TG1, FERRARIO REINTEGRATA.
MINZOLINI: "COLLEGHE IN LUTTO"
Lunedì 07 Marzo 2011 - 18:00
ROMA - Il Tribunale di Roma, Sezione Lavoro (presidente Lucio Di Stefano, relatore Giovanni Mimmo) ha rigettato il reclamo proposto dalla RAI contro l'ordinanza che il 28 dicembre scorso aveva disposto la reintegrazione di Tiziana Ferrario nelle mansioni di conduttrice del Tg1 e di inviata per i grandi eventi. Anche l'ordinanza collegiale, come già come quella del precedente Giudice, ha ravvisato sia la lesione della professionalità della giornalista sia la discriminazione da lei subita: «Sussistono elementi indiziari che convergono univocamente nel far ritenere che lo spostamento della lavoratrice dalle mansioni di conduttrice di telegiornale sia da addebitare più che ad effettive esigenze organizzative ad una volontà ritorsiva posta in essere dai vertici della redazione al fine di sanzionare il dissenso manifestato dalla giornalista nei confronti della linea editoriale impressa al telegiornale dal direttore». «Ora la RAI non ha più alcun appiglio per non eseguire la decisione del Giudice -dichiarano i legali della giornalista avvocati Domenico e Giovanni Nicola d'Amati- se sarà necessario, chi si è ostinato nella mancata esecuzione dell'ordine del Tribunale sarà chiamato a risponderne personalmente nelle sedi competenti».
MINZOLINI: GIOVANI COLLEGHE IN LUTTO «La Ferrario come lei stessa afferma sarà in festa ma sicuramente saranno in lutto le giovani potenziali conduttrici cui la stessa Ferrario ha impedito di avere una carriera restando incollata a quella poltrona per 28 anni». Così il direttore del Tg1 Augusto Minzolini, interpellato in merito alla decisione del Tribunale di Roma, Sezione Lavoro che ha rigettato il reclamo proposto dalla Rai contro l'ordinanza che il 28 dicembre scorso aveva disposto il suo reintegro nelle mansioni di conduttrice del Tg1 e di inviata per i grandi eventi. E riguardo alle dichiarazioni rilasciate dal consigliere di amministrazione della Rai, Nino Rizzo Nervo, Minzolini fa notare: «dimostrano tutta la faziosità e l'incapacità, di una parte dell'azienda, di rinnovarsi».
ASSEMBLEA TG1 RESPINGE PAROLE DEL DIRETTORE «L'assemblea del Tg1 respinge le parole del direttore Minzolini. Condanna le offese alla collega Tiziana Ferrario. Invita il direttore e l'azienda al rispetto delle sentenze della magistratura». È quanto si legge in documento approvato dall'assemblea del Tg1 all'unanimità (si precisa in un comunicato) con l'astensione di due colleghi. «Le mie parole non sono offese alla collega Tiziana Ferrario ma dati di fatto». Così replica il direttore del Tg1 Augusto Minzolini, interpellato in merito al documento diffuso dall'assemblea del Tg1. Minzolini fa quindi notare che all'assemblea su 174 colleghi hanno preso parte in 25 di questi hanno approvato il documento in 23.
TG1, FERRARIO REINTEGRATA. MINZOLINI: "COLLEGHE IN LUTTO" - Leggo
Direi che il commento di Minzolini "avrebbe" un senso se non fosse stata pronunciata da Minzolini che utilizza una VALIDA giustificazione per giustificare un suo squallido modo di far le scarpe ai giornalisti scomodi.
Minzolini DIMETTITI e lascia il posto a quei giovani più INDIPENDENTI e CAPACI invece di tenere il culo attaccato alla poltrona.