Quali sono i valori di destra e quelli di sinistra?

[Aldino]

Andrea lui ha dato disponibilità per la sua cantina, saranno stoccate li le scorie... eventuali... perchè non si faranno centrali. fine off topic.

[FLenzi]

Bah, non esistono valori attribuibili specificatamente alla Destra piuttosto che alla sua controparte politica.
Tutt'al più si può discutere di differenti visioni ideologiche rispetto a vari temi, dalla gestione economica all'etica.
Comunque in Italia tutto è relativo, le prese di posizione sono seguite spesso da becero opportunismo.

Allora cosa ci fa dire che siamo di destra o di sinistra?

[Garat]

Che cosa dovrebbe propriamente significare «esser di Destra»?

Esser di Destra significa, in primo luogo, riconoscere il carattere sovvertitore dei movimenti scaturiti dalla rivoluzione francese, siano essi il liberalismo, o la democrazia o il socialismo.

Esser di Destra significa, in secondo luogo, vedere la natura decadente dei miti razionalistici, progressistici, materialistici che preparano l’avvento della civiltà plebea, il regno della quantità, la tirannia delle masse anonime e mostruose.

Esser di Destra significa in terzo luogo concepire lo Stato come una totalità organica dove i valori politici predominano sulle strutture economiche e dove il detto «a ciascuno il suo» non significa uguaglianza, ma equa disuguaglianza qualitativa.

Infine, esser di Destra significa accettare come propria quella spiritualità aristocratica, religiosa e guerriera che ha improntato di sé la civiltà europea, e — in nome di questa spiritualità e dei suoi valori — accettare la lotta contro la decadenza dell’Europa.

Adriano Romualdi, Idee per una cultura di Destra

Ergo essere di destra vuol dire votare un miliardario ex socialista alleato ad un secessionista localista ex comunista.
Interessante.

[FLenzi]

Ergo essere di destra vuol dire votare un miliardario ex socialista alleato ad un secessionista localista ex comunista.
Interessante.

No, quello significa essere berluscista.

[Garat]

No, quello significa essere berluscista.

In Italia essere berlusconiani ed essere di destra è teoricamente percepito come la stessa cosa, Flenzi.

[Giò]

Ergo essere di destra vuol dire votare un miliardario ex socialista alleato ad un secessionista localista ex comunista.
Interessante.

Scusa, ma che cosa c'entra? Devi sempre trascinare la discussione in una polemica partitica? Che noia.

[Garat]

Scusa, ma che cosa c'entra? Devi sempre trascinare la discussione in una polemica partitica? Che noia.

No, la metto su un piano pratico.
In Italia essere di destra vuol dire votare PdL e Lega, come essere di sinistra vuol dire votare PD, IdV e di recente SeL.
E' limitativo? Si.
E' anche in contraddizione con quei valori che si suppone siano di destra o di sinistra? Si.

Ma è così.
Ergo, se mi dici che quelli sono i valori di destra e che l'essere di destra vuol dire votare Lega e PdL (e spero che non negherai che nella percezione dell'italiano medio è così) dici qualcosa di enormemente contraddittorio.

Se poi vogliamo parlare dell'iperuranio ok.

[Giò]

No, la metto su un piano pratico.
In Italia essere di destra vuol dire votare PdL e Lega, come essere di sinistra vuol dire votare PD, IdV e di recente SeL.
E' limitativo? Si.
E' anche in contraddizione con quei valori che si suppone siano di destra o di sinistra? Si.

Ma è così.
Ergo, se mi dici che quelli sono i valori di destra e che l'essere di destra vuol dire votare Lega e PdL (e spero che non negherai che nella percezione dell'italiano medio è così) dici qualcosa di enormemente contraddittorio.

Se poi vogliamo parlare dell'iperuranio ok.

Non sempre la realtà è quello che vorremmo che fosse, perciò ognuno di noi è costretto, se vuole andare a votare, ad accettare gioco-forza la logica del meno peggio. Questo non ci impedisce di avere determinati principi, indipendemente da quello che dice il politico di turno, essendo tutti dotati di libero arbitrio.

[Haxel]

Ultimamente discutendo con vari forumisti di destra (non berluscisti), ho scoperto che su alcune cose mi sembra che siamo in sintonia.
Allora mi è venuto in mente di porre questa domanda, quali sono i valori dell'essere di destra e i valori dell'essere di sinistra, tralasciando per favore fuori i partiti, partendo da cosa vi spinge a dire io sono di destra invece che di sinistra o viceversa.

direi più alcuni temi tipo l'immigrazione, forse l'energia e il berlusconismo sicuramente
ma non mi sono mai posto del tutto questo problema

[Garat]

Non sempre la realtà è quello che vorremmo che fosse, perciò ognuno di noi è costretto, se vuole andare a votare, ad accettare gioco-forza la logica del meno peggio. Questo non ci impedisce di avere determinati principi, indipendemente da quello che dice il politico di turno, essendo tutti dotati di libero arbitrio.

Guarda, allora, che il discorso che facevo all'inizio resta lo stesso.
Ritieni, parlando di valori di destra, che Bossi (ex comunista, secessionista) e Berlusconi (miliardario, ex socialista) siano il meno peggio?
A questo punto ci sarebbe da chiedersi se per una parte dell'elettorato non esistono valori di destra o di sinistra, ma posizioni contro alcuni partiti che inducono a votarne altri.
Il che è parecchio diverso, non credi?