La crisi del capitalismo è la notizia più importante e discussa di questi giorni.
L'America e il Giappone sono le nazioni più colpite ma anche molte nazioni europee hanno molti danni.
Quando finalmente il momento peggiore della crisi finirà, sarà possibile valutare in pieno i suoi effetti.
La soluzione scelta finora sembra quella di uno stato che sostiene l'economia privata e la soccorre. Ma in questo modo le società entrano sotto il controllo diretto dello Stato.
Tutto questo per l'Italia suona molto beffardo.
Nel 1992, con il governo Amato, entrammo nella zona Euro con grandi sacrifici e importanti innovazione nell'economia come la privatizzazione di banche e assicurazioni e la privatizzazione di importanti settori dell'industria, prima sotto il controllo statale.
Adesso sembra che tutto tornerà di nuovo nelle mani dello Stato, avendo l'economia privata praticamente fallito.
Non so che Stato sorgerà da tutto questo, ma è evidente che le nazioni saranno costrette a occuparsi molto più direttamente della loro economie e industrie.