Figliolo, lei è un asino...
(D.Pastorelli, cit.)
Alitalia, Berlusconi: avanti coi francesi
Ma Bossi: «Garanzie su Malpensa»
Due ore di vertice tra il ministro e il premier:
«Hub a Milano o fallimento». Lettera dei tedeschi
Bossi e Berlusconi in Parlamento (Ansa) ROMA - Avanti con il progetto Alitalia-Air France. Al termine dell'incontro con il leader della Lega, Umberto Bossi, i vertici di Cai e i sindaci di Milano e Roma, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è pronto a insistere con l'opzione francese per sistemare la complessa partita Alitalia: «Da uomo di impresa, dico che c'è una trattativa molto avanzata con Air France - ha detto il premier a Palazzo Grazioli - che ha raggiunto un punto molto positivo per la compagnia. Ciò non esclude che se Lufthansa volesse presentare nelle prossime ore un'offerta più vantaggiosa per recuperare il tempo perduto, nulla impedisce a Cai di prenderla in considerazione».
Alitalia, Berlusconi: avanti coi francesi Ma Bossi: «Garanzie su Malpensa» - Corriere della Sera
Chi sono i filosudici? Quelli che definiscono filoterroristi i difensori dei palestinesi.I fascioleghisti sono quelli che vogliono farvi dire che la meloni è bella e intelligenteIsraele=Paese Terrorista - Ai pazzi si da sempre ragione
Un piccolo riassunto su questa operazione.
La nascita della Nuova Alitalia
Mettendo a confronto le due ipotesi di vendita, quella affrontata con il Piano Air France-Klm e quella poi realizzata con la cordata degli imprenditori italiana, vengono di seguito riportate alcune considerazioni sulle vicende che hanno condotto alla vendita di Alitalia.
Cronologia
Nel dicembre 2006 il Consiglio dei Ministri del Governo Prodi, sulla base del pesante indebitamento e dell'impossibilità di definire un piano industriale che consenta ad Alitalia di risollevarsi attraverso i propri assets, decide di cederne il controllo.
Da quel momento, il percorso che porta alla nascita della 'Nuova Alitalia' è un susseguirsi di annunci e colpi di scena che trovano il loro compimento il 12 dicembre 2008 con la stipula dell'atto di cessione tra Alitalia in a.s. e CAI. Le principali tappe sono di seguito elencate.
Costi per lo Stato Italiano
I dati presentati in questo paragrafo prescindono da AirOne poiche, almeno in un primo momento, non era contemplata nell'ipotesi di acquisto di Alitalia da parte di Air France.
Piano Air France-KLM
-Pagamento della cassa integrazione per 2.120 risorse al 100% dello stipendio per 7 anni (di cui l'80% a carico dello Stato e it 20% a carico di Air FranceKLM).
A fronte dei costi sostenuti, lo Stato avrebbe incassato circa 67,4 ME dalla vendita delle azioni.
Mettendo da parte i costi che lo Stato avrebbe sostenuto per la CIGS di 2.120 risorse, it saldo sarebbe stato attivo per 67,4 M€1.
Piano CAI - Nuova Alitalia
-Pagamento della cassa integrazione per almeno 3.600 risorse all'80% dello stipendio per 7 anni (completamente a carico dello Stato).
-Debiti per circa 2.600 M€2.
A fronte dei costi sostenuti, lo Stato dovrebbe incassare una cifra tra 500 e 700 ME dalla vendita degli assets della Bad Company (Cargo, Atitech e 46 aerei), anche se tali cifre potrebbero essere riviste al ribasso. Per la vendita dei 46 aerei, la Bad Company incassera una somma non superiore ai 150 ME.
Mettendo da parte i costi che lo Stato dovra sostenere per la CIGS di 3.600 risorse, il saldo e passivo per circa 2.000 ME.
Assunzioni e tagli
Piano Air France-KLM
Su un totale di circa 17.880 dipendenti, il piano AFKM prevedeva:
- 12.066 assunzioni,
- 2.120 esuberi (tra cui: 507 piloti, 594 assistenti di volo, 398 unità di personale di terra e 121 lavoratori nelle sedi estere),
- 3.691 risorse 'fuori perimetro' la cui sorte non era del tutto chiara. Un accordo con Fintecna ipotizzava comunque che sarebbero state assorbite, almeno in buona parte, nella stessa azienda. Il piano prevedeva la costituzione di 2 Newco:
o nella Newco 1 (Handling) sarebbero confluiti 1.881 lavoratori di AZ Airport,
o nella Newco 2 (Manutenzione) sarebbero confluiti 2.310 lavoratori, dei quali 500 sarebbero stati messi in mobilità (già compresi nei 2.120 di cui sopra).
Piano CAI - Nuova Alitalia
Su un totale di circa 17.750 dipendenti Alitalia e circa 3.500 AirOne, il piano CAI prevede:
- 12.639 assunzioni (di cui 10.150 dalla vecchia Alitalia e la restante parte da AirOne ovvero 2.489),
- 3.600 esuberi ufficiali (sia di Alitalia sia di AirOne),
- 5.000 risorse (circa 1.000 di AirOne e la restante parte di Alitalia) che - tra mancati rinnovi, prepensionamenti o altro - non rientrano nel personale della Nuova Alitalia.
I motivi del fallimento della trattativa con Air France-KLM nel 2008
]I motivi che hanno portato al fallimento della trattativa con Air France-KLM sono riconducibili sostanzialmente a:
1. il numero eccessivo di licenziamenti da parte della compagnia franco-olandese,
2. il ruolo strategico di Malpensa,
3. il mantenimento della 'italianità' della compagnia.
A ben vedere, nella Nuova Alitalia le tre condizioni non sembrano essere specificamente soddisfatte:
1. nel piano Air France-KLM erano previsti 2.120 esuberi e 3.691 fuori perimetro. Nella Nuova Alitalia (comprensiva di AirOne) ci sono 3.600 esuberi e 5.000 fuori perimetro,
2. nel piano Air France-KLM, Malpensa non avrebbe assunto il ruolo di hub ma di 'importante gateway'. Nella Nuova Alitalia, non è stato ancora definito il ruolo dell'aeroporto milanese, ma appare ormai molto improbabile che possa essere quello di hub,
3. il Governo Berlusconi promuove una cordata di imprenditori italiani (CAI) per evitare di trasferire la proprieta a un partner straniero. La Nuova Alitalia 1112 gennaio 2009 cede i125% delle quote alla stessa Air France-KLM (azioni di categoria B), che diventa quindi it maggior azionista della compagnia con la possibility di acquisirne la proprieta dopo it periodo di lock up.
Ulteriori considerazioni
Dall'analisi delle dimensioni considerate, si evince come l'operazione, che ha portato alla nascita della nuova Alitalia, presti it fianco ad alcune osservazioni critiche. Queste sono legate non solo alla modality di assegnazione diretta e al peso di cui si e gravato lo Stato e i lavoratori ma anche alla fragility commerciale che l'avvicinamento della piccola Alitalia ad Air France costituisce in assenza di tutele.
A seguire, una tabella sui dati maggiormente significativi.
La fonte dell'articolo è il Partito Democratico. E' ovviamente di parte ma le operazioni compiute le abbiamo avute sotto i nostri occhi e sono incontestabili.
Ultima modifica di Ludis; 07-03-11 alle 14:16
E infatti come ti dicevo, si sapeva benissimo che chi comprava Alitalia si prendeva con essa tutti gli slot di Malpensa.
Fosse stata Air france o CAI era la stessa cosa.
Solo la vendita fallimentare della compagnia avrebbe permesso che gli slot venissero venduti singolarmente a prezzo di mercato al migliore offerente.
Figliolo, lei è un asino...
(D.Pastorelli, cit.)
Chi sono i filosudici? Quelli che definiscono filoterroristi i difensori dei palestinesi.I fascioleghisti sono quelli che vogliono farvi dire che la meloni è bella e intelligenteIsraele=Paese Terrorista - Ai pazzi si da sempre ragione