il candidato alle comunali di Milano Lassini si è dimesso a causa delle accuse piovutegli addosso per i manifesti appesi la settimana scorsa nel capoluogo lombardo. Il Pdl stesso prende la distanze, il Presidente del Senato Schifani solidarizza con i magistrati, la Lega applaude le dichiarazioni di Napolitano.
Tutto bene, tutto ok. Peccato che l’azione di Lassini non sia che il frutto avvelenato del clima d’odio creato ad arte dal Presidente del Consiglio dei Ministri. E’ lui che da anni getta fango sui Magistrati e su uno dei tre poteri dello Stato. Perche scandalizzarsi se qualche sottoposto, per ingraziarsi i leader, traduce in ‘slogan’ cio che da anni viene detto e ridetto ad ogni assemblea, in ogni platea pubblica?
Peraltro, grazie al blog Nonleggerlo, sono andato a spulciare nelle innumerevoli dichiarazioni di Berlusconi ed ho trovato questo articolo interessante:
Beh, è tanto diverso dai manifesti per i quali Lassini ha rassegnato le dimissioni?