Ho ancora davanti agli occhi le lacrime che solcavano i volti dei compagni per aver tradito S. M. nelle urne.
Con un sovrano a garanzia degli interessi nazionali niente basi usa, le mani libere in politica estera e il giorno dopo la rivoluzione un consiglio permanente dei soviet e una camera della nobiltà con poteri consultivi e un governo di nomina regia. Il perfetto equilibrio