1) Informazioni generali.
Il Rudrāksha è un oggetto sacro indossato dai devoti e nei Purana gli è attribuita molta importanza. Nel Devī Bhāgavata, skandha 11, c’è una storia che illustra come il Rudrāksha venne onorato in questo modo.
Una volta viveva un capo Asura che era potente e valoroso. Il suo nome era Tripura. Egli sconfisse i Deva e i loro capi e divenne imperatore degli Asura. I Deva erano molto addolorati a causa sua. Si recarono da Shiva ed esposero le loro sofferenze. Shiva pensò per un attimo come uccidere Tripura e si sedette a occhi aperti. Questa meditazione continuò per un migliaio di anni divini. Dopo questo lungo tempo Shiva aggrottò i suoi occhi da cui scesero delle lacrime. Dall’occhio solare di Shiva nacquero dodici tipi di Rudrāksha, da quello lunare sedici tipi e da quello di fuoco dieci. Quelli che originarono dall’occhio solare erano colore del sangue, da quello lunare erano bianchi e da quello di fuoco, neri. Il Rudrāksha giallo è considerato rappresentante una casta Brahmina, il rosso una casta Kshatrya, il bianco una casta Vaishya e quello nero una casta Shūdra.
2) Divisione dei Rudrāksha basata sulla qualità.
La divisione dei Rudrāksha secondo il numero di facce (Mukhi), e da ciò le qualità, sono date come segue:
Una mukhi: il Rudrāksha con una sola faccia è la forma di Shiva. Indossandolo può essere ottenuta remissione dal peccato di Brahmatyā (uccisione di un Brahmino).
Due mukhi: il Rudrāksha con due facce è la forma di Devīdeva. Questo è conosciuto come “Gaurīshankara” e procura assoluzione da tutti i peccati commessi, consapevolmente o inconsapevolmente.
Tre mukhi: questa è la forma di Agni (fuoco). Indossando questo viene lavato il peccato contratto da Strīhatyā (uccisione di una donna).
Quattro mukhi: il Rudrāksha con quattro facce è la forma di Brahmā. Indossandolo ci si libera dal peccato di Narahatyā (uccisione di un uomo).
Cinque mukhi: questa è la forma di Kālāgni (il fuoco di Kāla, dio della morte). Questo assolve dai peccati contratti assaporando cibo (ought) che non dovrebbe essere mangiato e godere della donna di cui non si dovrebbe godere. Ogni tipo di peccato è assolto dal Rudrāksha con cinque facce.
Sei mukhi: questo Rudrāksha è il dio dalle sei facce Kārttikeya. Portandolo alla mano destra, è ottenuta la remissione da tutti i peccati, iniziando da Brahmatyā.
Sette mukhi: il Rudrāksha dalle sette facce è la forma di Kāmadeva (Cupido). Se questo è indossato, sono rimossi peccati quali furti di oro ecc.
Otto mukhi: questa è la forma di Vināyaka, generale della grande armata. Assolve dai peccati d’inganno e disonestà quali vendere riso di bassa qualità come ottimo, adottare falsi pesi e misure, vendere oro di bassa caratura come oro di alta caratura, godere di una donna di bassa famiglia, toccare la moglie del maestro e numerosi altri peccati; gli ostacoli saranno evitati e infine si può ottenere suprema beatitudine.
Nove mukhi: questo Rudrāksha è la forma di Bhairava. Dovrebbe essere indossato sulla mano sinistra. Facendo questo, si può diventare potenti come dio, e si potrebbe diventare devoti di dio e ottenere la salvezza. I peccati contratti uccidendo mille volte un feto nell’utero, e dell’uccisione di centinaia di Brahmini, sono assolti portando questo Rudrāksha.
Dieci mukhi: questa è la forma del vero Janārdana. Indossando questo Rudrāksha i demoni, i pianeti in aspetto debole, i fantasmi, i folletti, gli spiriti dei cimiteri, Brahmarāksha (un genere di demoni), ecc., non si avvicineranno. Inoltre è neutralizzato il morso dei serpenti.
Undici mukhi: il Rudrāksha con undici facce è la forma degli Undici Rudra. Questo dovrebbe essere indossato sulla testa. Facendolo si ottengono i frutti del compiere mille sacrifici di cavallo e di cento Vājapeyayāga (un tipo di sacrificio).
Dodici mukhi: il Rudrāksha con dodici facce è il luogo di azione dei dodici Āditya e dovrebbe essere portato all’orecchio; se così viene fatto, il dio sole è compiaciuto. Chi lo indossa otterrà i benefici ottenuti attraverso il sacrificio del cavallo, della mucca ecc. Non sarà ferito da animali con le corna, aculei o zanne. Non soffrirà di malattie o preoccupazioni e neppure avrà paura di recarsi in qualsiasi luogo. Ovunque andrà sarà onorato come Dio. Tutti i peccati contratti dall’uccisione di un elefante, dell’uomo, di serpente, topo, rana ecc., saranno istantaneamente assolti.
Tredici mukhi: chi indossa un Rudrāksha con tredici facce è paragonabile a Kārttikeya. Tutti i suoi desideri saranno realizzati. Otterrà rasa (mercurio) e rasāyana (medicinale addolcito) e tutti i piaceri e i lussi del mondo. I grandi peccati come l’uccisione di parenti, fratelli ecc., saranno rimossi.
Quattordici mukhi: chi porta un Rudrāksha con quattordici facce sarà esattamente come Paramashiva.
3) Come portare i Rudrāksha.
Chi indossa trentadue Rudrāksha al collo, quaranta sulla testa, sei a ogni orecchio, dodici su ogni mano, sedici su ogni avambraccio, uno su ogni occhio, uno sulla fermatura dei capelli e centootto sul torace è veramente lo stesso Shrī Nīlakantha Paramshiva.
Tratto da: Puranic Encyclopaedia di Vettam Mani
Vedi anche: Rudrāksha: gli occhi di Shiva