Originariamente Scritto da
Manfr
I comunisti finlandesi si sono decomunistizzati da un bel pò di tempo, ora sono tipo Bertinotti ma senza falce e martello
ambientalismo radicale, multiculturalismo, femminismo, le solite robe politicamente corrette
non sono certo stalinisti !
C'è da considerare inoltre che proprio i conservatori finlandesi, nel secondo dopoguerra, hanno guidato l'appeasement con l'URSS, della quale la Finlandia era un "satellite democratico", legato da alcuni trattati di fornitura di basi strategiche se non erro.
Quindi i comunisti sono una presenza pacifica e non pericolosa nella politica finlandese grossomodo dalla fine degli anni '40, figurarsi oggi !