60 - Yemen non fa eccezione

[CuspideAntares]

è proprio la mancanza di elezione,ovvero la formazione costante al ruolo che lo rende pienamente rappresentativo,ma capisco che il concetto sia arduo da capire x te

E' proprio la mancanza di elezione che è illiberale. Chi ha mai chiesto alla dinastia di regnare con successori per decenni? Non certo il popolo cui in questo modo è stato tolto il diritto di scegliere il suo presidente.
In Francia o in Usa il presidente eletto dalla maggioranza della popolazione è la rappresentazione del voto popolare,ovviamente gli avversari politici lo contrasteranno o lo criticheranno,nelle monarchie ciò non avviene e il re,anche se incapace,resta li per decine di anni.

[Eric Draven]

ovviamente dimentichi che in molte monarchie è proprio grazie all'azione dei Re che esiste una data Nazione...per questo il popolo non si sogna di destituirli....

[Conterio]

E' proprio la mancanza di elezione che è illiberale. Chi ha mai chiesto alla dinastia di regnare con successori per decenni? Non certo il popolo cui in questo modo è stato tolto il diritto di scegliere il suo presidente.
In Francia o in Usa il presidente eletto dalla maggioranza della popolazione è la rappresentazione del voto popolare,ovviamente gli avversari politici lo contrasteranno o lo criticheranno,nelle monarchie ciò non avviene e il re,anche se incapace,resta li per decine di anni.

E quì casca l'asino, ...anzi il repubbli-chino :

Un presidente non è mai il rappresentante della maggioranza della popolazione, ma colui che ha avuto più voti (comprati anche)

Facciamo l'esempio degli USA che ti piacciono tanto con cui ti riempi la bocca di baggianate !!!

alle ultime elezioni solo ill62 % degli aventi diritto al voto, hanno votato, e Obama ha avuto il 52 % delle preferenze, ciò vuol dire che egli rappresenta solo il 35 % circa degli elettori americani, ...va meglio anche Bersani in Italia !!!repapelle:

La Regina Elisabetta d'Inghilterra invece gode del 65 % di preferenza popolare REALE !

iaociao:

[CuspideAntares]

E quì casca l'asino, ...anzi il repubbli-chino :

Un presidente non è mai il rappresentante della maggioranza della popolazione, ma colui che ha avuto più voti (comprati anche)

Facciamo l'esempio degli USA che ti piacciono tanto con cui ti riempi la bocca di baggianate !!!

alle ultime elezioni solo ill62 % degli aventi diritto al voto, hanno votato, e Obama ha avuto il 52 % delle preferenze, ciò vuol dire che egli rappresenta solo il 35 % circa degli elettori americani, ...va meglio anche Bersani in Italia !!!repapelle:

La Regina Elisabetta d'Inghilterra invece gode del 65 % di preferenza popolare REALE !

iaociao:

Nelle democrazie rappresentative governa chi ha avuto più voti,sentir parlare di voti comprati da un sostenitore di una dinastia che ha organizzato plebisciti farsa in mezza italia è divertente.repapelle::sofico:
Il fatto che che solo una certa parte degli aventi diritto al voto ha votato non significa che sia illegittimo,la questione dell'astensionismo è un problema grave che deve essere risolto,ciò non toglie che le democrazie rappresentative non diano a tutti la possibilità di votare,poi è ovvio che un cittadino sfiduciato si possa astenere in diversi modi.
La regina elisabetta e i suoi colleghi parassiti sparsi in europa sopravvissuti allo "scannarsi a vicenda" certo non hanno il problema di convincere l'elettorato visto che per diritto di VINO affermano di sedere sul trono perchè investiti di poteri straordinari aggiungendo che la successione al trono con un figlio (magari illegittimo o mentalmente ritardato)sia la normalità quando una vera democrazia imporrebbe che il capo dello stato (a seconda della forma repubblicana) o sia imparziale o sia eletto direttamente dal popolo sovrano.
Nemmeno i re rappresentano la totalità della nazione,perchè ci sono sempre chi li contesta o li disprezza.

[Eric Draven]

eh sì,infatti UK,Olanda,Svezia sono notorie dittature di stampo assolutistico...ma tipo tirare fuori la testa dalla sabbia e guardare un pò la realtà pare brutto?

[CuspideAntares]

eh sì,infatti UK,Olanda,Svezia sono notorie dittature di stampo assolutistico...ma tipo tirare fuori la testa dalla sabbia e guardare un pò la realtà pare brutto?

Lo stai dicendo tu non io,io sto solo facendo notare come,secondo me non sia completamente democratico non eleggere il capo di stato.
Ritornando a un tuo post,gli stati del continente americano sono nati sotto un re? A me non sembra....
In Yemen esiste qualcosa che si chiama dittatura,ma la primavera araba non mi pare,che contagiando anche lo Yemen abbia messo in campo l'ipotesi di una restaurazione monarchica,anzi si chiede più democrazia e rappresentatività,di eredi che reclamano i troni non ne ho sentito parlare....

[Eric Draven]

a te non sembra non è una risposta convincente.

Le nazioni monarchiche non sono certo meno democratiche di quelle repubblicane,nè mi pare che siano conculcate le libertà fiondamentali.

Certo,gli USA sono da sempre una repubblica....ma il presidente USA è un caso molto a sè stante dal punto di vista istituzionale e costituzionale
Secondo alcuni lo si potrebbe definire come un re con la data di scadenza....è una definizione su cui si può discutere...ma che cmq denota la necessità di una figura che unifichi.

La monarchia su questo piano non teme confronti

[Conterio]

Nelle democrazie rappresentative governa chi ha avuto più voti,sentir parlare di voti comprati da un sostenitore di una dinastia che ha organizzato plebisciti farsa in mezza italia è divertente.repapelle::sofico:
Il fatto che che solo una certa parte degli aventi diritto al voto ha votato non significa che sia illegittimo,la questione dell'astensionismo è un problema grave che deve essere risolto,ciò non toglie che le democrazie rappresentative non diano a tutti la possibilità di votare,poi è ovvio che un cittadino sfiduciato si possa astenere in diversi modi.
La regina elisabetta e i suoi colleghi parassiti sparsi in europa sopravvissuti allo "scannarsi a vicenda" certo non hanno il problema di convincere l'elettorato visto che per diritto di VINO affermano di sedere sul trono perchè investiti di poteri straordinari aggiungendo che la successione al trono con un figlio (magari illegittimo o mentalmente ritardato)sia la normalità quando una vera democrazia imporrebbe che il capo dello stato (a seconda della forma repubblicana) o sia imparziale o sia eletto direttamente dal popolo sovrano.
Nemmeno i re rappresentano la totalità della nazione,perchè ci sono sempre chi li contesta o li disprezza.

Allora mettiamola così, ...io non sostengo che la Monarchia sia migliore della repubblica, per il fatto che secondo me, la repubblica è semplicemente un sistema istituzionale che non può rappresentare un popolo civile. Posso dialogare con una Monarchia Assolutita, una Monarchia Teocratica, arrivo con difficoltà a poter dialogare con una Monarchia elettiva, ma resto nei dintorni di una legittimità al di sopra e a garanzia della legge e degli uomini.
Con una repubbluca non posso dialogare, perchè non posso concepire un aborto alla mercè degli uomini e soprattutto degli uomini senza scrupoli. Con questo non ti disprezzo, ti compatisco !

[CuspideAntares]

a te non sembra non è una risposta convincente.

Le nazioni monarchiche non sono certo meno democratiche di quelle repubblicane,nè mi pare che siano conculcate le libertà fiondamentali.

Certo,gli USA sono da sempre una repubblica....ma il presidente USA è un caso molto a sè stante dal punto di vista istituzionale e costituzionale
Secondo alcuni lo si potrebbe definire come un re con la data di scadenza....è una definizione su cui si può discutere...ma che cmq denota la necessità di una figura che unifichi.

La monarchia su questo piano non teme confronti

Gli Usa sono stato una delle prime nazioni a combattere per l'indipendenza dal regno unito combattendo contro un sovrano in base e forti di nuove idee e una nuova visione di vedere il mondo e le cose.
Io ho parlato che,per me,non è democratico,per come io la penso,non eleggere il capo di stato,non ho mai detto che nelle monarchie la democrazia è in pericolo,ma preferirei che il capo di stato fosse elettivo e non ereditario.

[CuspideAntares]

Allora mettiamola così, ...io non sostengo che la Monarchia sia migliore della repubblica, per il fatto che secondo me, la repubblica è semplicemente un sistema istituzionale che non può rappresentare un popolo civile. Posso dialogare con una Monarchia Assolutita, una Monarchia Teocratica, arrivo con difficoltà a poter dialogare con una Monarchia elettiva, ma resto nei dintorni di una legittimità al di sopra e a garanzia della legge e degli uomini.
Con una repubbluca non posso dialogare, perchè non posso concepire un aborto alla mercè degli uomini e soprattutto degli uomini senza scrupoli. Con questo non ti disprezzo, ti compatisco !

Vorrei capire come si può dialogare con una monarchia assoluta dove non esistono ne democrazia ne libertà ne tantomeno una costituzione e dove in barba a tutto i poteri sono in mano a una sola persona.
Nelle monarchie teocratiche,non so ma credo siano la stessa cosa delle monarchie assolute,il papa ha vasti poteri (è un sovrano teocratico) e racchiude in se anche l'eleggibilità,ma mi darebbe fastidio che un capo di stato sia anche rappresentante di una religione di stato,cosa che farebbe a pugni con la libertà di religione.
Nelle repubbliche il fatto,come tu dici,che sia un aborto,non lo credo affatto,un presidente puoi conterstarlo e negargli la fiducia alle elezioni,con un sovrano,qualunque esso sia:elettivo,teocratico,costituzionale o assoluto,ciò non è possibile,per il semplice fatto che con l'ereditarietà della carica crolla il principio di eleggibilità e dunque anche giudizi negativi sul suo operato restano sterili e il re resta al suo posto,poi magari seguirà il figlio o un discendente migliore ma,resta il fatto che nelle monarchie, il capo di stato non si può eleggere.