Originariamente Scritto da
pugliese
Inoltre va detto per maggiore precisione che il giornalista Enrico DEAGLIO, è stato condannato in primo grado nella sentenza che tu hai citato, per il reato di Diffamazione nei confronti del Ministro dell'Interno Giuseppe PISANU, in quanto il giornalista non aveva le prove che PISANU aveva materialmente (direttamente od indirettamente) effettuato questi brogli elettorali nelle elezioni politiche del 2006.
Fatto sta, è che le schede bianche, furono all'epoca dei fatti, stranamente pochissime; alla chiusura dei seggi e all'inizio dello spoglio, le cose si misero subito male per il governo all'epoca ancora in carica, e dopo circa due ore le comunicazioni sui risultati elettorali, subirono un generale black-out, PISANU lasciò il Ministero in tutta fretta, caso mai successo prima, in quanto per dovere istituzionale, il Ministro dell'Interno, ai sensi della legge n. 121 del 01 aprile 1981, ha la qualifica di Autorità Nazionale per l'Ordine e la Sicurezza, ed è responsabile dell'organizzazione delle consultazioni elettorali (di qualsiasi tipo), e al Ministero dell'Interno, nessuno sapesse dove fosse (altra cosa davvero strana); Emilio Fede, grande direttore del TG4, dopo le prime proiezioni elettorali, interuppe bruscamente e senza motivo, la diretta TV sulle consultazioni elettorali politiche (furono trasmessi dei programmi di intrattenimento e dei film, che non erano in scaletta); dopo circa sei ore dall'inizio dello spoglio; i dati sui risultati elettorali, ripresero dopo sei ore dall'inizio dello spoglio, con l'inversione dei risultati, in un caos generale, e Emilio Fede, riapparì miracolosamente in video, con un'aria trionfante e non spiegando ai telespettatori, il motivo perchè le trasmissioni televisive sulle elezioni politiche erano state interrotte poche ore prima.
Infine, nè il Governo, nè il Ministro Pisanu, seppero spiegare il drastico calo delle schede bianche in quelle elezioni politiche