Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
Provate a mostrare la registrazione di una partita di calcio di trenta o quarant'anni fa; generalmente vi erano solo 3 telecamere, disposte sulle tribune e prevalevano le riprese a campo lungo.
La visione era "da lontano".
Oggi le telecamere, con relativi microfoni, sono decine e arrivano a intrufolarsi in ogni parte del campo, degli spalti e degli spogliatoi.
Analogo discorso vale per i telefilm.
Allora le recitazione era molto più statica; i dialoghi erano effettuati con gli attori fermi o quasi e con l'inquadratura stabile.
Ora, invece, è un parossistico avvicendarsi di suoni e immagini con un effetto di drammatizzazione artificialmente esagerato, per "violentare, scuotere e atterrire" lo spettatore.
Quando vengono casualmente ripresi in diretta eventi catastrofici, si può notare come le immagini e i suoni siano enormemente diversi da quelli esibiti nei film.
Ultima modifica di Eridano; 28-04-11 alle 15:37
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.