I paladini del 'popolo' e del 'proletariato' presi a calci nel culo da chi, a differenza loro, lavora davvero
I paladini del 'popolo' e del 'proletariato' presi a calci nel culo da chi, a differenza loro, lavora davvero
E' un dato di fatto.
Ossia che, in barba ai ragli di chi vede razzismo e altre puttanate dietro queste reazioni (dettate dall'esasperazione di fronte a certi comportamenti) la gente ne ha piene le palle di certi individui.
Fattene una ragione: il "padrone" ce l'avrai tu, o i cani
Non rispondo a mitomani, onanisti e depensanti...a questi ci dovrebbe pensare l'ASL.
Bravi cittadini :giagia:
Ma l'anarchico non è contro la politica?
Il problema è che questi vedono l'anarchia come la non esistenza di nessuna regola. Credo che l'anarchico sia per la libertà, ma per la libertà del popolo e non solo quella personale. In questo caso invece se ne fottevano degli altri per pensare solo a loro stessi...
"Voi non avete fermato il vento gli fate solo perdere tempo"
www.forumviola.it
A Borgo Dora ci vado ogni sabato e c'è una buona armonia.
Questi giornali destroidi sono peggio della Fuhrer Propaganda
PEOPLE SMASH AUSTERITY
Direi che è CONTRO e basta.
Tecnicamente si parla di anarchia quando non esistono leggi o regole: è la forma suprema e supremamente distorta di libertà, in quanto eliminando tutte le leggi resta solo una legge, quella del più forte.
Mi rendo conto anch'io che l'anarchismo politico è una questione di libertà, il problema è che libertà del popolo e libertà del singolo sono indissolubili; che per molta gente la fede anarchica sia solo una facciata per giustificare la propria mancanza di freni inibitori e rispetto per le istituzioni ed i diritti degli altri, penso sia assodato.
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L'ultimo uomo ad essere entrato in Parlamento con intenzioni oneste.
Non basta negare le idee degli altri per avere il diritto di dire "Io ho un'idea". (G. Guareschi)
Semplificando:
L'anarchia non è assenza di leggi e regole sociali, ma, letteralmente, l'assenza di uno stato. Quindi gli anarchici le regole sociali se le danno eccome. Solo non esiste un potere coercitivo, per cui gli individui sono liberi di aderire o meno ad una delle varie comunità, o organizzazioni sociali.
Sul "destra/sinistra":
esistono gli anarchici che desiderano abolire lo stato per costituirsi in una serie di comunità, o meglio "comuni", che semplificando molto si avvicinerebbero alle idee dell'estrema sinistra. Sono coloro che sono chiamati, dai media, "anarco-insurrezionalisti", "squatter", "anarchici dei centi sociali", e via dicendo.
Esistono, poi, gli anarchici tendenzialmente "di destra". Gli anarco-capitalisti, o "libertari".
Ultima modifica di Theremin; 28-03-11 alle 12:19
I magnifici asini sardegnoli ma'acchiappano da sempre... (salvo.gerli)