L'Inno di Mameli obbligatorio a scuola

[orpheus]

Finalmente una iniziativa lodevole . Dopo il rispolvero delle bandiere tricolori anche l'Inno di Mameli avrà il suo spazietto nelle aule scolastiche e finalmente potremo allocare definitivamente nel cesso quella orrida bandiera rossa con falce e martello con il suo squallidetto " avanti popolo" . Questa sì che è "Scuola progresso ":giagia:


L'Inno di Mameli obbligatorio a scuola. La proposta del Pdl
Lunedí 28.02.2011 15:05

A partire dal prossimo anno scolastico nelle scuole elementari italiane potrebbe diventare obbligatorio ''l'insegnamento dell'inno nazionale e dei suoi fondamenti storici e ideali, attraverso il supporto degli strumenti didattici necessari''. E' quanto prevede la proposta di legge 4117 presentata lo scorso 24 febbraio da alcuni deputati del PdL, prima firmataria Paola Frassinetti, e che sarà esaminata dalla Commissione Cultura della Camera nei prossimi giorni. "L'Inno di Mameli - spiegano i firmatari del progetto di legge - rappresenta una delle manifestazioni artistiche musicali più alte dello spirito patriottico di unità nazionale ed è l'opera che ha spronato, unito e sostenuto i nostri Padri a fare l'Italia. Esso fu un importante strumento di propaganda degli ideali del Risorgimento e di incitamento all'insurrezione, contribuendo in maniera significativa alla svolta storica che portò all'emanazione dello Statuto e all'impegno del Re Carlo Alberto nel rischioso progetto di riunificazione nazionale".

Nonostante le forti emozioni che suscita in tutti noi, spiegano ancora i parlamentari Pdl, "l'Inno di Mameli è peraltro poco conosciuto dalla maggioranza degli italiani che, pur tuttavia, si duole del fatto che a conoscerlo bene siano in pochi". I motivi "sono da ricercare - evidenziano ancora i deputati del Pdl - proprio nella mancanza di un'idonea opera di insegnamento e diffusione che dovrebbe essere attuata innanzitutto negli ambienti scolastici, inserendola appunto nelle indicazioni nazionali per gli insegnamenti di storia o di educazione civica delle scuole del primo ciclo".

La presente proposta di legge, quindi, "prevede che, a decorrere dall'inizio dell'anno scolastico 2011/2012, nelle scuole del primo ciclo di istruzione, l'insegnamento dell'inno nazionale e dei suoi fondamenti storici e ideali sia svolto nell'ambito delle attività volte all'acquisizione delle competenze e delle conoscenze relative a 'Cittadinanza e Costituzione', di cui all'articolo 1 del citato decreto-legge n. 137 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 169 del 2008". "A supporto dell'apprendimento - prevede ancora la proposta di legge - saranno impiegati gli strumenti didattici necessari. Quest'iniziativa ha lo scopo di promuovere tra i nostri studenti, e in particolare tra i nuovi italiani, nella maniera più diretta possibile, la conoscenza del loro inno nazionale, con la speranza di consolidare il sentimento di coesione e di appartenenza a una stessa Patria, che deve accomunare tutti noi".



L'Inno di Mameli obbligatorio a scuola. La proposta del Pdl - Affaritaliani.it

[miluna]

Finalmente una iniziativa lodevole . Dopo il rispolvero delle bandiere tricolori anche l'Inno di Mameli avrà il suo spazietto nelle aule scolastiche e finalmente potremo allocare definitivamente nel cesso quella orrida bandiera rossa con falce e martello con il suo squallidetto " avanti popolo" . Questa sì che è "Scuola progresso ":giagia:


L'Inno di Mameli obbligatorio a scuola. La proposta del Pdl
Lunedí 28.02.2011 15:05

A partire dal prossimo anno scolastico nelle scuole elementari italiane potrebbe diventare obbligatorio ''l'insegnamento dell'inno nazionale e dei suoi fondamenti storici e ideali, attraverso il supporto degli strumenti didattici necessari''. E' quanto prevede la proposta di legge 4117 presentata lo scorso 24 febbraio da alcuni deputati del PdL, prima firmataria Paola Frassinetti, e che sarà esaminata dalla Commissione Cultura della Camera nei prossimi giorni. "L'Inno di Mameli - spiegano i firmatari del progetto di legge - rappresenta una delle manifestazioni artistiche musicali più alte dello spirito patriottico di unità nazionale ed è l'opera che ha spronato, unito e sostenuto i nostri Padri a fare l'Italia. Esso fu un importante strumento di propaganda degli ideali del Risorgimento e di incitamento all'insurrezione, contribuendo in maniera significativa alla svolta storica che portò all'emanazione dello Statuto e all'impegno del Re Carlo Alberto nel rischioso progetto di riunificazione nazionale".

Nonostante le forti emozioni che suscita in tutti noi, spiegano ancora i parlamentari Pdl, "l'Inno di Mameli è peraltro poco conosciuto dalla maggioranza degli italiani che, pur tuttavia, si duole del fatto che a conoscerlo bene siano in pochi". I motivi "sono da ricercare - evidenziano ancora i deputati del Pdl - proprio nella mancanza di un'idonea opera di insegnamento e diffusione che dovrebbe essere attuata innanzitutto negli ambienti scolastici, inserendola appunto nelle indicazioni nazionali per gli insegnamenti di storia o di educazione civica delle scuole del primo ciclo".

La presente proposta di legge, quindi, "prevede che, a decorrere dall'inizio dell'anno scolastico 2011/2012, nelle scuole del primo ciclo di istruzione, l'insegnamento dell'inno nazionale e dei suoi fondamenti storici e ideali sia svolto nell'ambito delle attività volte all'acquisizione delle competenze e delle conoscenze relative a 'Cittadinanza e Costituzione', di cui all'articolo 1 del citato decreto-legge n. 137 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 169 del 2008". "A supporto dell'apprendimento - prevede ancora la proposta di legge - saranno impiegati gli strumenti didattici necessari. Quest'iniziativa ha lo scopo di promuovere tra i nostri studenti, e in particolare tra i nuovi italiani, nella maniera più diretta possibile, la conoscenza del loro inno nazionale, con la speranza di consolidare il sentimento di coesione e di appartenenza a una stessa Patria, che deve accomunare tutti noi".



L'Inno di Mameli obbligatorio a scuola. La proposta del Pdl - Affaritaliani.it

d'accordissimo ...

[famedoro]

ieri sentivo radio padania e notavo come molti ascoltatori arrivavano a negare l'esistenza di un inno italiano con la scusa che l'inno di mameli è l'inno provvisorio della repubblica italiana

[Haxel]

d'accordissimo
i leghisti ne facciano una ragione, sono italiani anche loro

[yure22]

Obbligare é atto d'imperio, se uno non si sente appartenente ad uno stato ma soltanto ad una parte d'esso ,sarebbe opportuno non obbligarlo a cantare l'inno.


Io sono italiano convinto e non avrei difficoltà a cantare fratelli d'italia.

[orpheus]

Sarebbe bene che i comunisti del forum dei centri sociali (Nazionale) cominciassero ad imparare l'Inno Nazionale Italiano e che lo insegnino anche ai loro figliuoli e mettessero da parte una volta per tutte quello bolscevico .... ormai da tempo tramontato e giacente in luridi cessi

[maeda]

Proposta buona a seconda di come applicata.

Io sono un nazionalista italiano senza se e senza ma, però dubito che una cosa del genere possa fare la differenza se lasciata priva di controllo, soprattutto in un paese in cui la sinistra comunista e storicamente antitaliana (dato che era pro-sovietica) ha sempre osteggiato cose del genere per poi riscoprirsi STRUMENTALMENTE "patriota alle vongole", vedrei quasi un rischio a mettere nelle mani di insegnanti spesso di sinistra l'Inno Nazionale.

Certo, serve anche quello, il problema è che secondo me l'italianità si FA e si CREA coi FATTI quotidiani, con l'agire comune, con la difesa reciproca senza se e senza ma di italiani fra italiani, con la tutela dell'interesse nazionale a discapito di qualsiasi buonismo o ipocrisia nel mondo. Si FA attivandosi e comportandosi in modo fattivamente COSTRUTTIVO e non DISTRUTTIVO.


Chi canta l'inno nazionale ma poi ogni giorno va contro l'Italia, gli Italiani e i loro rappresentanti (tanto per dirne una) è un caciottaro, un trebbiatore, non un patriota.



Questo non vuol dire che non si possa criticare ovviamente, basta farlo in modo costruttivo e comunque sempre MAI antinazionale.





Alla fine se fatto in modo solenne, apolitico, nazionalista, è oggettivamente un provvedimento utile. Il problema è la differenza fra il dire e il fare che mi preoccupa. Ormai i sinistrati li conosciamo bene, sarebbero capaci di vestire l'Inno Nazionale con sconci abiti giustizialisti, comunisti e assurdamente antitaliani.





Che poi proprio quell'Inno è oggi purtroppo più attuale che mai e suona come un CHIARO rimprovero a TUTTA la sinistra, estrema, moderata e finiana nel passaggio in cui dice:

"Noi siamo da secoli
Calpesti, derisi,
Perché non siam popolo,
Perché siam divisi"


Parole che dovrebbero far vergognare scissionisti trasformisti come i finiani. Che dovrebbero far vergognare quella grossa fetta del PD che sembra più legata al PCI che al democratismo atlantico. Che dovrebbe far vergognare quelle opposizioni che andando contro la loro Nazione comprano pagine di giornale all'estero per gettar fango sull'Italia. Che dovrebbero far vergognare cittadini (quindi anche utenti del forum) che vanno in giro per il mondo e per il web a parlar male del loro paese. Quelli che postano sui siti di giornali stranieri infangando la loro Patria invece che difendendola dalle sciocche, faziose e disinformate accuse che spesso hanno proprio in certa stampa "in italiano ma NON Italiana" fonti oscure e strumentali.


Di Pietro, Fini, Bersani, Bindi, Casini, Vendola e i loro "partiti" (veri o rubatfli) sono i principali accusati e condannati dal nostro Inno Nazionale. Perchè con i loro FATTI, con le loro parole hanno sempre creato solo divisione e odio in questo paese. Divisione che come dice l'Inno Nazionale è debolezza ed è ostacolo per la creazione di quel POPOLO che per colpa dei seminatori di odio ancora ci è negato diventare.

Quando deridono la politica estera del nostro paese, seminano divisione e debolezza. Quando contestano provvedimenti nazionalisti come il nucleare, seminano divisione e debolezza, quando fanno perfino referendum contro quelle proposte, dividono e indeboliscono il paese. Quando tifano per organi NON democratici CONTRO organi DEMOCRATICI seminano odio, divisione e indeboliscono il paese. Quando difendono il rapinatore, lo stupratore immigrato e quando aggrediscono il carabiniere che spara per difendersi e per difendere la gente da un individuo oggettivamente pericoloso, non fanno altro che dividere e indebolire l'Italia. Quando hanno lottizzato perfino la presidenza della repubblica, la magistratura, la corte costituzionale hanno di fatto insultato l'Italia, stuprato le sue istituzioni, piegato la costituzione forzandola facendo cavillismo invece che cogliendone lo spirito più genuino, puro e nazionalista.

Si perchè anche la Costituzione che tanto vorrei riformare io stesso non è il vero origine dei mali del nostro paese. Se ci fossero persone oneste, presidenti della repubblica onesti, parlamentari onesti, magistrati onesti e leali verso la patria e il suo Popolo, la costituzione attuale andrebbe benissimo. Ma purtroppo abbiamo una sinistra che ha lottizzato e strumentalizzato perfino quella e che quindi non riuscendo a vincere e a governare per vie democratiche, tenta di sabotare la Sovranità degli Italiani piazzando i suoi uomini in TUTTI i ruoli chiave della Repubblica.

I sinistrati falliti inveiscono contro Minzolini. Bene io dico a loro che scambierei SUBITO una figura inutile e marginale come il direttore del TG1 con quella del presidente della repubblica, con quella del vice presidente del CSM (per anni vestito da sinistrati doc) con quella di giudice costituzionale. Che dite? accetterebbero? Io credo di no.

[3Denari]

[B]Finalmente una iniziativa lodevole . Dopo il rispolvero delle bandiere tricolori anche l'Inno di Mameli avrà il suo spazietto nelle aule scolastiche "

E' una cosa così strabiliante ?
I miei bimbi già lo stanno imparando a scuola e mi risulta che già lo facessero i ragazzini più grandi.
Purtroppo non è un inno che potrà cmabiare la scuola.
Piuttosto sono curioso di vedere cosa ne pensano i rossi.

I bambini non italiani possono chiedere l'esenzione ?
repapelle:repapelle:repapelle:
Magari a seguito di un certificato medico.
Obbligare un bombo chessò cinese o marocchino, potrebbe causargli un trauma psichico con sdoppiamento della pernalità

La trovo una legge "razzista"
repapelle:repapelle: