io non sono d'accordo sulla "scarsa istruzione"
non sono neppure d'accordo con il definire "lobotomizzate" le persone che votano per un partito diverso dal mio.
Ci sono persone colte, intelligenti, preparate nella vita, che si disinteressano completamente di quanto avviene nella propria città.
Le Élite, sono forse meno preparate politicamente oggi, di quanto lo siano i più grezzi contadinozzi della provincia.
E' questione di coinvolgimento civico. Una professoressa di letteratura o un ingegnere, leggono 100 libri al mese, hanno un quoziente altissimo e magari nelle ore di svago preferiscono guardarsi un film anzichè leggere il bando comunale sulle opere pubbliche.
Ultima modifica di stefaboy; 26-03-11 alle 19:05
Ferrara era comunista poi il comunismo è morto, allora è diventato Craxiano e Craxi è morto, poi è diventato Berlusconiano. PORTA SFIGA
(brunik - 25/09/2011)
Ci sono due considerazioni, una di tipo logico e l'altra di tipo più generale.
Genericamente potrei dire che per organizzare un evento di dimensioni regionali che coinvolge anche il governo nazionale, e una forte sensibilizzazione dell'opinione pubblica, occorre necessariamente far SISTEMA. lavorare in squadra con tutti.
Il localismo per definizione impedisce questo perchè come in tutte le grandi opere ci saranno oneri per alcuni e onori per altri territori.
La seconda considerazione è di tipo logico e conferma la prima.
Proprio quando Comune, Provincia, Regione, Governo centrale sono dello stesso colore politico, nascono i problemi per organizzare il grande evento.
Guardate che non è un caso...
è un paradosso, una cartina al tornasole del corto circuito di una politica che si avvita su se stessa.
Se in un sistema politico, ciascuno mira al "particulare" in un'ottica "divisivista"... quand'è che il sistema politico si bloccherà?
proprio quando ci sarà l'accordo di tutte le parti che perseguono questa visione!
Ferrara era comunista poi il comunismo è morto, allora è diventato Craxiano e Craxi è morto, poi è diventato Berlusconiano. PORTA SFIGA
(brunik - 25/09/2011)
Beh non la metterei così drastica.
I ricavi pubblicitari e televisivi sono enormi, così come il ritorno d'immagine. Le strutture restano al paese e vengono praticamente pagate dalla manifestazione stessa. Però ovviamente in un paese normale, qui non si riesce neanche a far funzionare i rattoppi delle strade, figuriamoci opere miliardarie, complesse con certezza corruttiva.
Ultima modifica di Immanuel; 26-03-11 alle 19:17
I vincenti hanno sempre una soluzione ad ogni problema, i no(n)euro hanno sempre una scusa.
Sono d'accordo dal punto di vista generale, certo mi risulta ancora dubbio applicare questa considerazione al caso specifico. Poi condivido la questione che il monocolore a tutti i livelli ponga il cdx in una condizione di no-excuse sui ritardi, anzi risulti chiara l'incapacità. Il grande dubbio che mi accompagna è che sia un ritardo pilitato allo scopo di arrivare ad una situazione di commissiariamento che permetta di agire senza controlli ( modello prot. civile , per intenderci ). Sarebbe terrificante.
si ma io non ne faccio un discorso di responsabilità PERSONALI.
Cioè non me la prendo con la Moratti o con Bossi o Berlusconi o Formigoni.
Non li accuso di incapacità amministrativa per l'EXPO.
Io dico che la politica che fanno è ormai giunta ad un punto di maturazione tale dal sopravvivere ai loro leader (il che non è un male). per lo stesso motivo non è più neppure controllabile e si mostra al cittadino in tutti i suoi pregi, ma anche nei suoi limiti.
Il limite di questa politica è quello dell'incapacità di far sistema e non è una cosa che dipende più da chi la gestisce. Dipende dall'ideologia che volenti o nolenti si è creata attorno a questo schieramento.
Ultima modifica di stefaboy; 26-03-11 alle 19:31
Ferrara era comunista poi il comunismo è morto, allora è diventato Craxiano e Craxi è morto, poi è diventato Berlusconiano. PORTA SFIGA
(brunik - 25/09/2011)
milano è la città più terrona d'italia
l'italiano ha un tale culto per la furbizia che arriva persino all'ammirazione di chi se ne serve a suo danno.
jesus died for somebody's sins but not mine
I "sud tirolesi":"Noi non ci sentiamo padani perché abbiamo un patrimonio genetico basato sulla legalità, sulla convivenza, sul rispetto delle diverse tradizioni culturali purché non lesive della libertà altrui..."