Originariamente Scritto da
CARLO NORD ITALIA
Il milanese ( derivante dai celti )
dai meridionali di un paio di generazioni fa, ha un solo pensiero in testa :
lavoro ; produzione ; costruire .,
ma se l'edilizia è finita
Ecco perchè, vede con sospetto, le politiche sindacali e centriste della sinistra , che sono, tendenzialmente, portate a favorire i diritti più che i doveri.
E quale essere vivente dal protozoo alla balena preferisce i doveri ai diritti ?
Si è mai sentito parlare un leader di sinistra che parla di doveri , anzichè di diritti?
Ecco perchè, a Milano ,la sinistra non vincerà.
I milanesi sanno che, dar spazio alla sinistra, aumenterebbe politiche protettive verso i nullafacenti ( vittime di se stessi) e immigrati
(che sono quelli che lavorano più di tutti) comunque l'immigrazione è sempre stata favorita dalle DX, per avere manodopera a basso prezzo, la classe operaia è stata distrutta dall'immigrazione, a scapito del polmone produttivo italiano.
Quest'ultimo motivo ( gravissimo per i lombardi che odiano visceralmente il lazzarone e il parassita ) , è già stato individuato nella politica di Pisapia attraverso l'urlato silenzio, dello stesso, verso i centri sociali
(sono coglioni OK) , portati per la difesa ad oltranza a favore dei nuovi arrivati e degli scansafatiche.
Questi tratti hanno già fatto intuire, ai milanesi, il rischio di sottrazione di spazi vitali e di manovra ai nativi,
(anche Hitler parlava di spazio vitale) nuove gabelle (ma perchè il CDX ne ma mai tolte ? ) ma , soprattutto tolleranze insopportabili verso i creatori del caos in genere !
Il sentimento tendente all'ordine del lombardo, nonchè quello atavico di possedere, ( più possiedi e più hai i piedi ben piantati in terra ) dei celti
(i celti ? ma se era una civiltà molto più paritaria di quella greco-romana, una civiltà di guerrieri, possedevano pochi averi a persona, soprattutto armi), fa a pugni quindi con le politiche di accoglienza "stupide " della sinistra !
Al sud, il discorso, è diverso perchè i latini ( grandi produttori di burocrazia)
(nel tardo impero e a Bizanzio) e i greci ( i meridionali) non hanno come fine, (e filosofia di vita) il lavoro e la produzione.
Soprattutto i greci , grandi filosofi , amavano l'agorà , ( la piazza ) più che il campo da coltivare che lasciavano volentieri alle cure degli schiavi .
Al meridionale tipico, non devi offrire lavoro e sfide , perchè ti guarderebbe con sospetto.
(la questione meridionale è complessa)
Devi offrire margini di profitto semplici da raggiungere (come una pensione anche minima oppure un sereno posto di lavoro poco remunerato) ma che non sia affaticante.
(questa è stata una politica sbagliata da parte dei vari CDX )
Questo lo farebbe felice, perchè, il suo massimo fine , non è il profitto ma la qualità di vita !
Egli non ha grandi idee produttive ( perchè , in caso contrario , il sud italia sarebbe già da tempo , la california europea ) ma solo fini di semplice sopravvivenza, in un contesto libero e sereno!
Queste politiche furono ciò che fece per decenni la DC per assicurarsi il voto meridionale !
Sarà il clima , il caldo o il freddo ma, i tratti essenziali del carattere , anche dopo duemila anni , son gli stessi .
E' chiaro che si tratta di regola e l'eccezione si trova sia a nord che a sud del Pò.
Ecco perchè la sinistra avrebbe vinto a Napoli se i difetti propri , non avessero urtato gli stessi napoletani e superato la soglia di tolleranza (che è molto alta).
Gli stessi napoletani hanno capito che, il caos amministativo, pur se favorisce il rallentamento dei ritmi lavorativi , crea disagi superiori e intollerabili !
Quindi vedo una vittoria del centro destra sia a Napoli che a Milano!