Ormai il dado è tratto , uno dei punti cardini del pacchetto giustizia è passato in commissione . Finalmente vedrà l'alba ciò che fu decretato con referendum popolare poi di fatto abolito per volere del ministro Vassalli . I magistrati ritenuti responsabili di negligenza "dovrebbero" pagare in prima persona sui propri errori, ove sino ad oggi si sono crogiolati nella bambagia statale .
Speriamo che un domani paghino anche i degni rappresentanti della pornoprocura di Milano , che stanno sperperando il danaro pubblico per il solo gusto di guardare dal buco delle altrui serrature .... diciamo che usano il metodo della giustizia "sollazzevole " , tanto cara anche ai sinistrati e finkiazzi.
Rammentiamo che la commissione giustizia ha dato un parere favorevole "all'emendamento alla legge comunitaria 2010 sulla responsabilità civile dei magistrati" , mica Kazzi !!!
Giustizia/ Passa la responsabilità civile dei magistrati
Giovedí 24.03.2011 18:47
La commissione giustizia e la Commissione Ue della Camera hanno dato parere favorevole all'emendamento alla legge comunitaria 2010 sulla responsabilita' civile dei magistrati.
Durissimo il giudizio dell'opposizione. "E' un golpe", ha commentato il capo gruppo dell'Idv Federico Palomba.( i giustizialisti robespierrani)
Nel suo parere la commissione giustizia ha inserito due osservazioni. Nella prima si chiede ai fini della determinazione della violazione manifesta del diritto, deve essere valutato se il giudice abbia tenuto conto di tutti gli elementi che caratterizzano la controversia al suo sindacato con particolare riferimento al grado di chiarezza e di precisione della norma violata, al carattere intenzionale della violazione, alla cusabilita' o inescusabilita' dell'errore di diritto. In caso di violazione del diritto comunitario si deve tenere conto se il giudice abbia ignorato la posizione adottata eventualmente da un'istituzione. La commissione ha chiesto anche di valutare l'opportunita' di sopprimere il comma 3 dell'articolo 2 della 117 del 1998 sulla responsabilita' dei magistrati. Le osservazioni della commissione non sono vincolanti per il relatore che potrebbe pero' tenerne conto nel passaggio in aula del provvedimento.
Durissimo il giudizio di Giulia Buongiorno. "Io sono favorevole a intervenire sulla materia con norme che disciplinino la responsabilita' dei giudici", ha tenuto a chiarire la presidente della Commissione giustizia della Camera che e' riunita per esprimere un parere sull'emendamento presentato dal relatore Gianluca Pini. Tuttavia, ha aggiunto, "servono dei criteri, non si comprendono i paletti e i limiti della responsabilita'. Un emendamento cosi' ampio e senza limiti mi pare che piu' che voler regolare abbia un carattere intimidatorio, un sapore punitivo nei confronti dei magistrati". Buongiorno ha poi deplorato il fatto che vi sia stata su questo punto una accelerazione mentre la commissione da tempo stava lavorando sulla materia. "Su questo esprimo il mio rammarico perche' a mio giudizio la commissione poteva proseguire il suo lavoro", ha detto, "questa norma creera' caos interpretativo ed e' del tutto illogica".
Pdl e Lega hanno respinto l'accusa di Giulia Buongiorno che ha definito "punitiva" la norma sulla responsabilita' civile dei magistrati che la maggioranza intende inserire nella legge comunitaria 2010. "Abbiamo assistito a una difesa corporativa mai vista su nessun provvedimento, solo perche' ci si deve uniformare alle disposizioni dell'Unione Europea", ha detto Enrico Costa, capogruppo del Pdl in Commissione Giustizia alla Camera. "Questo la dice lunga sulle finalita' dell'opposizione", ha aggiunto. Dello stesso avviso Carolina Lussana. "Questa norma non ha carattere punitivo", ha assicurato. "Sfruttiamo il canale accelerato della Comunitaria ma il dibattito che abbiamo fatto in Commissione sulla materia potra' essere trasferito in sede di discussione in Aula".
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