Originariamente Scritto da
Bčrghem
Basta qualche numero per rendersi conto piů compiutamente dell'impresa che l'Inter ha realizzato.
Nella storia della Champions League, soltanto una squadra aveva rimontato lo 0-1 dell'andata in una doppia sfida a eliminazione diretta: l'Ajax (di Van Gaal) nel 1996.
Nella nostra storia europea solo in due occasioni nelle sfide ad eliminazione diretta avevamo ribaltato al ritorno un risultato sfavorevole casalingo e conquistato la qualificazione in trasferta: Coppa Uefa 1986/1987 (Turun Palloseura-Inter 0-2) e Coppa Uefa 1997/1998 (Lione-Inter 1-3), mai nella massima competizione continentale e mai contro un avversario del blasone di questo Bayern Monaco vicecampione d'Europa.
Ed č stato fatto pur avendo sostanzialmente regalato agli avversari tre gol in 180 minuti, pur mancando di pedine fondamentali come Samuel, Zanetti e Milito, pur dovendo contare su taluni giocatori che rientravano da un infortunio.
Questo passaggio del turno certifica la dimensione europea di questa squadra; essere tra le grandi d'Europa non significa vincere sporadicamente e poi scomparire, ma essere competitivi per piů annate. Finire stabilmente tra le prime 4/8 d'Europa e lottare sempre per lo scudetto: questa deve consolidarsi come nostra dimensione, il resto viene di conseguenza. Indipendentemente da come finisca.
E indipendentemente da come finisca questa stagione, grazie di tutto ancora. Per i due trofei dell'ultima parte del 2010 e per questo inizio di 2011 fantastico: grazie ragazzi, grazie Leo. Avanti cosě!