Come da titolo, secondo voi come si concilia l'appartenenza ad una religione universalistica dove si insegna che non c'è più né giudeo né greco, né libero né schiavo, con l'appartenenza orgogliosa ad un determinato gruppo etnico?
Lasciano stare le crociate e le guerre di religione, nella storia mi pare che i cattolici italiani non hanno avuto problemi a combattere i cattolici austriaci nel '15- '18, o i cattolci fancesi quelli inglesi nel medievo.