Tre carabinieri sono indagati poiché sospettati di aver abusato sessualmente di una donna di 32 anni, fermata e arrestata per furto in flagranza di reato. L’episodio si è svolto nella caserma del Quadraro a Roma, un quartiere tra via Tuscolana e via Casilina. Le accuse sono direttamente partite dalla donna, che dopo essere stata scarcerata e aver confidato l’accaduto ad un suo amico, si è recata al Policlinico Casilino per degli accertamenti e successivamente avrebbe sporto denuncia contro i tre carabinieri.
I medici che hanno visitato la donna, hanno confermato il rapporto sessuale, tuttavia sulla donna non sono state riscontrate ne lesioni ne segni di violenza. Il fattaccio sarebbe accaduto tra la notte del 23 febbraio e 24 febbraio scorso, e a finire indagati oltre ai 3 militari anche una quarta persona, un vigile urbano, che avrebbe fatto da palo.
I militari sono già stati ascoltati e avrebbero confermato di aver intrattenuto rapporti di natura sessuale con la donna, che tuttavia era assolutamente consenziente, mentre la donna dal canto suo afferma di essere stata violentata. Durante i ripetuti rapporti sessuali, la donna è riuscita a memorizzare i tatuaggi presenti sul corpo di un militare; particolari che hanno trovato riscontro nelle indagini della Procura della Repubblica di Roma. I militari al momento sono stati trasferiti, e il compito degli investigatori, sarà quello di stabilire come si siano effettivamente svolti i fatti.
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