formazioni ufficiali
Sampdoria:
85 Curci; 26 Volta, 28 Gastaldello, 6 Lucchini; 7 Mannini, 4 Dessena, 16 Poli, 17 Palombo, 3 Ziegler; 8 Guberti, 32 Maccarone.
A disposizione:
1 Da Costa, 11 Koman, 18 Laczko, 25 Martinez, 27 Biabiany, 41 Macheda, 78 Zauri.
Allenatore: Domenico Di Carlo.
Inter:
1 Julio Cesar; 55 Nagatomo, 6 Lucio, 15 Ranocchia, 26 Chivu; 14 Kharja, 5 Stankovic, 4 Zanetti; 10 Sneijder; 7 Pazzini, 9 Eto'o.
A disposizione:
12 Castellazzi, 8 Thiago Motta, 17 Mariga, 20 Obi, 23 Materazzi, 27 Pandev, 29 Coutinho.
Allenatore: Leonardo.
Arbitro: Andrea Gervasoni di Mantova.
"Troppo scarso Leonardo"
" Non e' un allenatore"
" Non capisce la tattica,la difesa,i cambi"...
Una marcia cosi' vincente che non la aveva mai avuta neppure Mou nel centinaio di partite di Inter a sua disposizione, in condizioni migliori.
il quale Mou ,se davvero e' quello famoso che "dirige e consiglia tutto lui da dietro le quinte",perche' allora non aveva mai fatto une serie di vittorie cosi' in campionato per conto suo,invece che "da dietro le quinte"e farebbe tutto questo mentre apparentemente il Real non gli da abbastanza problemi..e parlando di Liga:
Se davvero e' questo mitico "puo' e fa tutto lui da lontano"..perche'allora Mou non mantiene il SUO Madrid...IN CORSA,almeno in corsa non dico neppure vincere la Liga,con il Barca?
La verita' e' che Leo ha meriti e capacita' tutte sue.
Ultima modifica di Steppenwolf; 28-02-11 alle 20:23
" Democracy is currently defined in Europe as: " A country run by Jews " . E.P.
Comunque non ci si faccia troppe illusioni,lo scudetto potremmo essercelo gia' giocato nel fine autunno-inizio inverno disastrato e nella non campagna acquisti,neppure per sostituire Balotelli,dell'estate scorsa.
Si e' salvato l'onore,si e' tornato vicino ai vertici dove meritiamo di stare,ma e' ancora durissima,perche' per vincere lo scudetto bisognerebbe continuare una marcia simile e non e' per nulla facile,anzi ,diventerebbe quasi impossibile se si dovesse passare il turno di Champions,tutti i nostri elementi di spicco hanno evidenti alti e bassi di rendimento e con la Champions gestirli sarebbe durissima.
" Democracy is currently defined in Europe as: " A country run by Jews " . E.P.
Si può elogiare quello che stiamo facendo in questo 2011 senza dover per forza tirare in ballo ogni volta Mou. Resterà come quello che ha vinto in una stessa stagione Scudetto-Coppa Italia-Champions per la prima volta nella storia del calcio italiano, come il primo allenatore straniero a vincere lo Scudetto al primo tentativo nella storia del calcio italiano, come il terzo allenatore nella storia a vincere due Champions con due squadre diverse. Ci ha riportati oltre gli ottavi e i quarti di Champions dopo anni e anni, oltre all’essere pure arrivati fino in fondo dopo quarantacinque. Ci ha lasciato partite indimenticabili (derby, Barcellona, Chelsea, Bayern e tante altre). Quello resterà - i tituli - il resto, le percentuali, le strisce positive, ecc. fanno il contorno, ma serve la sostanza. Altrimenti potremmo parlare della striscia d’imbattibilità interna dell’Inter di Mourinho (e anche quella sua personale) in campionato, interrotta dal derby d’andata di questa stagione. Questo resta. Ecco, al massimo i confronti si possono fare con il girone d'andata di questo campionato, o forse nemmeno con quello perché sono quasi due stagioni in una tanto diverse tra loro. Non capisco perchè polemizzare sempre inutilmente: Mou resterà nella storia del calcio europeo e dell'Inter per quello che già ha fatto indipendentemente da ciò che farà da qui alla fine della sua carriera, Leo spero faccia bene, ma la seconda cosa non esclude la prima, anzi. L'annata più trionfale della storia ultracentenaria nerazzurra dovrebbe essere solo fonte di soddisfazioni invece che di confronti inutili e improponibili. Oggi è oggi, il passato è nei dvd e resterà per anni e anni, sono due cose diverse che non occorre paragonare: guardiamo oltre.
Ultima modifica di Bèrghem; 12-03-11 alle 00:09
Dato che questa è una Magnum 44, cioè la pistola più precisa del mondo, che con un colpo ti spappolerebbe il cranio, devi decidere se è il caso. Dì, ne vale la pena? ("Dirty" Harry Callahan)