Il milanese ( derivante dai celti ) ha un solo pensiero in testa :
lavoro ; produzione ; costruire .
Ecco perchè, vede con sospetto, le politiche sindacali e centriste della sinistra , che sono, tendenzialmente, portate a favorire i diritti più che i doveri.
Si è mai sentito parlare un leader di sinistra che parla di doveri , anzichè di diritti?
Ecco perchè, a Milano ,la sinistra non vincerà.
I milanesi sanno che, dar spazio alla sinistra, aumenterebbe politiche protettive verso i nullafacenti ( vittime di se stessi) e immigrati, a scapito del polmone produttivo italiano.
Quest'ultimo motivo ( gravissimo per i lombardi che odiano visceralmente il lazzarone e il parassita ) , è già stato individuato nella politica di Pisapia attraverso l'urlato silenzio, dello stesso, verso i centri sociali , portati per la difesa ad oltranza a favore dei nuovi arrivati e degli scansafatiche.
Questi tratti hanno già fatto intuire, ai milanesi, il rischio di sottrazione di spazi vitali e di manovra ai nativi, nuove gabelle ma , soprattutto tolleranze insopportabili verso i creatori del caos in genere !
Il sentimento tendente all'ordine del lombardo , nonchè quello atavico di possedere, ( più possiedi e più hai i piedi ben piantati in terra ) dei celti, fa a pugni quindi con le politiche di accoglienza "stupide " della sinistra !
Al sud, il discorso, è diverso perchè i latini ( grandi produttori di burocrazia ) e i greci ( i meridionali) non hanno come fine, (e filosofia di vita) il lavoro e la produzione .
Soprattutto i greci , grandi filosofi , amavano l'agorà , ( la piazza ) più che il campo da coltivare che lasciavano volentieri alle cure degli schiavi .
Al meridionale tipico, non devi offrire lavoro e sfide , perchè ti guarderebbe con sospetto.
Devi offrire margini di profitto semplici da raggiungere (come una pensione anche minima oppure un sereno posto di lavoro poco remunerato) ma che non sia affaticante.
Questo lo farebbe felice, perchè, il suo massimo fine , non è il profitto ma la qualità di vita !
Egli non ha grandi idee produttive ( perchè , in caso contrario , il sud italia sarebbe già da tempo , la california europea ) ma solo fini di semplice sopravvivenza, in un contesto libero e sereno!
Queste politiche furono ciò che fece per decenni la DC per assicurarsi il voto meridionale !
Sarà il clima , il caldo o il freddo ma, i tratti essenziali del carattere , anche dopo duemila anni , son gli stessi .
E' chiaro che si tratta di regola e l'eccezione si trova sia a nord che a sud del Pò.
Ecco perchè la sinistra avrebbe vinto a Napoli se i difetti propri , non avessero urtato gli stessi napoletani e superato la soglia di tolleranza (che è molto alta).
Gli stessi napoletani hanno capito che, il caos amministativo, pur se favorisce il rallentamento dei ritmi lavorativi , crea disagi superiori e intollerabili !
Quindi vedo una vittoria del centro destra sia a Napoli che a Milano!