Originariamente Scritto da
senhor soares
a me sinceramente le forme algide e vagamente inquietanti come il betile non dispiacciono, certo se inserite in un giusto contesto.
bisogna dire infatti che questo edificio non andrebbe ad inserirsi in un'area di pregio, non verrebbe costruito a ridosso degli edifici storici (altrimenti sarebbe stato davvero un pugno in un occhio), ma si inserirebbe nel quartiere di sant'elia che, distrutto ciò che restava del vecchio borgo di pescatori (e quello fu il vero errore!) ora si presenta come un ghetto di alti palazzoni prefabbricati. un vero orrore architettonico.
una struttura come il betile non peggiorerebbe di certo l'ambiente, anzi!
e poi, prendiamo esempio da città un po' più serie della nostra capitale: a parigi è sorto, nel prolungamento degli champs élisées il quartiere della défense, un fantastico quartiere postmoderno di grattacieli ed edifici singolari, che si ricollega al centro storico in modo secondo me sempice e geniale:
partendo da place de la concorde si prosegue lungo gli champs élisées e si arriva all'arco di trionfo (quello di età napoleonica), proseguendo ancora sulla medesima direttrice (che per chi non conoscesse parigi è un viale enorme e dritto) si arriva all'ingresso della défense dove ad accoglierci c'è "l'arc de la défense", una struttura moderna che richiama, rivisitandolo, l'arco di trionfo.
ed ecco che moderno e antico possono vivere insieme in perfetta armonia!
dovremmo imparare... altro che le nostre porcate, i nostri centri storici ridotti a una merda (ribadisco le orripilanti case di mattoncini non intonacati) e le nostre squallide periferie.
allego foto:
arc de la défense:
arco e quartiere de la défense di notte:
l'arco di trionfo:
champs élisées:
cagliari sant'elia: