Ultima modifica di Lucio Vero; 03-05-11 alle 21:32
Vero, l'immigrato infatti sacrifica l'etnicità dei figli, (in teoria momentaneamente perchè magari progetta di ritornare al paese di origine) in cambio di un benessere maggiore.
Ti assicuro che per un extraeuropeo sapere che i suoi figli saranno italiani è dura.
Soviet made shit
Soviet made shit
No, semplicemte affermo che l'immigrazione non intacca il tessuto nazionale, ma per paradosso lo rafforza.
L'immigrazione sud-nord ha amalgamato gli italiani, con unioni miste ad esempio.
Oggi con le unioni miste italiano-straniero, o addirittura stranieri di culture diverse creano discendenza italianissima.
Indebolisce le etnie regionali semmai.
E' la dilalia che devasta il tessuto etnico, non l'immigrazione.
Soviet made shit
Tu continui a confondere l'etnia (che dipende dalla genealogia e dalla nascita) con la lingua, che è un aspetto culturale e che viene appreso. Per fare un esempio molto tirato, è come identificare una marca di automobile con il colore della carrozzeria. Certo, la Ferrari ha il suo tipico rosso, ma l'auto resta una Ferrari anche se di colore verde.
Quindi, ti chiedo ancora una volta se stai parlando di etnia, cultura o scolarità.
Ultima modifica di Halberdier; 03-05-11 alle 23:37
bah anche queste cose in realtà ormai lasciano il tempo che trovano.
io ad esempio son nato da due genitori provenienti da due regioni diverse, son nato, per l'appunto, in una terza regione, dove son cresciuto, per poi trasferirmi in una quarta ancora diversa, un arciitaliano
eppure francamente se trovo un arricchimento ciò (tranne per il dialetto, non ne ho appreso nessuno) da un certo punto di vista, non trovo che arricchimento mi dia lo straniero che arriva qua in cerca di lavoro...
Ultima modifica di zlais; 03-05-11 alle 23:55
Il coro del Bunga Bunga:
Silvio: ♪fa ♪re ♪sol ♪do ♪fa ♪re ♪sol ♪do
I ministri: ♪mi ♪fa ♪fa ♪re ♪sol ♪do ♪mi ♪fa ♪fa ♪re ♪sol ♪do
Le ministre: ♪si ♪la ♪do ♪si ♪la ♪do ♪si ♪la ♪do
Il giudice: ♪si ♪fa ♪la minore ♪si ♪fa ♪la minore
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