Non è possibile non votate il partito comunista d'italia. E' l'unica scelta.
Gianni De Michelis, Fronte Democratico Popolare per la Pace, il Lavoro e la Giustizia
Giulio Andreotti, Alleanza Democratica
Claudio Martelli, Partito d'Azione
Giorgio La Malfa, Concentrazione Democratica Repubblicana
Oliviero Diliberto, Partito Comunista d'Italia
Marco Tarchi, Fronte Patriottico
Non è possibile non votate il partito comunista d'italia. E' l'unica scelta.
Continuo a dire che l'economia pianificata è una scelta perdente.
Però la difesa dell'ultima barricata non me la posso perdere.
Venezia, Palazzo del Popolo, ex Palazzo Volpi di Misurata
Oggi il Compagno Presidente della Repubblica Democratica dei Lavoratori Italiani, Gianni De Michelis, ha annunciato la proclamazione della legge marziale di fronte al tentativo di colpo di Stato messo in atto da settori ribelli della Marina, supportati da elementi controrivoluzionari borghesi al servizio degli Stati Uniti d'America, già responsabili, con l'aiuto delle mafie infiltrate dagli imperialisti nel Sud del nostro amato Paese, di innumerevoli brogli nell'ultima tornata elettorale. Mandati di cattura immediata sono stati spiccati contro i traditori Fulvio Martini, ex ammiraglio della Marina Popolare, e contro gli autoproclamati capi dell'insurrezione, Giorgio La Malfa e Giulio Andreotti.
Il compagno De Michelis ha inoltre annunciato la formazione di un "governo di unione nazionale tra tutte le forze popolari, democratiche e anti-imperialiste, per difendere le conquiste della Rivoluzione Popolare" di cui sono stati chiamati a far parte, come vicepresidenti del Consiglio, gli onorevoli Oliviero Diliberto, con delega alla Giustizia, e Marco Tarchi, con delega a Istruzione e Cultura. La guida del nuovo Esecutivo è stata affidata dal Compagno De Michelis all'eroe della guerra di Liberazione Popolare, Aldo Aniasi. Il dicastero della Sicurezza di Stato è stato affidato al compagno Massimo D'Alema.
Il compagno De Michelis ha inoltre smentito le voci di una defezione del Segretario Generale del Fronte Democratico Popolare per la Pace, la Libertà e il Lavoro, che si trova a Milano intento a difendere il Palazzo del Popolo dalle colonne controrivoluzionarie. A scopo precauzionale, la sua famiglia è stata trasferita in un luogo sicuro per essere sottratta alle bestiali rappresaglie degli sgherri della reazione.
Il compagno Ministro degli Esteri Pajetta ha annunciato l'attivazione dell'Articolo Quarto del Patto di Belgrado e il conseguente invio, a difesa della Rivoluzione, di contingenti internazionalisti provenienti dai Paesi fratelli del Blocco Socialista Autogestionario: i primi contingenti militari della Federazione Balcanica hanno già varcato la frontiera veneta e si preparano a unirsi all'Armata Popolare per l'assalto finale che spezzerà le forze della Reazione.
Compagni, Viva la Rivoluzione, viva il Socialismo, viva la Repubblica !
Anche se nutro simpatie per il tentativo di svecchiamento di Martelli, preciso subito che sarò dalla parte del vecchio establishment se l'alternativa è un colpo di mano eterodiretto dai burattinai capitalisti d'oltreoceano:gluglu:
"esiste in mezzo al tempo la possibilità di un'isola"
Sottolineo come i nazional-demograddigi (Tarchi-La Malfa) siano ancora più che in grado di "seize the majority".
«Non ti fidar di me se il cuor ti manca».
Identità; Comunità; Partecipazione.
Roma 29 Aprile 1992
Il Telegiornale Radiotelevisione Popolare Italiana ha dato il seguente annuncio:
Oggi, 29 Aprile 1992 le citta' di Milano, Torino, Genova e Taranto sono
passate sotto il controllo del Governo Provvisorio del Prof. Craxi.
Il noto economista (premio nobel per l'economia nel 1984, come tutti ricorderanno) ha gia' seccamente rifiutato l'aiuto offertogli dai governi di USA e Gran Bretagna.
Il suo scarno comunicato si concludeva con la storica citazione.
- L'Italia fara' da se -
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
In una serie di azioni simultanee da parte di piccoli gruppi di civili coordinati tra loro ed equipaggiati con armamenti recuperati da arsenali militari o nascosti da tempo in depositi segreti, vengono minate strade e punti di passaggio obbligato alle frontiere che consentono gli accessi alle forze armate in appoggio al governo dell'ormai sconfessato regime. I danni non sono enormi ma costringono a rallentare il flusso e forniscono tempo alle forze armate italiane per prepararsi a contrastare l'attacco.
Altre azioni di disturbo, questa volta sferrate non solo con esplosivi e sabotaggi, ma anche grazie all'opera di abili hacker, provocano il totale collasso della rete di comunicazione interna sotto il controllo del governo ormai uscente e dei siti del Fronte Democratico e del Partito Comunista, sostituendoli con messaggi inneggianti alla fine del regime che invitano la popolazione ad unirsi alla lotta per la libertà.
L'attacco viene rivendicato da un misterioso logo in fondo alla nuova pagina: l'immagine di una spada e la scritta "Silendo Libertatem Servo".
Le notizie della rivoluzione italiana scuotono il mondo: in Spagna il regime inizia a collassare sotto i colpi di rivolte spontanee sempre più numerose; come simbolo di unione viene innalzata l'antica bandiera della monarchia spagnola, e si invoca il ritorno in patria del popolare Juan Carlos di Borbone, attuale pretendente alla corona.
Il Politburo si chiude in un sorprendente ed inquietante silenzio: non si capisce bene cosa stia succedendo.
Gli altri paesi socialdemocratici europei si astengono dall'intervenire nelle questioni interne italiane.
Ultima modifica di Guy Fawkes; 02-05-11 alle 11:59
.
L'ultimo uomo ad essere entrato in Parlamento con intenzioni oneste.
Non basta negare le idee degli altri per avere il diritto di dire "Io ho un'idea". (G. Guareschi)
Roma 1 Maggio 1992
Telegiornale della Sera delle RTP
Notizie estere
Il Conseil Populaire de France, organismo che raccoglie tutti i partiti di governo della Repubblica Socialista di Francia ha accolto le dimissioni da Presidente e Portavoce del Governo del Compagno Marchais, sino ad oggi Leader del Governo Francese, rendendo noto che il nuovo leader verrà nominato tra due giorni.
Il Presidente della Repubblica Pineau ha convocato come d’uso i Leader delle otto formazioni che hanno portato avanti la Rivoluzione del 1956 in Francia, tradizionali arbitri del potere nella repubblica stessa.
Voci bene informate parlano pero’ di una catena di arresti degli esponenti piu’ arrabbiati dell’ala maoista del Governo. Alcuni di loro, arrivati in aree sotto il loro controllo parlano di “reazione termidoriana” in atto nel paese, soprattutto nella capitale.
Il loro partito , lo SFIC (Section Francaise Internationale Communiste) sarebbe allo sbando, dopo un decennio di egemonia incontrastata, anche a causa di una scissione tra i sostenitori di Robert Hue (oltranzisti) e quelli di Andre Lajoine (moderati), in disaccordo sull’opportunita’ di mettere completamente fuori legge gli altri partiti con l’accusa di deviazionismo.
I partiti socialisti (SFIO, PSF, PSOF, UDSF) e radicali (PRF e RPF) hanno gia’ annunciato la loro disponibilta’ ad unirsi al PCF nel nuovo consiglio popolare.
Ultima modifica di occidentale; 02-05-11 alle 12:54
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
VOTA NO AL REFERENDUM DEL 4 DICEMBRE
UN NO COSTITUENTE PER LA DEMOCRAZIA CONTRO L'AUSTERITA'
http://www.sinistraitaliana.si/ - http://www.noidiciamono.it/
Finalmente la cortina di silenzio che avvolge il politburo di Mosca cede, con l'effetto di un terremoto: Egor Ligaciov, segretario del PCUS, è costretto ad ammettere la disastrosa situazione economica dell'Unione, e del costante aumentare delle problematiche sociali. La sua richiesta di infondere nuovo vigore attraverso una stretta autoritaria viene aspramente combattuta da un comattivo gruppo di deputati capeggiati da Boris Yeltsin, che invita a rendersi conto della situazione insostenibile e ad accettare un cambiamento. Yeltsin per indebolire la posizione dei massimalisti rivela al partito ed al mondo intero la gravità dell'incidente alla centrale di Chernobil, avvenuto pochi anni prima e minimizzato come una limitata fuoriuscita radioattiva. Lo stato di reale trascuratezza in impianti così pericolosa e la malafede del governo causano costernazione nel partito e un grave crollo di fiducia nel mondo nelle politiche dell'URSS. Per evitare rivolte interne e nell'impossibilità di contrastare il massimalismo delle parti, si riesce faticosamente a giungere ad un accordo, e viene nominato segretario Michail Gorbačëv, fautore di una linea moderata di cambiamento, basate sulle parole Glasnost (Trasparenza) e Perestroika (Rinnovamento).
L'anno dei grandi cambiamenti così continua a sconvolgere il mondo: in Cina i giovani iniziano a riunirsi in piazza Tienammen, invocando una nuova società.....
.
L'ultimo uomo ad essere entrato in Parlamento con intenzioni oneste.
Non basta negare le idee degli altri per avere il diritto di dire "Io ho un'idea". (G. Guareschi)