Non so se avete seguito la varie cronache da Lampedusa.
Si parla esplicitamente di inevitabilità anche di lunghissimo periodo dello tsunami immigratorio per quanto frutto di riconosciute manovre anche da parte delle stesse autorità tunisine.
Insomma si è persa completamente ogni residuale forma attiva di autodeterminazione nazionale.
E'gravissimo che FN CP e altri gruppi anche se marginalissimi non siano in grado di coinvolgere unitariamente almeno una fetta di opinione pubblica disposta a pronunciarsi contro l'aggressione franco-britannica e il conseguente disastro immigratorio ed economico-energetico.
L'Italia è stata aggredita militarmente e la dr è incapace di esprimersi unitariamente a qualsiasi livello.
A questo punto l'unica strada percorribile per sopperire alla crisi è quella di coinvolgere le altre nazioni Europee sulla distribuzione dei clandestini nel continente, con conseguente trattazione dell'EU con il governo Tunisino per i rimpatrii.
L'Italia da sola non può più fare nulla, contiamo meno di zero.
Altre alternative non ne vedo.
Ultima modifica di Guliyev; 25-03-11 alle 19:28
La Francia in primis ha eretto una barriera e rispedisce i magrebini in Italia a Ventimiglia che sta per essere occupata.
Intanto gli italiani in Tunisia affermano che non ci sono emergenze tali da giustificare esodi di massa se non perchè manovrati dalle autorità carcerarie e di polizia di Tunisi.
Siamo stati schiacciati dalla Francia e massacrati dalla Tunisia.