Grazie Candido per queste spiegazioni molto interessanti sulla realtà nobiliare. Io sono un vero ignorante in materia, ma allo stesso tempo mi affascinano moltissimo queste cose. Sai se esistono in Italia delle riviste specifiche?
In linea teorica, molto teorica perchè ripeto non conosco granchè, sarei più vicino alla nobiltà stanziale, territoriale, da "gentiluomo di campagna" inglese (in Inghilterra si parla appunto di "gentry" per indicare la piccola nobiltà, che tra l'altro è quella più conservatrice), rispetto all'alta aristocrazia cosmopolita, certamente più secolarizzata e liberale.