La dissociazione di Bossi: ci voleva cautela

[zwirner]

«Il mondo è pieno di famosi democratici, che sono abilissimi a fare i loro interessi, mentre noi siamo abilissimi a prenderla in quel posto: il maggior coraggio a volte è la cautela». Umberto Bossi, segretario della Lega Nord e ministro delle Riforme, in un incontro pubblico a Erba, ha preso vistosamente le distanze dall'operazione di attacco alla Libia. Bossi non ha specificato chi siano questi grandi «democratici», ma ha fatto una battuta che fa pensare al presidente francese Nicolas Sarkozy: «I famosi democratici, da Napoleone in poi li conosciamo bene...». Il leader della Lega ha anche rivelato che «il Consiglio dei ministri aveva però rallentato l'appoggio con una posizione cauta di non partecipazione diretta. Poi ci sono ministri che credono di essere più del premier e parlano a vanvera».
Secondo Bossi, in vista delle possibili conseguenze, è stata la Germania a comportarsi nel modo più giusto, astenendosi dal voto in consiglio di Sicurezza delle nazioni Unite: «Io penso che ci porteranno via il petrolio e il gas e con i bombardamenti che stanno facendo verranno qua milioni di immigrati, scappano tutti e vengono qua. La sinistra sará contenta di quel che succede in Nordafrica perchè per loro conta solo portar qui un sacco di immigrati e dargli il voto. È questo l'unico modo che hanno per vincere le elezioni».

«BOSSI FA UN ERRORE» - Secondo Antonio Di Pietro, «Bossi non ha fatto una dichiarazione ipocrita ("se bombardiamo la Libia ci porteranno via petrolio e gas e arriveranno immigrati a milioni"), ma nel merito fa un errore. Sul piano economico l'errore che fa Bossi è pensare che stando con Gheddafi un domani ci saranno ancora petrolio e gas. Ormai è partita la coalizione, bisogna giá pensare al dopo Gheddafi». «Il "domani" e l'approvvigionamento delle materie prime dalla Libia -ha aggiunto il leader dell'Italia dei Valori durante un'intervista su La7 - sará a disposizione di coloro che hanno aiutato la transizione, non di coloro che si sono messi contro. Fare parte della coalizione non crea problemi, semmai il contrario. Ma non deve essere questa -conclude- la ragione per la quale non andiamo in Libia, sarebbe ragione volgare».

La dissociazione di Bossi: ci voleva cautela «Noi abilissimi a prenderla in quel posto» - Corriere della Sera

[FLenzi]

«Il mondo è pieno di famosi democratici, che sono abilissimi a fare i loro interessi, mentre noi siamo abilissimi a prenderla in quel posto: il maggior coraggio a volte è la cautela». Umberto Bossi, segretario della Lega Nord e ministro delle Riforme, in un incontro pubblico a Erba, ha preso vistosamente le distanze dall'operazione di attacco alla Libia. Bossi non ha specificato chi siano questi grandi «democratici», ma ha fatto una battuta che fa pensare al presidente francese Nicolas Sarkozy: «I famosi democratici, da Napoleone in poi li conosciamo bene...». Il leader della Lega ha anche rivelato che «il Consiglio dei ministri aveva però rallentato l'appoggio con una posizione cauta di non partecipazione diretta. Poi ci sono ministri che credono di essere più del premier e parlano a vanvera».
Secondo Bossi, in vista delle possibili conseguenze, è stata la Germania a comportarsi nel modo più giusto, astenendosi dal voto in consiglio di Sicurezza delle nazioni Unite: «Io penso che ci porteranno via il petrolio e il gas e con i bombardamenti che stanno facendo verranno qua milioni di immigrati, scappano tutti e vengono qua. La sinistra sará contenta di quel che succede in Nordafrica perchè per loro conta solo portar qui un sacco di immigrati e dargli il voto. È questo l'unico modo che hanno per vincere le elezioni».

«BOSSI FA UN ERRORE» - Secondo Antonio Di Pietro, «Bossi non ha fatto una dichiarazione ipocrita ("se bombardiamo la Libia ci porteranno via petrolio e gas e arriveranno immigrati a milioni"), ma nel merito fa un errore. Sul piano economico l'errore che fa Bossi è pensare che stando con Gheddafi un domani ci saranno ancora petrolio e gas. Ormai è partita la coalizione, bisogna giá pensare al dopo Gheddafi». «Il "domani" e l'approvvigionamento delle materie prime dalla Libia -ha aggiunto il leader dell'Italia dei Valori durante un'intervista su La7 - sará a disposizione di coloro che hanno aiutato la transizione, non di coloro che si sono messi contro. Fare parte della coalizione non crea problemi, semmai il contrario. Ma non deve essere questa -conclude- la ragione per la quale non andiamo in Libia, sarebbe ragione volgare».

La dissociazione di Bossi: ci voleva cautela «Noi abilissimi a prenderla in quel posto» - Corriere della Sera

Bossi è una vita che è dissociato, il cervello dal resto della persona.

[Airbus]

bossi deve difendere l'amico del suo amichetto, ovvero gheddaffi

un'altra dimostrazione della nullita' diu quest'uomo

con i deboli come gli immigrati o i meridionali qualunque ha un atteggiamento da dottor Mengele, con i veri terroristi amici di chi gli permette di vivere da pascia', lecca il culo

[Kobra]

La saggezza di Bossi fa il paio con la prudenza della Merckel.

Questa "guerra" è estremamente utile al ns/ presidente del consiglio, al cugino Sarkò, all'abbronzato incapace... Tutti con valide motivazioni per distogliere l'opinione pubblica dalle loro beghe personali o dalle loro difficoltà di "immagine".

[Airbus]

l'unico che non dovresti chiamare prsidente del consiglio e' proprio il nostro

il nostro pagliaccio non ha alcun interesse (ha pure aspettato che i ribelli liberassero meZzA libia per dire mezza parola su gheddaffi) perche' il tuo caro idolo e' sostenuto economicamente dal dittatore islamico, (di cui tu sei un complice ricordatelo)

e non c'e' nulla che puo' farlo uscire dal ridicolo di cui si e' coperto e di cui fa giustamente coprire la fetta di italiani che lo votano

[Gracco]

La saggezza di Bossi fa il paio con la prudenza della Merckel.

Questa "guerra" è estremamente utile al ns/ presidente del consiglio, al cugino Sarkò, all'abbronzato incapace... Tutti con valide motivazioni per distogliere l'opinione pubblica dalle loro beghe personali o dalle loro difficoltà di "immagine".

scusate tanto, gente. Ma l'attenzione è stata distolta sin dall'11 marzo, quando c'è stato il terremoto in Giappone con conseguente tsunami e radiazioni.

I conti non tornano... :gratgrat:

[cyber81]

scusate tanto, gente. Ma l'attenzione è stata distolta sin dall'11 marzo, quando c'è stato il terremoto in Giappone con conseguente tsunami e radiazioni.

I conti non tornano... :gratgrat:

mmm secondo me i comunisti hanno organizzato il terremoto per far fallire il piano del Governo sul nucleare,,,

[Freccia Tricolore]

La saggezza di Bossi fa il paio con la prudenza della Merckel.

Questa "guerra" è estremamente utile al ns/ presidente del consiglio, al cugino Sarkò, all'abbronzato incapace... Tutti con valide motivazioni per distogliere l'opinione pubblica dalle loro beghe personali o dalle loro difficoltà di "immagine".

Bossi punta al tuo voto. Povero Silvio lo tradite tutti

[Curufinwe]

Bossi ha ragione e, a questo punto, anche Di Pietro ha ragione. Una volta deciso l'intervento dovevamo schierarci decisamente da una o dall'altra parte. Stanti così le cose, comunque vada noi ci rimetteremo.

[grefojet]

La saggezza di Bossi fa il paio con la prudenza della Merckel....

con la differenza che il Governo tedesco è in coerenza con le parole del suo Primo Ministro, mentre Bossi sostiene un Governo del quale non approva l'azione... ci sarà pure un problema, no?

...che poi questo Paese da barzelletta riesca a passare in poche settimane dalle tende, dalle amazzoni e dai cavalieri berberi a Roma ai Tornado pronti a bombardare Tripoli è solo un altro segno delle nostre miserie. Del resto siamo abituati a non finire le guerre assieme a coloro con i quali le avevamo iniziate... quindi c'è ancora tempo per altre giravolte.