Sacerdote si rifiuta di benedire la bara: "Togliete la bandiera veneta"

[Dragonball]

Sacerdote si rifiuta di benedire la bara: "Togliete la bandiera veneta"
Venerdí 01.04.2011 14:45



"Quando muoio, seppellitemi avvolto nella bandiera di San Marco". Luigi Sartorelli era stato chiaro prima di perdere la vita. Lo aveva chiesto ai suoi amici del cuore. Aveva tirato su decine e decine di ragazzi cresciuti leghisti a Mestre e dintorni. E proprio loro, quando la bara di Gigi è stata sollevata sul sagrato della chiesa di Santa Maria di Lourdes in via Piave, a Mestre, hanno voluto rendergli l'ultimo omaggio, tener fede all’ultima promessa, spiegando una bandiera della Serenissima e stendendola sopra il feretro. Ma qualcosa è andato storto.

Don Renato Mazzuia, il parroco chiamato a celebrare le esequie, ha subito fermato il corteo funebre: "Con quella bandiera lì sopra, non lo benedico neppure", ha sentenziato ai famigliari. Ne sarebbe nato un diverbio, secondo quanto riferiscono gli uomini del Carroccio, che alla fine hanno ceduto: la bandiera del Veneto è stata tolta e solo allora la bara è stata lasciata entrare in chiesa, dove il funerale si è poi svolto normalmente, scrive il Corriere Veneto. "Un episodio che ci ha amareggiato moltissimo - racconta Alessandro Vianello, segretario cittadino della Lega - ci è sembrata una forzatura senza senso, in un momento triste, in cui si cerca soltanto di salutare degnamente chi ci ha lasciato, dando pace alle sue ultime volontà e stando vicini alla sua famiglia".

Gigi Sartorelli aveva fondato la sezione mestrina della Lega all’inizio degli anni Novanta, era stato segretario cittadino fino a quattro anni fa ed aveva guidato la circoscrizione del partito sulla terraferma fino al tragico arresto cardiaco che l’ha stroncato a 67 anni, il movimento aveva portato in via Piave un cuscino di rose a comporre il Sole delle Alpi e, appunto, il vessillo del Veneto.

"Abbiamo evitato di portare con noi le bandiere del partito - spiega Vianello - che pure gli avrebbero fatto piacere, proprio perché abbiamo pensato che potessero essere strumentalizzate e potesse nascerne qualche polemica spiacevole". Per scatenare un putiferio è bastata quella della regione. Pare che all’origine della decisione di don Mazzuia di non lasciare che la bara entrasse coperta dalla bandiera via sia una precisa disposizione del Vaticano, che vieta di esporre all’interno delle chiese simboli di partito. Alla fine di fatto, nonostante le "preghiere" di parenti e amici, le esequie si sono svolte come da rigido regolamento vaticano. Ma gli amici di Gigi non hanno rinunciato ad una piccola rivincita. Si sono infatti organizzati in fretta ed all’uscita dalla chiesa l’hanno accolto schierati con le bandiere del Veneto sollevate al cielo. Per fargli ombra, col leone di San Marco. Come avrebbe voluto, per il suo ultimo viaggio.
Sacerdote si rifiuta di benedire la bara: "Togliete la bandiera veneta" - Affaritaliani.it





Ecco un'altra canagliata da parte della chiesa cattolica.

Cosa aspettano i credenti al Nord a formare una chiesa protestante?!?


Lasciate il cattolicesimo alle zone sottosviluppate coi loro santi,le loro madonne piangenti,i loro preti pedofili e la loro schifosa ipocrisia!



Ripeto che il buon Lutero ci aveva visto giusto già oltre 500 anni fa dove già all'epoca la chiesa vendeva le indulgenze. :giagia:


Via dalla corruzione della chiesa cattolica!

[jotsecondo]

Se la chiesa non benedice non si fa la funzione.

Bisogna essere chiari.

Perchè la bandiera del Veneto sventolava quando a Lepanto abbiamo fermato i turchi.

Adesso che non la sventoliamo più siamo invasi.

Se allora avessero vinto i turchi oggi il sacerdote faceva un altro mestiere.

[Padania Stato]

Sacerdote si rifiuta di benedire la bara: "Togliete la bandiera veneta"
Venerdí 01.04.2011 14:45
"Quando muoio, seppellitemi avvolto nella bandiera di San Marco". Luigi Sartorelli era stato chiaro prima di perdere la vita. Lo aveva chiesto ai suoi amici del cuore. Aveva tirato su decine e decine di ragazzi cresciuti leghisti a Mestre e dintorni. E proprio loro, quando la bara di Gigi è stata sollevata sul sagrato della chiesa di Santa Maria di Lourdes in via Piave, a Mestre, hanno voluto rendergli l'ultimo omaggio, tener fede all’ultima promessa, spiegando una bandiera della Serenissima e stendendola sopra il feretro. Ma qualcosa è andato storto.

Don Renato Mazzuia, il parroco chiamato a celebrare le esequie, ha subito fermato il corteo funebre: "Con quella bandiera lì sopra, non lo benedico neppure", ha sentenziato ai famigliari. Ne sarebbe nato un diverbio, secondo quanto riferiscono gli uomini del Carroccio, che alla fine hanno ceduto: la bandiera del Veneto è stata tolta e solo allora la bara è stata lasciata entrare in chiesa, dove il funerale si è poi svolto normalmente, scrive il Corriere Veneto. "Un episodio che ci ha amareggiato moltissimo - racconta Alessandro Vianello, segretario cittadino della Lega - ci è sembrata una forzatura senza senso, in un momento triste, in cui si cerca soltanto di salutare degnamente chi ci ha lasciato, dando pace alle sue ultime volontà e stando vicini alla sua famiglia".

Sacerdote si rifiuta di benedire la bara: "Togliete la bandiera veneta" - Affaritaliani.it


Ecco un'altra canagliata da parte della chiesa cattolica.

Cosa aspettano i credenti al Nord a formare una chiesa protestante?!?

Lasciate il cattolicesimo alle zone sottosviluppate coi loro santi,le loro madonne piangenti,i loro preti pedofili e la loro schifosa ipocrisia!

Ripeto che il buon Lutero ci aveva visto giusto già oltre 500 anni fa dove già all'epoca la chiesa vendeva le indulgenze. :giagia:

Via dalla corruzione della chiesa cattolica!

ke vigliakkate !

lo ripeto sempre ank'io

PADALPINI FATEVI PROTESTANTI del ROMANO IMPOSTORE

a roma si fa la fede, altrove ci si krede !

SVEGLIA VENETI ... SVEGLIA PADANI !

koltivate la vostra fede kristiana ma non permettete a nessuno ke si appropri del vostro intelletto e koscienza kritika.-
.

[Elazar]

Ma che pirla. Lo fanno benedire proprio da don Renato Mazzuia? Non c'era un Don con cognome tronco in tutta la città? Va bene che la leganodde ha superato la sua vocazione originaria lanciando un ponte verso l'africa, ma almeno le ultime volontà di un defunto, santo cielo...

Io mi faccio cremare di sicuro. Chiederò a mio figlio di spargere le mie ceneri sulla Jungfrau, però sul versante nord.

[Pirzio]

Io trovo più ridicolo il comportamento dei famigliari e compagni di
partito, difronte al sopruso abbassano la testa e levano la bandiera dalla
bara, pecoroni senza dignità, ma dove volete andare ?

Il prete al funerale respinge la bara «Togliete la bandiera veneta» - Corriere del Veneto

[Eridano]

E naturalmente i beoti hanno tolto il glorioso drappo.

Beozia libera.

[Pirzio]

E naturalmente i beoti hanno tolto il glorioso drappo.

Beozia libera.

Questa è gente che scambia una divisa e una bandiera per un costume di carnevale. :gluglu:
Vedi le camice verdi del disonore dell'ex parrucchiere in pensione, tal bo*ghezio. :sofico:

[vota dc]

Prendere il prete e darlo in pasto ai bersaglieri. O ai radicali.

[Halberdier]

Beh, mi sa che un prete che non rispetta una tale volontà di un defunto (fatta eccezione naturalmente per vessilli o simboli illegali, o che richiamano ad ideologie politiche che nella storia recente hanno provocato gravissime sofferenze), di prete ha ben poco.

[novis]

Il prete ha colto l'occasione del funerale per fare politica, alla faccia delle ultime volontà del defunto....vergognoso.

Comunque quoto Dragonball, è vero che l'appartenenza alla chiesa cattolica non è più un obbligo sociale ma una scelta, tuttavia è incontestabile il fatto che la chiesa cattolica abbia sempre soffocato ogni aspirazione alla libertà dell'individuo qui al nord e che continui a farlo con la consueta prepotenza....salviamo tanti sacerdoti padani che sono stati esemplari (per esempio Don Gnocchi, Don Milani, Don Bosco e tanti altri), tuttavia è così....