Originariamente Scritto da
Teodorico
Di fronte al
caos totale che domina il problema immigrazione credo sia opportuno muovere tre pesanti critiche alla Lega Nord evidenziandone alcune palesi contraddizioni.
1) Il primo tradimento è evidentissimo. Nel 2009-2010 il Carroccio tappezzò la Padania di manifesti in cui annunciava di
“aver fermato l’invasione”:
peccato che nessuno se ne sia accorto, anzi la situazione rischia di essere ben peggiore rispetto alla precedente. Tutta colpa del fatto che l’accordo con Gheddafi è saltato? Beh, difesa molto debole visto che siamo stati spettatori passivi anche dell’invasione tunisina “post-rivoluzionaria”… I rimpatri? Sì, ne rispediamo 10 ma ne arrivano 10.000, da ogni angolo dell’Africa…
2) Il secondo tradimento è sia nazionale sia romagnolo. Fino a qualche giorno fa gli esponenti leghisti locali,
in primis l’on. Gianluca Pini, giuravano:
“Tranquilli, ho parlato con il Ministro Maroni: in Romagna non sbarcherà nessun profugo e nessun clandestino!”. Beh, oltre ad essere arrivati per via istituzionale (attraverso l’accordo Governo-Regioni che ha stabilito quote precise per ogni provincia), oltre ad essere stati ospitati in strutture pubbliche e/o cattoliche, a nostre spese, ed essersi già volatilizzati (i 10 alloggiati a Faenza sono già scomparsi…), come abbiamo potuto leggere sulla stampa locale in alcune interviste a operatori Caritas,
erano già arrivati in Romagna a centinaia dopo essere fuggiti da Lampedusa e dagli altri centri d’accoglienza del Sud Italia. Di più, un maghrebino ha raccontato a
“Il Resto del Carlino Ravenna” (il 9/4/2011) che
dal centro di Bari è uscito dalla porta principale, visto che non c’era alcun controllo in quel campo… ASSURDO!
3) Il terzo tradimento è invece europeo. Patetico invocare l’assenza dell’
”Europa della solidarietà” (come fa continuamente il Ministro Maroni) proprio mentre l’Europa dimostra (per la prima volta) di voler difendere l’ultimo briciolo d’identità rimasta e si pone l’obiettivo di interpretare il Trattato di Schengen in maniera restrittiva (punto peraltro sempre contenuto nel programma elettorale del centro-destra). Per anni la Lega ha coerentemente analizzato il fatto che l’Unione Europea non è un soggetto politico ma una mera istituzione economico-finanziaria, nata per tener soggiogati i Popoli Europei al volere dei “poteri forti atlantico-mediorientali”, e poi una volta al Governo ci si lamenta per essere stati abbandonati di fronte ad una nuova invasione terzomondista… Credo che un leghista, dopo anni di approfondimento politico-culturale in merito, dovesse partire un po’ prevenuto… E invece noi rispondiamo con l’emissione di
assurdi permessi temporanei di soggiorno, nel tentativo becero di trasferire il problema oltreconfine, in Francia, in Belgio, in Germania (dove sono già saturi da decenni), dimostrando di non aver la benché minima cognizione di cosa significhi “Europa dei Popoli”, slogan più volte utilizzato dalla propaganda leghista, a questo punto
abusivamente… Ah dimenticavo, l’on. Borghezio ha avvisato Marine Le Pen del “regalino”?
Insomma,
si tradisce però non si chiede nemmeno scusa...
Chiudo l’elenco delle “anomalie” con due rapide considerazioni.
- Evidentemente la corsa alla successione di Berlusconi sta dando alla testa a tutti i
big della politica italiana. Dopo il buonismo di Maroni, nei giorni scorsi ci si è messo anche il
Ministro Tremonti a ripetere la solita filastrocca che
“gli immigrati sono necessari perché fanno quei lavori che gli italiani non vogliono più fare”… Ma anni fa non sosteneva, numeri alla mano, che gli allogeni non pagheranno mai le nostre pensioni? Mah…
Spero proprio che il Cavaliere tenga duro… Almeno lui delegittima quella Magistratura pronta a boicottare tutte le leggi severe sull’immigrazione…
- Da ultimo,
Umberto Bossi. Mi sbaglierò ma ho la sensazione che il
leader del Carroccio si renda conto del baratro in cui sta piombando il suo Movimento, ma purtroppo dall’11 marzo 2004 (giorno in cui fu colpito da
ictus cerebrale) non ha più a sua completa disposizione né la forza fisica e l’autonomia personale né quel partito su cui prima aveva un controllo pressoché assoluto…
FEDERICO PATTUELLI
Progetto Nazionale (www.fiammafutura.net)
Consigliere Comunale ad Alfonsine della “Lista Pattuelli-Mercato Coperto”
Candidato per “La Destra” alle elezioni provinciali ravennati del 15-16 maggio