Giochino: previsioni elettorali

[Paolo Arsena]

Ciao amici, ho visto che siete tutti qua, e mi sono iscritto.
Grazie Venom per averci ridato la possibilità di discutere.

In extremis, anche se a poche ore dallo spolio delle schede, propongo il giochino dei risultati.

Azzardo la mia previsione:

PDL 39,1
PD 24,2
Lega 10,2
IDV 8,5
UDC 7,2
Radicali 3,2
Sin. Lib. 2,3
Comunisti 2,1
Fiamma Tr. 1,2
Lomb. Stor. 0,9
PCL 0,9
LD 0,1

[Venom]

Sono risultati abbastanza pessimisti:

PDL 44,5
PD 22,7
LN 11,5
IDV 7,3
UDC 4,1
Radicali 2,8
S&L 1,8
Comunisti 1,7
Fiamma 1,1
Destra+mpa 1,8
PCL 0,5
LD 0,2

[giovineuropa]

Come mai prevedevate entrambi il crollo piddino e il consolidamento populista? Il "veltrusconismo" si fonda sulla crescita parallela dei due partiti maggiori, al fine di fagocitare i minori. Crollando l'uno, non potrebbe consolidarsi o straripare l'altro. E così è stato ora: entrambi i grandi indietro, con i medi in forte crescita e i piccoli cancellati dalla legge elettorale ad hoc.

[Paolo Arsena]

Mi sono fatto influenzare dai sondaggi. Per me il 39 era lontano dal 43-44 ventilato da Berlusconi. Diciamo che lo consideravo un risultato contenuto.
Non mi sarei aspettato una frenata simile, ma credo che abbia sorpreso un po' tutti.
Sul PD, il crollo c'è. E' innegabile. Meno 7 punti dalle recenti politiche è una sventola. Piuttosto, è grottesca l'allegra baldanza dei tafazzi che vanno in tv...
Sugli altri, se mi concedete un piccolo margine, ci ho azzeccato di più.

A dopo i commenti veri.

[giovineuropa]

Mi sono fatto influenzare dai sondaggi. Per me il 39 era lontano dal 43-44 ventilato da Berlusconi. Diciamo che lo consideravo un risultato contenuto.
Non mi sarei aspettato una frenata simile, ma credo che abbia sorpreso un po' tutti.

Vivendo all'estero, non è una sorpresa: dovunque il "Papi" è ormai una barzelletta. E conoscendo la psiche del maschio italiano medio, direi che non le presunte relazioni con minorenni gli abbiano nuociuto (invidia tanta), quanto la figura del coglione che fa nell'appellativo non presunto.

Sul PD, il crollo c'è. E' innegabile. Meno 7 punti dalle recenti politiche è una sventola.

Diciamo meno cinque, perché i radicali stavolta han corso da soli... Per i piddini è come per l'altra balena: per vincere all'uno ormai servono le leghe, all'altro serve Di Pietro. Cioè PdL e PD sono molto più condizionabili dal rispettivo principale alleato.

[Venom]

Di solito i sondaggi di berlusconi poi si avveranno, settimana scorsa disse 45% e io ho voluto crederci.
Meglio così comunque.

[Paolo Arsena]

No, non direi 5. Sette o qualcosina meno.
Attenzione sul voto radicale, la cosa è un po' meno semplice di come l'opportunistica lettura dei piddini vuole far credere.
I radicali, all'epoca delle politiche valevano molto meno. E non tutti gli elettori radicali sono stati contenti dell'intruppamento di Bonino & C. nel PD.
L'apporto radicale, nel PD, potrebbe calcolarsi nasometricamente al massimo attorno allo 0,5, non di più.
D'altronde il voto al PR è da sempre fluttuante. E' un voto d'opinione, radicato pochissimo.
L'exploit di Pannella in queste elezioni raccoglie in buona parte il voto di fiducia che si assegna loro in occasione delle europee (si ricordi l'8% alla Bonino di dieci anni fa), e in buona parte il voto di protesta, di ripiego o di "scoglionamento" dei senza-terra e dei senza-partito (hanno preso anche il mio).

Quindi, bando alle ciance piddine. Se non è 7,1 potrà essere il 6,6-6,7 in meno. Batosta è e batosta rimane. Senza scuse.

[giovineuropa]

Gli sconfitti sono comunque le due balene.

Alle Europee il principale sconfitto è Berlusconi, perché è la prima perdita secca dopo quella subita nel 2006. Alle Amministrative il principale sconfitto è Franceschini.

Sul proporzionale tendono a perdere entrambi; sul confronto fra schieramenti, dove le coalizioni di governo sono predeterminate, oggi tende a prevalere il centro destra, perché vince comunque chi è regredito di meno.

[brunik]

volevo chiedere agli amici politologi com'è che Prodi col 49,8% non aveva la maggioranza e Berlusconi col 35% puo' fare il dittatore della repubblica delle banane.

Quello di consegnare il Paese alla barzelletta del mondo è il vantaggio del multipolarismo, per caso?

[giovineuropa]

volevo chiedere agli amici politologi com'è che Prodi col 49,8% non aveva la maggioranza e Berlusconi col 35% puo' fare il dittatore della repubblica delle banane.

Alla domanda ha già egregiamente risposto lo stesso Prodi, in un'intervista televisiva di alcune settimane fa.